Gli Eletti

Molti anni fa esisteva un mondo, il nostro mondo. Poi tutto andò distrutto. Una calamità naturale cancellò ogni traccia di vita presente sulla faccia della Terra. Ma la fine del mondo non coincise con la fine dell’umanità.

Nel silenzio di bunker sotterranei il seme di una nuova generazione veniva preservato in celle criogeniche da un’intelligenza artificiale. Si sarebbero risvegliati e avrebbero ricostruito il futuro. Questa era la missione.

Ma non può esserci futuro senza passato?

“Riprendo coscienza lentamente avvolto nel tepore della penombra. Ho freddo, ma sono vivo. Non riesco a muovermi bloccato in questo bozzolo che mi avvolge, ma son sicuro di essere vivo?

Ho dormito e ho sognato. Era una guerra, con tutti i suoi orrori. Il freddo e la carestia... Il caos di urla disperate sotto un cielo diventato più scuro della notte. E poi solo il silenzio.
Ma chi sono? Cosa ci faccio qua? Che cosa è accaduto? Sto ancora sognando? I miei occhi adesso sono aperti, ciò che vedo intorno a me non ha nulla di familiare.

L’unica certezza che ho è di essere vivo.”

Una voce metallica si diffonde nella stanza: "Ben svegliati Eletti, tutto andrà bene" .