Le Quattro Terre

Sono ormai trascorsi più di ottocento lunghi anni dall’era in cui il druido Supremo Grianne Ohmsford venne confinata nel divieto per poi riuscire ad uscirne, grazie all'aiuto di altri Druidi ed amici, e porre fine alla guerra tra Federazione e Nati Liberi.
Il Grande Consiglio dei Druidi, disperso e sconvolto nel corso della sparizione della loro guida, venne finalmente riunito dai successori designati, con il compito di ripristinare l’ancestrale equilibrio originario. Ma le difficoltà da affrontare si rivelarono più serie del previsto… le razzie, le devastazioni, le efferate crudeltà perpetrate da Ombrati, Spettri e Demoni usciti dai sogni più oscuri avevano ridotto le Quattro Terre ad un immensa landa desolata, e molte delle antiche alleanze, che un tempo furono stabilite grazie all'intervento dei Druidi stessi, andarono perdute mentre la natura prospera e rigogliosa fu sterminata o costretta a perdere l'antico splendore.
Per lunghi anni i membri del Consiglio Supremo, studiarono gli antichi libri e le pergamene consunte sopravvissute alla guerra, nel tentativo di riportare in vita quanto era ormai dominio della morte.
Ben presto cominciarono a sorgere aspre dispute, giacché le opinioni dei Druidi divergevano assai su diversi punti basilari… Alcuni di essi avrebbero preferito che fosse la Natura stessa, madre di tutte le cose, a provvedere ai bisogni di ricostruzione e rigenerazione. Altri, invece, convinti che si trattasse di un compito troppo importante per poterlo demandare al caso, avevano proposto di far ricorso a tutte le arti conosciute, comprese quelle da tempo proibite e pericolose... compresa la Magia.
Spinti dall’insano desiderio di ricostruire il proprio mondo anche al di là dei limiti consentiti, alcuni Druidi del ramo magico appartenenti al Consiglio Supremo incominciarono dunque a studiare le pratiche senza il consenso dei loro maestri, recuperando addirittura antichi scritti proibiti che si credevano ormai perduti.

Inaspettatamente, i tentativi compiuti ebbero successo, e le antiche alleanze e le forze della natura tornarono lentamente a ripopolare le Quattro Terre, illibate e immemori degli eventi sanguinosi che avevano segnato la loro storia. Confidando nella giustizia dei propri sovrani e nella saggezza del Consiglio, il popolo colmò spontaneamente il vuoto desolante che le ultime guerre avevano lasciato dietro di sé, perdendosi nei propri problemi quotidiani.
L’uso improprio della magia, messo in atto dallo stesso Consiglio, venne sapientemente celato ai profani, ed in seguito cadde quasi del tutto nell’oblio.

Ma la Magia non è una cosa che si possa utilizzare con leggerezza, né si può pretendere di usufruire del Suo enorme potere senza che Essa richieda nulla in cambio. E il prezzo da pagare si rivelò assai elevato… una serie di eventi insoliti e inquietanti, inizialmente sporadici e poi sempre più frequenti, cominciarono a verificarsi negli angoli più remoti e nascosti delle Quattro Terre, senza che nessuno dei sapienti potesse fornire una spiegazione plausibile. La risposta, forse, era custodita nelle maestose sale della Biblioteca di Paranor laddove per la prima volta si era scelto di scendere a patti con l’Oscurità, ma nessuna fortezza si mostrò più ai viandanti in quella zona, svanita ancora una volta dal promontorio su cui si ergeva...
Fu così che il passato rimise piede all'interno del mondo conosciuto, antiche lotte come quelle tra Federazione e Nati Liberi ripresero, gli Elfi si isolarono nelle loro terre per evitare la decadenza della razza Umana, cosa che del resto fecero quasi tutte le razze. Gnomi, Troll e Nani celarono per secoli la loro presenza alla razza della perdizione, colei che da immemore tempo ha sempre portato alla distruzione gli abitanti delle Quattro Terre. Non ci fu più magia, non apparvero più conoscenze e le poche apprese durante l'evoluzione delle Razze, andarono via via perdendosi insieme ai racconti di leggende ed avventure passate, niente e nessuno ricordò quanto successo, seppellito come la vita di chi aveva insegnato, ora non resta che ricreare il mondo che fu, ritrovare la via ed uscire dall'oscurità, oppure perdersi per sempre..