Dead World GdR

Oggi, 11 Novembre 2011.
Agartha è la nostra città, la vostra città.
Una città leggendaria che prende vita dalle opere di Willis George Emerson per la prima volta alla fine dell' '800 e che instaura una volta per tutte la famosa teoria della "terra cava". Molte saranno le ricerche scientifiche ed esoteriche volte a scoprire la veridicità di tale leggendaria città, a partire dalla Thule nazista di Hitler, che prende ispirazione a sua volta dalla società Teosofica della Blavatsky, fino alla Kalachakra buddista che parla degli Agarthi, una civiltà sotterranea che abita la Shambhala, la terra originaria dell'umanità.
Le leggende sono molte, ma ciò che conta non è la leggenda, quanto più i fatti, la realtà.
All'inizio del 2000 molti fenomeni climatici iniziarono ad impazzire: terremoti, tsunami, uragani e quant'altro; il tutto fu relegato al semplice equilibrio climatico venuto meno a causa dell'inquinamento e dell'avvicendarsi di incidenti di petroliere in mare, incidenti di centrali nucleari e di esperimenti segreti batteriologici.
In realtà tutto questo non fu la causa, ma la conseguenza.
Il mondo segue dei cicli, ed ora volge al termine un lunghissimo ciclo in cui l'uomo ha fatto da padrone.
E' il tempo di Agartha, la terra d'origine, la culla dell'umanità: un alcova di caos, in cui l'ordine deve essere rimodellato e in cui la scienza cerca inutilmente risposte, rimanendo spesso e volentieri aggrappata a vane speranze. In Agartha si nascondono incubi e speranze, orrori ancestrali e bellezze inimmaginabili.
Ma cosa è successo? Un passo indietro.
Oltre all'incrementarsi di violenti fenomeni climatici, in vari Paesi del mondo si avviò lo strano fenomeno chiamato "Sinkhole": buchi nel terreno, non buchi qualsiasi, ma veri e propri abissi nel terreno. Il più famoso e preoccupante? Guatemala, 2 novembre 2010. La cosa passò, come sempre, in secondo piano, fino a quando una scoperta in Antartide non portò seri dubbi sul fenomeno in atto. Un team di scienziati nel maggio 2010 ipotizzò l'esistenza di un wormhole a seguito di uno strano (e ripetuto) verificarsi di un'imprecisione di un macchinario usato per fare rilevamenti all'interno di questo Sinkhole nell'Antartide... ebbene, lo strumento una volta ri-estratto segnava la data 17 gennaio 1965. L'esperimento fu effettuato più volte e sempre con lo stesso risultato, da lì il Governo iniziò ad interessarsi e mandò spedizioni in tutte le possibili zone di interesse.
Fu nel New Messico che venne scoperta Agartha, o meglio, così fu battezzata.
Una città costruita e abbandonata nei primi anni '50 che si affacciava sul pieno deserto del New Messico, per lo più negli ultimi anni veniva utilizzata dai trafficanti come luogo di contrabbando di armi e droga, poi anche lì, uno Sinkhole attirò l'attenzione del Governo e fu effettuata una missione di "bonifica" verso le bande criminali lì instauratesi. Ben presto il posto divenne un posto "civile", abitato dai corpi in missione scientifica e militare e dalle loro famiglie.
Allo scopo di tenere lontani i curiosi Agartha fu circondata da palizzate e murature. Iniziarono le sperimentazioni, e con loro i guai. Ci fu un'esplosione, come nucleare, ma ancora oggi non è dato sapere di che natura fosse quell'esplosione, ciò che si sa è che nessuno riuscì più ad uscire da Agartha, ma...al contrario, molta gente ci finiva per i più disparati motivi e nei più bizzarri modi, talvolta senza nemmeno sapere perchè era lì e come ci era finita.
Dopo la misteriosa esplosione si iniziarono a diffondere quelli che furono chiamati comunemente "virus", modificavano le persone, talvolta le uccidevano, nel peggiore dei casi le cambiavano facendole divenire...altro.
Mostri viventi, mostri non-viventi... i casi di schizzofrenia saltarono alle stelle e ben presto la gente dovette iniziare a difendersi dai propri parenti, dai propri amici, insomma il caos.
Passati i primi tre mesi di forti disordini sociali, in città fu ripristinato l'ordine instaurando la legge marziale, i morti furono tanti, ma i sopravvissuti si strinsero ancora di più tra loro per fare forza comune.
Ad oggi ad Agartha si cerca solo di sopravvivere, e si cerca di capire il perchè di quello che accadde.