Dragon Ball Next Generation!

Terra, 8 maggio 774. Dopo una dura battaglia i sayan Goku e Vegeta riuscirono finalmente a sconfiggere il terribile Kid Buu spazzandolo via e riportando la pace, ma non prima che questi distruggesse nella sua furia devastante tutti i pianeti abitati rimasti nell’universo. E solo grazie ai poteri del drago Polunga, che istanti prima della distruzione di Nuovo Namek ricostruì la terra e ne riportò in vita gli abitanti, se alla fine della battaglia rimaneva una speranza per le genti perdute del settimo universo.

Tuttavia, riportare alla normalità la Terra si rivelò presto insufficiente: il resto dell’universo rimase in silenzio per un anno intero, fino a quando le sfere del drago non vennero riunite ancora una volta nel 775 al palazzo del supremo per chiedere stavolta il ripristino dei pianeti perduti, e dei loro abitanti. Ma questo piano venne messo presto in discussione quando dallo spazio giunse una navicella, il suo occupante un’umana di nome Syr.

In un passato remoto, milioni di anni fa, era stata una collaboratrice di Babidi, attirata da promesse di potere quando questi era giunto sulla Terra per scatenare Majin Buu, la sua creazione. Era tuttavia diventata troppo potente troppo in fretta per i gusti del mago, che per impedire si rivoltasse contro di lui l’aveva sigillata in una sfera magica identica a quella in cui rinchiudeva la sua creazione, scagliandola lontano nello spazio profondo.
Con la morte del mago era finalmente riuscita a liberarsi ed ora desiderava la sua vendetta, ma questa le era stata negata dai guerrieri Z. I suoi piani allora erano cambiati: la distruzione dei guerrieri Z, una minaccia per lei, ed il dominio della terra, per sfamare il suo desiderio di potere. Dopo una breve battaglia divenne chiaro che i poteri magici della donna erano troppo grandi, ed uniti alla sua abilità in combattimento e col ki la rendevano una minaccia troppo grande da essere combattuta sulla terra, che rischiava di essere distrutta solo dalle onde d’urto generate dallo scontro.

Fu così che il supremo Dende, raccogliendo tutte le sue forze, utilizzò il potere delle sfere del drago, utilizzò i suoi mistici poteri per rinchiudere tutti coloro che si trovavano in quel momento al palazzo all’interno della stanza dello spirito e del tempo, facendo sparire l’ingresso ed imprigionando tutti i presenti al suo interno. Solo Popo ed i membri non combattivi dei guerrieri Z riuscirono a scampare all’evento, messisi in salvo sulla terra all’inizio della battaglia. Eventi destinati a rimanere un mistero per il mondo intero, il quale si ritrovava ad avere altri problemi a cui pensare.

I poteri del supremo avevano avuto un altro effetto: gli abitanti del settimo universo erano tornati a vivere, ma non nei loro pianeti d’appartenenza. E non soltanto coloro che erano stati uccisi da Majin buu. Nelle lande desolate meridionali i clan dei namecciani si erano ritrovati insieme a guerrieri sayan, cittadini conutsiani, forze variegate di ciò che restava dell’esercito di Freezer, persino altri demoni di cold e genti che mai avevano visto o anche solo sentito parlare della Terra.
Una confusione ed un caos iniziale colpirono tutti questi ritornati a vivere, l’armata di difesa reale reagì velocemente per arginare questi individui ma con scarso successo. Il livello di combattimento degli stranieri era mediamente più elevato di quello degli umani, ma al contempo la minaccia di una guerra totale gravava su tutti loro, spingendoli a non fare mosse azzardate.

La risposta alla grave situazione che aveva gettato nel caso il continente giunse da Bulma Briefs, figlia del famoso fondatore della Capsule Corporation, dopo un anno di caos. Nell’ ottobre del 776, con tattiche misurate ed azzardate negoziò tra gli abitanti della terra ed i vari popoli apparsi su di essa un trattato che divise il territorio in zone ed offri ad ogni razza un luogo nel quale ricominciare. Non tutti erano felici di accettare questi termini ma nessuno voleva arrischiarsi a scagliare il primo colpo e ritrovarsi contro tutti gli altri.

La Capsule corporation emerse allora come una forza di unione, assorbendo membri dell’ormai inutile armata reale e volontari da altri popoli per diventare la nuova forza d’ordine nella terra. Nello stesso periodo tuttavia il fiocco rosso decise di approfittare della situazione e riemergere alla luce dopo quasi anni di segretezza da basi celate sparse per il continente. Contrariamente agli iniziali timori tuttavia il Fiocco Rosso non alzò le armi per combattere, decise invece di spargere la sua influenza presentandosi come una compagnia indipendente interessata a vendere ed acquisire nuove tecnologie, un rivale sia economico, che politico, che militare per la Capsule che desiderava acquisire il suo potere.
Col tempo tuttavia divenne chiaro che gli elementi più aggressivi delle varie razze non sarebbero rimasti immobili a lungo, così nel febbraio del 777 la Capsule Corporation decise di espandere il torneo mondiale di arti marziali e trasformare l’isola di Papaya in una zona in cui gli artisti marziali di ogni popolo potessero scontrarsi in combattimenti amichevoli non letali in ogni periodo dell’anno per la gioia degli spettatori, mantenendo tuttavia il grande evento come “attrazione principale”. La decisione si rivelò vincente, e ben presto l’isola divenne il luogo d’incontro e scontro più famoso dell’intero pianeta.

Dieci anni più tardi, nel 787, la pace sulla terra è salda ma non infrangibile. Tensioni e piccole schermaglie sono eventi nella norma ma vengono presto placate dalle forze della Capsule corporation, che tenta di mantenere l’ordine in un mondo conteso da varie fazioni.