I sette voli maledetti: Gioco di Ruolo

23 Agosto 2009, International Airport John Fitzgerald Kennedy, New York.
Sette aerei, due della compagnia United States Airlines diretti rispettivamente a Miami (102 passeggeri, 5 membri equipaggio), Florida e uno a Boston (115 passeggeri e 7 membri equipaggio), nel Massachusetts; uno della Omega Fox Airlines indirizzato a Detroit, nel Michigan; due della UK Flight Lines diretti a Londra (235 passeggeri e 9 membri equipaggio), Regno Unito, e Las Vegas (290 passeggeri e 10 membri equipaggio), Nevada ed infine due WingsItaly Lines (187 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio; 203 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio) diretti a Milano, in Italia. In ognuno di questi velivoli, in partenza con qualche mezz'ora di distanza gli uni dagli altri, vengono caricati dei container di bagagli, contenenti materiale radioattivo più altre sostanze ed una bomba per innescarne la liberazione e per far credere l'atto terroristico.

Una cella interna nel sottosuolo di un centro di ricerca dedicato alle mutazioni, utilizzo di radiazioni per la modifica del DNA e quant'altro, situato in una zona non ben definita, è riuscita ad infiltrare tramite contatti interni nelle varie compagnie, dei container ed a convincere una cellula terroristica a farsi sacrificare, raggirandoli in modo che non destino sospetti sull'incidente. Allo stesso modo, l'FBI viene informata, tramite chiamata anonima, che su alcuni aerei in partenza da quell'aeroporto sarebbero stati caricati dei materiali pericolosi a causa di un possibile successivo dirottamento aereo. Ovviamente non la prendono alla leggera e piazzano vari dei loro agenti su ogni velivolo in partenza, ogni. Santo. Giorno.
C'è malcontento durante tutti questi viaggi, soprattutto per i passeggeri che si sentono trattati come delle pezze, tant'è che su un aereo, due giorni prima del misfatto, avviene una ribellione da parte di questi che immobilizzano i due agenti presenti, creando scompiglio e sconcerto in tutto il paese per le operazioni di protezione che l'FBI svolge, a loro parere, inutilmente.

Dopo il disastro, il personale del centro di ricerca, in seguito alla piena riuscita degli esperimenti, mandano fra i soccorritori, la stragrande maggioranza di operatori della loro struttura per riportare informazioni e tutti i superstiti nelle proprie sedi sparse nel mondo, in modo da poterli poi trasferire e chiudere le stesse per non creare troppa confusione, abbandonando le postazioni sotterranee e spostando tutti quanti nelle tre sedi principali: New York (Albany), California (San Francisco) e Nevada (Silver Peak), tutte nel sottosuolo.

In pochi mesi, con gli studi effettuati su tutte quelle "cavie", gli scienziati fanno una scoperta sensazionale: i sopravvissuti anche alle cure mediche presentano mutazioni sulla propria struttura molecolare; scoprono che una ragazza può mutare il proprio aspetto in qualsiasi essere vivente, senza comunque crearne mai una copia perfetta; un ragazzo che guarisce nel giro di una settimana dal proprio risveglio, un'altra che riesce a controllare il metallo, chi il fuoco e così via.
Ben presto gli scienziati si rendono conto che non possono spedire queste persone a casa come se nulla fosse. Creano quindi un ambiente scolastico all'interno di una struttura abbandonata, ristrutturandola completamente e bonificando l'ambiente circostante. Ben presto, parte della C.I.A. e dell'FBI viene a conoscenza di questo progetto, rinominato "SCFP", sigla di "Seven Cursed Flights Project". Per mantenere il segreto e lasciar proseguire gli esperimenti, mettono a disposizione la possibilità di scegliere dei ragazzi con determinate potenzialità per poterli inserire nelle loro agenzie per poter aumentare le probabilità di riuscita delle varie missioni, spedendoli a loro insaputa anche in missioni pericolose se non suicida.

Un gruppo di ragazzi decise di distruggere la sede creata per loro in seguito a queste notizie trapelate in una chiamata fra i direttori dell'esperimento ed un agente federale, liberando tutti quanti i "sopravvissuti" che si salutarono in modo da poter iniziare una nuova vita, chi da solo, chi in amicizia. Dopo l'evento, avvenuto il 13 Maggio 2011, gli scienziati sopravvissuti alla rivolta, attivano un piccolo microchip inserito nel cervello di tutti i superstiti che ne cancella la memoria subito dopo l'incidente.
Così, mentre i pazienti del SCFP si ritrovano dall'oggi al domani a non ricordare nulla di quella vicenda e nemmeno delle amicizie strette in passato, i direttori dell'operazione di ricerca, gli ormai ex agenti della C.I.A. e dell'FBI, insieme agli studi effettuati, danno loro la caccia per poterli portare dalla loro parte oppure uccidere, considerandoli come delle minacce per l'umanità, mentre i veri agenti ed il governo, cercheranno di capire cosa sta succedendo e perché ex-agenti federali cercano di rapire ragazzi senza motivo.