Le Cronache di Kane - GDR

L’Antico Egitto non è mai scomparso in realtà, i suoi Dei sono stati quasi del tutto dimenticati, ma non tutti. Ricordarli gli da potere, il potere necessario per sopravvivere. Altri sono stati dimenticati, tanti e tanti secoli addietro. Vagano all'interno della Duat, senza alcuna meta, come dei fantasmi, di loro infatti resta ben poco, se non un vago ricordo, prima di scomparire definitivamente.
Le Antiche Tradizioni sono andate perdute, quasi del tutto, alcune però vengono ancora rimandate, all'interno della Casa della Vita. E’ così chiamata una sorta di organizzazione, composta da Maghi e Stregoni, aventi nel loro sangue la Magia, aventi discendenze con Sangue Reale, appartenente ai faraoni di un tempo o personaggi noti ed importanti dell’Antico Egitto. Una volta La Casa della Vita aveva centinaia di avamposti, per tutto il globo, ma or come ora ne sono rimasti ben pochi; essi vengono chiamati Nomi, e in base alla loro importanza numerati da numero ad andare avanti. Sono in totale due quelli restanti, il primo in Egitto, il più importante, la culla del Potere, senza il quale tutto verrebbe meno, senza il quale la Magia scomparirebbe. Si trova al di sotto della Piramide di Cheope, accessibile solo da coloro che sono reputati degni, aventi Sangue Reale. Vanta di speciali incantesimi di protezione, in modo tale da tenere lontano gli indesiderati, Magia che però ha un limite. Nel suo interno c’è il minimo indispensabile, diverse sale ed aule, la più grande biblioteca di papiri al mondo, nella quale è possibile trovare qualsiasi incantesimo conosciuto dall'uomo, ma cosa più importante il Trono del Faraone, da millenni vuoto, ma ancora li, integro; siede su di un semplice gradino, al suo fianco, il Sommo Lettore, consigliere del Faraone, Capo della Casa della Vita, non che mago più potente. Per accedere all'interno di tale rifugio, considerato tale ormai per una serie di ragioni, che a breve tratteremo, bisogna essere scelti e reclutati. Una volta condotti nel suo interno bisognerà sostenere una prova, passare dinnanzi ad un lungo corridoio, costeggiato Magicamente dalla storia dell’Egitto, divisa in Ere. Sulle sue pareti infatti è riprodotta l’intera storia, fino a tempi d’oggi, storia nella quale se, chiunque, ci si sofferma, rischia di far perdere il senno, per la quantità di informazioni e ricordi che vengono assimilati dal cervello in “un sol boccone”.
Il secondo rifugio si trova in Italia, a Roma per essere precisi, strano eh? Nei pressi del Museo Egizio Gregoriano, per essere precisi in “Via Roma”. Un edificio è stato incantato, in modo tale da far sembrato tutto nella norma, ma al di sopra di esso è stato eretto un ulteriore piano. Qui risiede il secondo Nomo, composto unicamente da una serie di stanze ed aule, una piccola biblioteca, quanto basta per impartire i giusti insegnamenti ai giovani Maghi, provenienti da tutto il Mondo. Non è semplice reperire piccoli Stregoni, ma neanche impossibile, in giro per il Creato ce ne sono tanti con Sangue Reale, parte dei quali non sapranno mai di essere qualcuno, forse a causa dei loro poteri, non manifestatesi, o forse a causa dell’impossibilità da parte dei pochi Emissari di svolgere al meglio quanto devono, essi infatti hanno il compito di ampliare la Casa della Vita e reclutare ulteriori maghi, ma sono sistematicamente ostacolati, dal Caos. Il Maat, l’ordine, e il Caos, sono le due forze principali, che devono sempre equilibrarsi. La Casa della Vita persegue l’Ordine, il Caos è tutt'altra storia, viene perseguito dal Male, da Demoni, Maghi e Dei che sono fedeli ad Apophis, il serpente, Dio del Caos, Dio, avente un unico scopo: la distruzione di tutto ciò che è ordine.
Sparsi per il Mondo, in maggioranza rispetto ai fedeli appartenenti alla Casa della Vita, e in maggioranza rispetto a quest’ultimi, sono presenti Demoni, Maghi e perfino forme Divine pronte a creare ulteriore scompiglio, pronte a sabotare qualsiasi forma di Ordine.
I Demoni, provenienti dalle Terre dei Demoni, site all'interno del Maat, regno degli spiriti, vengono spinti all’interno del Mondo dei Vivi periodicamente.
All'interno del Maat, come già accennato anche chiamato Regno degli Spiriti, è presente qualsiasi cosa l’immaginazione può creare, come il Paradiso o anche il Tribunale di Osiride, dove i cuori dei morti vengono pesati, ed è dove gli Dei vivono, a diverse profondità. E’ diviso in modo causale, ma secondo diversi livelli di profondità, quanto più all'interno di esso ci si spinge più ci si perde e si rischia di perdere il nesso con il Mondo dei Vivi, divenendo semplici Spiriti, divenendo BA (Forma Umana – Animale, attraverso la quale, durante il sonno, ci si può spingere all'interno del Maat, per raggiungere luoghi desiderati o non).

Ci troviamo ai giorni d'oggi, attualmente non si conosce nello specifico cosa ha in mente Apophis, Dio del Caos, ma qualcosa sta accadendo, di irreparabile. Il Sommo Lettore sta cercando di reclutare quanti più Maghi possibile, nel tentativo di creare un piccolo Esercito, nel vano tentativo di contrastare i diversi attacchi che quotidianamente vengono ripetuti nei pressi dei due Nomi restanti, o, nei migliori dei casi, nel tentativo di rifondare qualche altro Nomo, all'interno dei vecchi rifugi, abbandonati per causa di forza maggiore. Le uniche forze che al momento ha a disposizione sono una Ventina di Maghi, metà dei quali mal ridotti ed anziani, cinque a Roma e la restante parte in Egitto, aiutati da un’infinità di Shatibi, statuine di cera che prendono la forma e le sembianze naturali secondo come sono state modellate, utili, certamente, ma non imbattibili e difficili da controllare tutte insieme da così pochi Maghi.