Hojo Gakuen Gdr

Siamo a Tokyo, anno 2017. La capitale del Giappone, lentamente divorata dall'avanzare della tecnologia e del progresso umano, vanta un patrimonio culturale immenso. Tanti sono gli echi che si avvertono dall'Occidente, tante le usanze che hanno portato il popolo nipponico ad affermarsi nella mente degli europei. Una tra le tante è l'esemplare istruzione che detiene rispetto a tanti paesi occidentali grazie ai vari programmi d'insegnamento impartiti in tutte le istituzioni scolastiche giapponesi. Disciplina, obbedienza, educazione: questi tre valori morali erano raggiungibili solo con la costanza, l'impegno e la dedizione. La Hojo è l'esempio maestro di tanti anni di duro lavoro, un esperimento brillantemente riuscito in cui, tuttavia, l'apparenza inganna. Tra le mura del complesso scolastico, oltre gli splendidi volti sorridenti di alcuni studenti, si nascondono storie disagiate, dolore, sofferenza, gelosie, invidia, amore. Ognuno ha una propria storia, un proprio vissuto.

Nato nel 1986 per mano di un uomo che ha saputo costruire la propria carriera tramite grandi sacrifici, l'istituto Hojo nasce come una scuola privata d'élite esclusivamente di sesso maschile. Secondo il primo preside, l'eccellenza poteva essere raggiunta solo sacrificando sé stessi, proprio come lui aveva fatto con la propria carriera, sacrificando l'amore e la famiglia. Le donne erano solo d'intralcio alla riuscita di uno splendido avvenire, tra i banchi di scuola nascevano storie d'amore e queste distraevano, distoglievano l'attenzione dal fervore negli studi. Nella sua fervida immaginazione, senza le donne, la Hojo poteva diventare la punta di diamante dell'educazione nipponica. Così fu, almeno per i primi dieci anni. Tramite qualsiasi mezzo di comunicazione, l'intero Giappone rese noto il proprio impegno, vantandosi della scuola come il primo esempio di un luogo che poteva garantire l'uscita di giovani intraprendenti e brillanti, capaci di realizzare i loro futuri.

Malgrado le grandi speranze, la realtà ebbe la meglio e un accorgimento ben ordito si trasformò in una maledizione per la Hojo. Oppressi e svuotati dai loro sentimenti e dalle loro pulsioni sentimentali, imprigionati in una gabbia di doveri e obblighi, gli studenti si ribellarono a quel rigido sistema scolastico. Attuarono un'immensa occupazione che rese impossibile svolgere la normale vita scolastica, le reazioni sperate si avverarono e il preside dovette rassegnarsi ad accettare l'evidenza, abbandonando il suo agognato progetto. Ogni studente fu quindi libero di vivere e comportarsi come voleva, lasciando che la routine di una scuola qualunque prendesse nuovamente piega.

Oggi della vecchia Hojo non è rimasto nulla, tra le mura scolastiche si vive, si sopravvive, la crescita e la vita creano delle storie, ma sta ai protagonisti seduti tra i banchi deciderne il continuo. E tu quale storia vivrai?

Inoltre offriamo una sezione che si chiama "free gdr" in cui ruolare contesti originali, storici, fantastici, futuristici o inventati!