Dark Age GDR

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-Generale:

Anno domini 477, l'impero d'occidente è ormai al crollo, e le popolazioni che ne hanno determinato il collasso, banchettano sulle sue spoglie. Ad est, L'impero d'oriente fa finta di non vedere e si chiude in sé stesso, mentre le ultime comunità romane combattono strenuamente per la loro sopravvivenza. In Britannia i Britanni abbandonati al loro destino dai romani combattono contro i sassoni che cercano di conquistare il loro Territorio.

L'Africa è in sobbuglio e solo il regno Vandalo è riuscito a portare ordine in quel continente.

-Europa Centro-Meridionale:

L'impero di Romolo Augustolo è caduto da pochi mesi, e l'ombra si sta allungando sull'ormai decaduto territorio imperiale. Nell'Est Zenone ha riconosciuto Nepote come Imperatore, ma non ha intenzione di finanziare una spedizione per riconquistare il trono imperiale.

Odoacre venne invece investito del titolo di Patrizio e sebbene sia nominalmente sotto il controllo di Nepote, praticamente è il signore dell'Italia intera, e non cerca altro che un modo per liberarsi del controllo imperiale.

In Aquitania e Spagna i Visigoti hanno ormai il controllo assoluto del loro territorio, e si erano imposti ormai come una vera potenza. I Suebi d'altro canto erano riusciti a ritagliarsi un loro piccolo territorio nella Galizia, e nell'ovest della Penisola iberica. I rapporti tra i due regni erano molto tesi, ma ancora non si era sfociati in aperta ostilità.

Sempre nella penisola Iberica, un certo numero di Autoctoni, era riuscito a ribellarsi agli invasori creando il regno Basco. Questi non vedevano di buon'occhio le due nuove potenze, ma cercavano di non infastidirli e di mantenere così la loro libertà.

Nel centro dell'Europa altri due regni, una volta federati di Roma pretesero l'indipendenza, la Borgogna e gli Alemani. Essi cercavano di non indispettire ciò che rimaneva dell'organo Imperiale, ma oramai erano completamente indipendenti.

-Europa dell'Est:

Nell'Europa dell'est, due grandi regni facevano il loro ingresso nella scena politica, I Gepidi e gli Ostrogoti. Gli ostrogoti sebbene sconfitti più volte dai Romani, ora rinascevano più forti che mai e avevano posato i loro occhi sull'Illiria e sull'Italia, aspettavano solo un momento di difficoltà per poter accedere a quei ricchi territori. I Gepidi covavano ancora rancore verso gli Ostrogoti, per le sconfitte passate, e la pace (Confermata da un tributo annuale dell'Impero) con l'impero Romano d'Oriente li rendeva dei nemici pericolosi.

-Europa del Nord:

Nel nord dell'Europa una comunità romana continua a resistere, Il Dominio di Soisson, guidato da Sigario cerca in tutti i modi di conservare la cultura romana, Un altro grande popolo, si affaccia però sulla scena, I Franchi. Una fragile pace vi è tra questi due popoli, ma che molto presto andrà in frantumi.

All'estremo occidente della Gallia, fieri si Innalzano gli Armoricani, britanni e galli che hanno costruito insieme un piccolo regno e sono pronti a lottare fino alla morte per difenderlo e l'alleanza con la Dumnonia il più grande degli Britanni la rende un avversario molto più temibile di quello che si crede.

I regni Barbarici hanno ora finalmente acquistato i loro nuovi territori, e vivono in una relativa pace, aspettando una nuova occasione.

-Africa:

In Africa vige il caos più totale. Nella Mauritania vi è uno stato che è nominalmente romano, ma con la caduta di Romolo Augustolo e la debolezza di Nepote decise di rendersi autonomo, i Vandali preso il controllo di Cartagine si espansero conquistando la Sardegna e la Corsica, oltre a buona parte dell'Africa del Nord. I loro attacchi costanti e i loro atti di pirateria li rendono degli avversari temibili.

-Britannia:

Nel 410 i Romani, abbandonarono la Britannia, la loro scomparsa causò in primis un momento di instabilità politica, poichè i nobili locali cercarono di colmare il vuoto lasciato dei Romani. Successivamente portò ad un indebolimento della Britannia romana, che divenne facile preda dei razziatori Angli e dei Sassoni.

Oggi dopo quasi settant'anni, ormai l'intero est dell'Isola è nelle mani dei Barbari, terre che i Celti chiamano "Terre perdute".

I Barbari sono divisi in due confederazioni principali la prima Chiamata Anglia, e guidata da Aelle. La seconda invece di origine sassone è il Kent ed è guidata da Cederic.

A contrastarli rimangono solo pochi regni. La Dumnonia, che si erge fiera nell'ovest dell'Isola, Il Powys, e l'Elmet nel nord. Inoltre una piccola Enclave di Romani che decisero di lasciare le Legioni e di rimanere in Britannia ancora perdura nel Gwent dove il Dux Britannicus Aurelio Ambrosiano, cerca di contrastare l'avanzata dei Barbari.

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