C.P.P.'s Life

La storia è ambientata in un collegio, situato negli United States of Wizards (stato misterioso dalla locazione ignota, abbreviato anche con la sigla USW), tanto lussuoso quanto inespugnabile!
Situato sulla cima più alta di una scogliera a picco sul mare, è enorme e diviso in padiglioni sorvegliati da soldati armati; vi alloggiano persone “speciali”, dotate di un qualche potere magico che non conoscono ancora quando arrivano lì.
Nessuno vi arriva di sua spontanea volontà, ma viene selezionato in questo modo: all'età di 17 anni ogni ragazzo/a viene invitato ad eseguire un esame del sangue, semplice accertamento di routine, ma che nasconde un secondo fine; tramite i risultati che gli vengono inviati, lo Stato viene a conoscenza di quali ragazzi sono dotati del cromosoma Z, ossia possiede dei poteri magici!
I prescelti, provenienti da ogni parte del mondo, vengono dunque portati al CPP (Centro Potenziamento Poteri).
Questi adolescenti “speciali”, da quel momento, sono destinati a rimanere in quella “prigione d'oro” (infatti non possono mai uscire di lì fino alla fine dell'addestramento) fino ai loro 21 anni, cioè quando il potere sarà potenziato e definitivamente attivo, e loro sapranno gestirlo alla perfezione.
I ragazzi sono divisi in padiglioni a seconda del potere che possiedono, ma possono benissimo incontrare i maghi degli altri padiglioni, possedere animali domestici, curare piante e girare come vogliono nei dintorni del collegio. Svolgono quindi, dopotutto, una vita abbastanza normale, se viene fatta eccezione per il divieto di uscire dalla struttura del CPP.
Naturalmente lo Stato degli USW finanzia il collegio perché questo forma dei poteri che nessuno sa esistano, se non nelle storie di fantasia che si raccontano ai bambini, e ogni nazione potrà sfruttare i suoi magici cittadini che hanno frequentato il CPP per missioni segrete atte a proteggersi da attacchi da parte di altre nazioni nemiche, per esempio.
Al CPP gli adolescenti che arrivano seguono delle lezioni come in una qualunque scuola normale, ma vengono anche fatti allenare per far si che conoscano e sappiano usare il loro potere.
Se un allievo conosce estremamente bene il suo potere e lo sa usare con precisione, ma dimostra di non essere in grado, anche dopo anni di addestramento, di usarlo unicamente per scopi benigni o difensivi, ma al contrario li usa per elevarsi sugli altri o svolgere azioni malvagie, viene fatto un intervento per levarglielo per sempre. Questa operazione funziona nel 99.99% dei casi.
All'uscita dal CPP, ormai ventunenni, i ragazzi sono liberi di ricominciare la loro vita (certo con qualche cambiamento, prima non avevano dei poteri, o almeno non sapevano di averli), ma all'occorrenza, quando il loro Stato avrà bisogno di loro, dovranno essere disponibili per sempre, mettendo da parte tutto il resto.
Soprattutto, però, non dovranno mai rivelare a nessuno, tranne i più intimi (fidanzato/a o migliore amico/a, nessuno di più e solo se necessario), di possedere e saper usare dei poteri magici!