Giratempo Gdr

Ϟ ANNO 2010

Dopo varie ricerche da parte dei Mangiamorte per trovare l’erede di Tom Riddle, ovvero del defunto Signore Oscuro, alcuni capaci seguaci furono in grado di scovarla: una studentessa apparentemente normale, ma che dentro di sé racchiudeva una parte dell’anima di suo nonno. Morgana (Riddle) Black, questo era il suo nome. Sessant’anni prima infatti, Lord Voldemort creò -inconsapevolmente o meno- un nono Horcrux, grazie all’aiuto di Bellatrix Lestrange. Insieme infatti concepirono un figlio, Salazar, e, durante quest’atto, il Signore Oscuro trasferì parte della sua anima dentro al ventre di Bellatrix. Questo frammento passò nel corpo di Salazar e successivamente all’interno della figlia di quest’ultimo, Morgana. Fu una gravidanza segreta quella di Bellatrix, segreta come rimase la parentela di Morgana, alla quale le fu proibito di far sapere ad alcuno la sua discendenza. La discendenza dal mago oscuro più potente e terribile che il mondo magico avesse mai conosciuto. Ma le cose non rimasero così per molto: alcuni Mangiamorte riuscirono a trovarla, ovvero a compiere un rito che ebbe il potere di riportare Voldemort alla vita.
Fu un rito complesso, fatto di sangue e di magia oscura, ma alla fine ci riuscirono: il Signore Oscuro risorse una seconda volta.
Come prima cosa, grazie alla ritrovata pietra della resurrezione, fece tornare anche alcuni dei suoi fedeli seguaci: i coniugi Lestrange e Rabastan Lestrange. Da quel momento il mondo magico ripiombò nel buio, ed un nuovo regime di terrore si diffuse ovunque.
Il Ministro della Magia fu ucciso e sostituito da uno dei seguaci di Voldemort, così come il vecchio preside di Hogwarts. Al suo posto entrò in carica Kathleen Malfoy, la quale riportò la scuola ad un antico regime. Un regime fatto di punizioni corporali sugli studenti, un regime in cui venivano insegnate le Arti Oscuse ed in cui venivano perseguitati coloro che non possedevano il sangue puro.
La definizione stessa di Auror o di servitori della giustizia, cambiò radicalmente: il mondo magico fu rovesciato, il male prese il sopravvento, e coloro che un tempo erano cacciatori di maghi oscuri, furono costretti a nascondersi. Si rifugiarono in quello che venne definito “quartier generale dell’Ordine della Fenice”, in memoria della prima guerra magica. Ma con Voldemort nuovamente in vita ed al potere, tutti quanti sembravano scoraggiati, sebbene nessuno mai smise di lottare per la libertà, per un avvenire migliore.

Passarono nove anni, anni in cui morirono centinaia di babbani e mezzosangue, anni in cui le celle di Azkaban furono piede di persone innocenti, accusate di aver rubato la bacchetta ad un mago. Un regime di terrore vero e proprio, a cui nessuno sapeva come mettere fine. Perché stavolta non vi era alcun prescelto, alcuna speranza. O almeno finchè non fu scoperta una profezia, rubata da una delle camere blindate di massima sicurezza della Gringott. La profezia era contenuta in una sfera di cristallo e si riferiva a colui che avrebbe liberato il mondo magico dal male. Il male che lo aveva afflitto per la terza volta.
La profezia diceva così:

Il Signore Oscuro non può essere sconfitto. Vi sarà un tempo di pace, in cui tutto il mondo crederà di essere al sicuro, ma si sbaglia. Un male così grande può solamente essere fermato...congelato, ma mai distrutto del tutto. L’Oscuro sorgerà ancora, accadrà una seconda volta, grazie al sangue della sua discendente. Sarà così per sempre, a meno che questa discendenza non venga eliminata, estirpata dalla faccia della terra.
Nessuno potrà sconfiggerlo, ma arriverà colui che lo imprigionerà, che, grazie alle sue abilità ed alle sue doti di prescelto, racchiuderà la sua anima all’interno di una daga. Il pugnale perduto di Salazar Serpeverde. Questo sarà l’oggetto che conterrà il male primordiale.

E così accadde. Il prescelto arrivò, un ragazzo che all’epoca frequentava l’ultimo anno di scuola...il diretto discendente di Harry James Potter, figlio di Albus Severus Potter.
Fu la terza guerra magica. Molti persero la vita, ma quando il pugnale perduto di Salzar fu ritrovato e quando il rito a cui accennava la profezia fu compiuto, Voldemort scomparve. Fu racchiuso all’interno dell’arma, un’arma che non poteva essere distrutta, ma solo nascosta.
Fu così portata in una caverna all’interno di una scogliera, in un angolo remoto del mare inglese. La caverna fu sigillata con un incantesimo di sangue, un incantesimo che solo i discendenti del prescelto avrebbero potuto aprire. Ma per far si che anche questi non venissero corrotti, per far si che il segreto rimanesse tale, tutti coloro che ne erano a conoscenza, si sottoposero ad un incantesimo Oblivion.

Ϟ ANNO 2020

Piano piano il mondo magico venne ricostruito e ritornò alla normalità, anche se le fazioni “bene” e “male” continuarono ad esistere.
Coloro che facevano parte del “bene”, degli Auror, dell’Ordine della Fenice, si impegnarono a far si che nessun pericolo incombesse. Fu istituito un nuovo Ministro, una nuova preside ad Hogwarts e tutto quanto cambiò rispetto agli ultimi anni.
Ma vi erano sempre coloro attaccati alle antiche convinzioni, alla convinzione che la magia non dovesse essere strasmessa ai babbani, ma soltanto ai maghi ed alle streghe che possedevano il cosiddetto sangue puro. Inoltre era ancora vivo il ricordo della profezia, della possibilità di far tornare il vecchio regime, e di tramare nell’ombra affinchè questo si ricostituisse.

Fu anche fondata una setta segreta, una setta che non faceva parte né dei “buoni” né dei “cattivi”. Si facevano chiamare I Custodi, persone il cui scopo era quello di scovare i discendenti della famiglia Riddle e di ucciderli. La loro presenza nel mondo costituiva infatti una minaccia e, come tale, doveva essere eliminata. Principio che andava contro la tolleranza imposta dal nuovo regime di pace. Per questo i Custodi iniziarono ad agire in segreto e a sporcarsi le mani di torture, sangue innocente, scambiato per quello dei Riddle. Setta guidata dai discendenti dei Grindelwald.