Lands of Stone

Preistoria
Nelle nebbie dei tempi antichi, quando la civiltà sorse per la prima volta su Lands Of Stone, la magia era molto più abbondante e facilmente raggiungibile. Le prime razze costruirono potenti imperi, costruiti sulle fondamenta di questa potente magia. La vita era facile, tutti i bisogni soddisfatti e l'unica sofferenza era causata dai popoli stessi.
Con l'aumento delle popolazioni, nuove terre furono conquistate e gli imperi si estesero, fino a ricoprire completamente l'intero pianeta. Anche il terreno più inospitale è stato trasformato dalle loro arti arcane e sono stati compiuti sforzi significativi, ma solo parzialmente riusciti, per trovare vie per altri mondi.
Alla fine ci fu l'inevitabile confronto, che sfociò in un'enorme guerra che devastò l'intero pianeta. Interi continenti furono resi inabitabili dal fallout magico, e quei pochi che sopravvissero furono ricacciati indietro a una qualità di vita degli animali. Le razze di oggi sono tutte mutazioni delle due grandi razze che hanno quasi distrutto l'intero pianeta.

Quattromila anni fa
L'attuale storia scritta risale a circa quattromila anni fa, quando le civiltà ricominciarono a riformarsi. La vita non è più così facile, vaste aree del pianeta sono ancora estremamente ostili alla vita con aree magiche crude e incontrollabili che creano quasi continuamente nuovi mostri. La magia che c'è in queste zone è caotica e incontrollabile. In altre aree la magia è ancora raggiungibile, ma non più con la facilità che ha creato le abbondanti società della preistoria. Ora sono necessari anni di addestramento per imparare a attingere alle arti arcane, e ci sono molti più limiti all'abilità dell'incantatore.

Duecento anni fa ad oggi
Dapetan è stato riscoperto circa 200 anni fa, durante il nuovo esodo di espansione dietro l'attuale civiltà. I rilievi iniziali furono deludenti, poiché sembrava che questa fosse l'ennesima terra morta e inospitale, ma alla fine l'ostinata determinazione causata dal desiderio di ricchezza, fece trovare sulla costa occidentale un'area marginalmente abitabile. La ricerca era iniziata, molti accorrevano a Dapetan per le ricchezze promesse. Gli esploratori hanno cercato reliquie e rovine degli antichi, i nani sono venuti a trovare vene di metallo non sfruttate, soldati e mercenari sono venuti per proteggere e conquistare le parti abitabili di Dapetan.
Le parti settentrionali del continente si sono rivelate irraggiungibili, poiché la terra era stata divisa in due e scogliere alte miglia circondano un enorme altopiano.
L'unico porto di approdo sicuro è costituito da un'insenatura naturale a sud della colonia, a filo con il confine delle magiche terre desolate. Qui si è sviluppata una città pesantemente fortificata, per soddisfare le attività di importazione ed esportazione, ma l'area non è facilmente ospitale per lo sviluppo di una colonia. I primi successi commerciali furono ottenuti dai nani nelle montagne a est, che trovarono enormi riserve di minerali metallici, e questo diresse la formazione del resto della colonia. Coral si sviluppò come città mineraria ai piedi delle catene montuose orientali. Amber si sviluppò presso il ponte sull'Amberwyne, e in un nodo di traffico così importante si sviluppò in una potente città commerciale. L'ametista si è formata nel nord vicino alle paludi che venivano bonificate in terreni agricoli molto fertili. La carreggiata da Amber a Coral è sempre stata problematica, serpeggiando attraverso un terreno infido, ma quando gli attacchi degli Gnoll raggiunsero il loro apice 100 anni fa, il percorso fu abbandonato a favore di una strada meno diretta attraverso Ametista e l'uso di chiatte lungo il fiume. Ciò ha comportato la scomparsa del commercio dall'ambra e lo spostamento verso l'ametista, e così il gioiello della colonia si è disintegrato, anche se ospita la magnifica cattedrale di Carduis.

Oggi
sei arrivato come un intrepido avventuriero in cerca di fortuna nelle fresche terre di Dapetan, e sei stato trasportato lontano dalla pericolosa area portuale fino ad Ametista per le tue procedure di immigrazione.
Buona fortuna!