Pokèmon Hoyaven

Hoyaven è un mondo parallelo rispetto alle 4 regioni che tutti conosciamo, il portale che porta ad esso è stato aperto da una furiosa battaglia fra due pokemon leggendari, creatori del tempo e dello spazio.
Il portale è situato a Sinnoh e si trova precisamente a Memoride, dove è tenuto sotto sorveglianza dalle autorità locali.
A Hoyaven si trova nella foresta di collegamento, sorvegliato dall'unione di varie forme di autorità.

I due portali non possono essere varcati dalle persone, ma solo dai pokemon, la storia che si sviluppa infatti si basa sulla nascita di questo punto di collegamento fra i due mondi, da cui gli unici a usufruirne sono i leggendari.
Alcuni di loro risiedono nelle 4 regioni, altri hanno varcato il portare stabilendosi a Hoyaven, altri ancora viaggiano da una dimensione all'altra creando fastidi climatici.
L'unico indeciso sembra Celebi, che con la sua curiosità e mania di passare fra questi portali, porta spesso oggetti da altre dimensioni.Nel nostro nuovo mondo la tecnologia non eccelle molto in termini di nanomeccanica o computer sofisticati, quindi spesso gli abitanti si ritrovano oggetti che nelle 4 regioni non valgono nulla, ma che a Hoyaven costano un occhio della testa.


Hoyaven è una terra antica, dove non si conoscono le origini della nascita di un pokemon, quindi le uova pokemon provengono dalle 4 regioni, portate appunto da Celebi, questo ha fatto si che una volta schiuse, ogni specie di pokemon ha preso dimora nel nuovo mondo, dando vita ad un miscuglio di pokemon che vivono in assoluta armonia, sono infatti presenti tutti i pokemon fino ad ora conosciuti.
Essendo un mondo parallelo oltre ad ospitare molte tipologie di pokemon si ritrova ad essere popolata da persone diverse fra loro, che hanno stili di vita e obbiettivi differenti, oltre che a peculiarità fisiche e mentali...uniche.


Questo ha permesso ad Hoyaven di essere un mondo vario e con una conoscenza abbastanza ampia, in questo mondo le opportunità sono praticamente infinite e non si hanno obbiettivi finali da raggiungere, ognuno è libero di vivere la sua vita nella sua varietà, libero di scegliere cosa diventare, cosa fare, a cosa aspirare. Una volta aperti gli occhi al mondo, e quindi esser nati, si è già caratterizzati dalla specie e dalla indole che col tempo potrebbe anche cambiare, fare parte di una razza non significa seguire il gregge, è un mondo libero, dove ogni specie ha le sue regole, i suoi credi, sta a noi scegliere cosa diventare e cosa fare.


Le 4 frenetiche regioni erano dedite a plagiare gli allenatori fin da piccoli, limitandoli a farli combattere e un giorno diventare qualcuno.Il portale che si è aperto, ha fornito a molti una prospettiva delle 4 regioni, e ha quindi contribuito ad evitare di seguirne le ombre.
A Hoyaven non vi è lega pokemon, vi sono solide radici e problemi da affrontare, come per esempio collaborare per risolvere le continue calamità che i pokemon leggendari possono causare anche inconsapevolmente, atti diplomatici cosi da metter pace fra due razze diverse, cercare di instaurarsi in un territorio diverso dalla propria città natale, lasciarsi trascinare fra le mille leggende che girano per il mondo, aspirare a una palestra, partecipare ad una competizione, visitare luoghi oscuri, o carismatici. La monotonia delle 4 regioni ha dato vita ad una nuova mentalità, un nuovo modo di vedere le cose...ha dato vita a Hoyaven


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Storia

Memoride, citta di Sinnoh, anno 2007.

Il team galassia, dopo varie missioni al di fuori del legale, riesce a sottrare quattro componenti di una rara sfera.

Questa è luminosa e dai poteri e nome ancora oggi sconosciuti. Le leggende che hanno spinto il Team galassia ad assemblarla narrano di vari effetti, uno dei quali ha colpito maggiormente il Team, ovvero che la stessa sia in grado di risucchiare l'energia pokemon, cosi da inglobarla ed utilizzarla per un fine più distruttivo e pericoloso.

I mesi passavano e i ricercatori di tale ente, "buono" a modo loro, sono riusciti a comprenderne l'utilizzo. Il capo non esitò un istante a servirsi di tale potere, questo poteva attivarsi tramite le rovine di Memoride, antiche quanto affascinanti e misteriose. Giunti nella città, che fecero mettere sotto controllo, il capo scese ad esplorare tali magnificenze, ponendo infine la sfera su un antico altare che riportava strani simboli, che saranno riconosciuti dopo come gli Unown, l'antica lingua pokemon, formata da pokemon stessi. La sfera prese a brillare, ma non a risucchiare l'energia pokemon, ma bensì ad attirare gli stessi pokemon, causando un'invasione alla povera città di Memoride. Il team iniziò a contrastare l'ondata dei pokemon, che avevano acquisito grazie alla sfera, una indole aggressiva contro gli avventori, e protettiva verso la città, le rovine e la stessa sfera. Il Team fu costretto a lasciare la città, cosi come il resto degli abitanti, anche i leggendari pokemon furono attirati, ma non tutti, Dialga e Palkia vennero richiamati addirittura dalle loro dimensioni spazio temporali creando due portali. La sfera smise di funzionare alla loro comparsa, facendo riacquistare a tutti i pokemon la loro lucidità, la città fu libera poichè tornarono ai loro habitat, ma la gente era meravigliata da ciò che aveva di fronte, Dialga e Palkia erano rimasti entrambi nella stessa dimensione, libravano in aria, sopra l'antica Memoride mentre riacquistavano il controllo di loro stessi. I due portali aperti precedentemente crearono diverse turbolenze che andando in contrasto fra loro iniziarondo a formare un terzo portale, proprio al centro della città. I due pokemon leggendari s'impegnarono subito nel varcare i propri portali così da chiuderli, pensando di poter risolvere il problema, ma cosi non fu...il terzo portale rimase stabile e poichè fu nato sia dallo spazio che dal tempo, non poteva essere chiuso, poichè da nessuno fu creato...se non dal caso.

La gente era colpita e scioccata da ciò che aveva visto e da ciò con cui doveva convivere, un portale, le domande e la curiosità iniziarono ad invadere le menti della gente, la voce si espanse e le forze dell'ordine furono messe al servizio degli studiosi, a nessuno era permesso di passarvi, studiosi compresi, il portale fu etichettato come fonte sconosciuta e pericolosa, come un segno negativo di un qualcosa di più grande. Qualcuno però, al di sopra della legge, col tempo, venne a conoscenza di tale portale, si tratta di un pokemon che adora viaggiare nel tempo...non gli si può negare, è proprio Celebi, che avvantaggiato dal suo passar inosservato e del prendersi beffa degli uomini...riuscì a varcare il portale, trovandosi in un mondo dove tutto era sconosciuto e nulla era scontato...Era finito dall'altra parte, a Hoyaven.

Hoyaven non è un'alternativa parallela a sinnoh, è un mondo più piccolo rispetto alla terra che non è legato ad essa ne al futuro, ne al passato. Al suo arrivo Celebi notò subito una vasta foresta, il portale infatti a Hoyaven è situato nella foresta di collegamento, chiamata cosi dagli abitanti del posto mesi prima, ovvero alla sua nascita. La zona era protetta da vari guerrieri, nulla a che vedere con la polizia di sinnoh, con suo stupore notò anche come la gente era particolare e singolare rispetto agli altri, dal vestiario all'equipaggiamento, dal modo di parlare al modo di vedere le cose e relazionarsi. Mantenendosi invisibile iniziò a girare il mondo, trovando attorno a se una fauna ed una flora simili alla terra, una terra priva di pokemon ma con profonde culture, radici, miti e leggende. Passò settimane per esplorare la maggior parte delle zone terrene, avvedendosi di sconvolgenti cambiamenti climatici spesso in disaccordo o troppo vicini fra essi da poter quasi azzuffarsi per un dominio, questi erano causati da alcuni pokemon leggendari, che prima del suo arrivo avevano già varcato il portale e trovato dimora, scoinvolgendo appunto gli habitat. Celebi comprese che solo i pokemon potenti come i leggendari potevano varcare il portale quindi tornò indietro. Da sinnoh, iniziò a importare delle uova pokemon, queste riuscivano a passare il portale giungendo indenni, o quasi, a Hoyaven, fu solo questione di tempo, prima che si schiudessero...I pokemon erano arrivati anche a Hoyaven.

Gli abitanti che già avevano etichettato come "divinità" i leggendari, presero i pokemon come un loro dono, iniziarono a rapportarsi con essi e ogni tanto si recavano al portale per ritirare la dose di uova settimanale che celebì gli portava. I rapporti fra le civiltà e i pokemon andavano migliorandosi nei giorni che seguivano, Gli animali più feroci, come i leoni, gli orsi, o quelli più grandi come elefanti e giraffe vennero spazzati via dai pokemon, poichè inferiori e troppo aggressivi, venendo quindi sostituiti dai pokemon stessi. I pokemon non potevano essere mangiati o uccisi, esseri di pura energia che non sanguinano, non potevano entrare nella catena alimentare del ciclo della vita di Hoyaven, per fortuna molti animali non sono di indole aggressiva e trovarono anzi piacevole restare affianco dei pokemon, questo salvò Hoyaven da un brutto periodo, cervi, cinghiali, galline, conigli, uccelli, tutto questo non cessò di esistere, ma si collegò con i nuovi arrivati, i pokemon. Hoyaven era sprovvista di giorni, di attrezzatura moderna e di tutto quel che si poteva trovare a Sinnoh, Celebi dette loro un calendario che gli abitanti seppero adottare alla perfezione, grazie a menti illuminate fra le loro civiltà, portò anche varie pokeball cosi da permettere di collaborare meglio con i pokemon, e ogni tanto continua a portare oggetti che per sinnoh sono normali, ma che per Hoyaven sono sconosciuti. Tutti questi cambiamenti hanno portato pace fra le civiltà, rispetto e una ventata di innovazione, molti libri di Sinnoh spiegano il tenore e il modo di vivere, grazie ad essi gli abitanti di Hoyaven sono riusciti a migliorarsi un pò e a tenere lontani tutti gli errori attuati dagli umani.