L'Isola di Karadun

L'isola di Karadun è un'isola inesistente appartenente solo alla pura fantasia delle creatrici di questo gioco. Se vogliamo proprio definire un'epoca storica della nostra realtà a cui associare il vestiario, soprattutto dei Civili, questa potrebbe essere orientativamente intorno al 1700, ovvero la fine della Grande Età della Pirateria nei Caraibi.

L'isola vista dall'alto ha la forma di una stella, infatti gli abitanti dell'Isola per riferirsi a vari punti della stessa, usano parlare di "punte". In particolare: la Punta Nord, la Punta Nord-Est, la Punta Nord-Ovest, la Punta Sud-Est e la Punta Sud-Ovest.

Tutta la parte centrale dalla Punta Nord fino alla Punta Sud-Ovest, è abitata dai Civili di Karadun, la città che prende lo stesso nome dell'isola. C'è il Palazzo del Governo, le case dei cittadini, le botteghe... tutto ciò che ci può essere in una normale città.

La Punta Nord-Ovest è un Territorio Indiano, infatti c'è il Villaggio della Tribù dei Kara. Ci sono le capanne in paglia dove abitano gli indiani della tribù, lo spiazzo con il Totem dove celebrare i loro rituali e le coltivazioni con le quali si sostentano.

Tutta la parte dalla Punta Nord-Est alla Punta Sud-Est è ricca di vegetazione rigogliosa e incontaminata che combatte per restare tale. Questa Zona Selvaggia è chiamata la Foresta degli Spiriti in quanto si dice che vi abitino degli Spiriti con il compito di preservare la Natura incontaminata, proteggendola da coloro che vogliono solo sfruttarne le risorse senza rispettarla.

La Terraferma però non è l'unica ad ospitare gli abitanti di quest'isola. C'è anche il Mare.

A Sud, nella parte di mare tra la Punta Sud-Est e la Punta Sud-Ovest c'è l'Attracco solitamente occupato dalla Nave dei Pirati che viene parcheggiata lì nei momenti in cui questi non sono alla ricerca di tesori.

Tra la Punta Sud-Ovest e la Punta Nord-Ovest c'è una zona del mare popolata da Palafitte. Questa zona si chiama Triangolo Maledetto perché è l'unica zona in cui vi sono i discriminati, i Maledetti come piace a tutti chiamarli perché divengono tali solo in quelle acque. Ci sono molte leggende su di loro.

Tra la Punta Sud-Ovest e la Punta Nord-Ovest, c'è il Golfo delle Perle famoso per la ricca presenza di ostriche, per la maggior parte piene di perle preziose. In molti hanno cercato di appropriarsene, ma è difficile quando a custodirle ci sono i Marini, ovvero Sirene e Tritoni. Il fondale marino di quella zona, infatti, ospita il villaggio subacqueo dove i Marini vivono con l'obiettivo di proteggere il Mare e le sue perle.

Infine, alla Punta Nord, c'è la zona monuosa ed una delle montagne più centrali della catena montuosa non passa molto inosservata. Sembra infatti che vi sia scolpito un enorme volto. Non si sa se per mano dell'uomo o per intervento delle azioni corrosive sulle rocce. Sotto questo enorme viso, c'è l'ingresso di una caverna chiamata Kosdar dove solo in casi rari ed eccezionali (come ad attacchi esterni all'isola o calamità naturali) si riuniscono per prendere decisioni il Governatore dei Civili, il Capo Tribù Indiano, l'Albero Maestro degli Spiriti, la Matriarca dei Marini, il Capitano dei Pirati ed il Capo dei Maledetti. Quando non vi sono queste riunioni eccezionali, tutta la zona montuosa è solitamente deserta. Nessuno, a parte chi vi si riunisce (e conserva il segreto con un giuramento), conosce questa caverna.