Madara GDR

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LE ORIGINI DEL MITO
I Nobili Daymio grazie ai loro "infiniti" patrimoni hanno fondato un governo, il quale risiede nella città di Soha, nel paese dei fiumi. "prima c'erano troppi stati.. troppe teste a comandare, adesso invece la testa è una! il Governo Daimyo!" queste sono le parole del daimyo supremo Tenkaicy in un'intervista fatta; la maggior parte delle terre conosciute è sotto il dominio del governo, truppe d'elite comandate dai capitani Daimyo, e dai Generali Daymio si preoccupano di far rispettare l'ordine, e catturare i criminali, ogni paese ninja sorto nel globo deve una retta a Soha, tranne Ima essendo una nazione governata da anarchia e traditori di varie razze.
C'è sempre un ma, infatti un'organizzazione conosciuta come i rivoluzionari non rispetta questa sorta di dittatura dettata dal governo Daimyo, le acque si stanno muovendo nuovamente dopo i 6 mesi di pace assoluta..

STORIA RECENTE, LA GUERRA NINJA
I Daimyo sono tornati a fare i signori feudali lasciando ai kage il compito di gestire i villaggi ninja, proprio come una volta, ma ad Amegakure si scatena una guerra civile per il potere e Tashimu Yami mukenin S prende il controllo del villaggio della pioggia. Dopo vari summit ed alleanze viene scatenata una guerra per togliere dal potere il criminale, la guerra è rafforzata dall'allenaza Konoha,Kiri,Iwa e Suna, e la vittoria è schiacciante, anche tramite l'aiuto di Raion un mukenin A di Amegakure che uccide Tashimu e viene proclamato Sannin, ma visti i suoi precedenti rimane comunque un traditore, ovvero un mukenin di grado S. La guerra finisce con Ame che stabilisce un nuovo Amekage per elezione popolare.

Ultimi atti, l’apocalisse:
Un meteorite è caduto sulla terra, portando morte e distruzione. Il genere umano adesso è sul baratro dell'estinzione. Il mondo è invaso da radiazioni dagli effetti devastanti sugli esseri viventi e i villaggi ninja sono distrutti e inabitabili. Un unico baluardo di speranza, non raggiunto dalle radiazioni, è il villaggio di Kumo, nel Paese dei Fulmini, dove i sopravvissuti di tutte le terre ninja si sono diretti nella speranza di potersi creare una nuova vita.

Tuttavia, il villaggio è tutt'altro che un paradiso. Sovraffollato, distrutto, costantemente minacciato, Kumo sta passando forse il suo periodo peggiore della storia. Non una strada è libera da vagabondi, malviventi o anche solo chi non è riuscito a trovare posto in uno degli alloggi adibiti agli sfollati; ogni appartamento è occupato da più persone o famiglie. Cibo e acqua scarseggiano, la moneta è stata quasi del tutto sostituita da pezzi di ceramica, ferro (tanto prezioso e raro da essere quasi introvabile) e dal baratto, e avventurarsi al di fuori delle mura è un azzardo per chi non è pronto a subire possibili attacchi dai nukenin che si aggirano per il bosco attorno al villaggio e sulle montagne. Per dare supporto ai feriti e i malati sono stati costruiti accampamenti in tutto il villaggio, poichè l'ospedale di Kumo, gestito dal capo medico Ayumii Hiro, è distrutto in parte e costantemente affollato; infermieri e medici si possono trovare anche nei campi profughi, ma c'è carenza di personale e di materiale anche in questo senso.

Akatsuki, l'organizzazione criminale formata dai nukenin S temuti e rispettati nel mondo oscuro, non è che solo una piccola minaccia per il villaggio di kumo. Un misterioso Evocatore, un uomo che costringe le bestie parlanti alleate dei ninja a seguire i suoi comandi anche senza un contratto e dalla forza sovrumana, minaccia la già precaria sicurezza dei cittadini del villaggio. Chiede che i ninja abbandonino le armi e l'uso del chakra, o la popolazione verrà sterminata. Le mura del villaggio, l'Accademia ninja e la biblioteca vengono sistematicamente rasi al suolo finchè durante l'ultima battaglia nel centro del villaggio, Mut Mishima, Mizukage creduto assassinato da Raion di Akatsuki, riesce ad ucciderlo, salvando il villaggio, ma al costo di innumerevoli vite. Nayato, con il quale l'Alleanza ninja di Kumo aveva stretto un patto di collaborazione, si ritira a tradimento dal combattimento e compie una strage di civili, incolpando il Mizukage per il suo gesto.

Il villaggio è ora libero dalla minaccia dell'Evocatore, ma è più in ginocchio che mai. Macerie e cadaveri ingombrano le strade, le mura sono distrutte, la popolazione è più disperata che mai e sembra andare avanti per inerzia. La speranza è poca, ma siamo ancora vivi.


- Il villaggio contiene 6/4 di popolazione proveniente da tutte le terre ninja, per lo più civili che affollano tutte le strade, perchè non ci sono alloggi per tutti
- Non ci sono appartamenti per ciascuna famiglia, di conseguenza in un'unica casa vivono più persone
- L'ospedale è sempre pieno di feriti e malati, sovraffollato, medici ed infermieri sono costretti agli straordinari
- Campi profughi con posti letto e delle piccole infermerie sono stati costruiti in tutta Kumo, il più famoso dei quali è stato fondato da Auril Garth
- Cibo e acqua scarseggiano, chioschetti sulle strade che vendono cibarie sono rari e poco forniti. Tutte le transazioni commerciali avvengono attraverso il baratto o con pezzetti di ceramica, che hanno sostituito quasi del tutto la moneta. Il ferro è talmente scarso da essere un bene inestimabile


STORIA E AMBIENTAZIONE ATTUALE: La Ripresa

Vari eventi sono susseguiti dopo quel disastro mondiale, Kumo si è riorganizzata proclamando il suo Raikage più giovane della storia del paese del fulmine: Raiga Giò. Questo abile ninja si è dimostrato il Jiinchuuriki più abile in vita, garantendo protezione e una certa affidabilità. Le sue doti, spingono Raiga a stringere vari patti con ninja estranei “accorpandoli” tra le loro fila, molti tumulti si susseguono, tra i ribelli e i mal pensanti. La sua presenza è affiancata da due entità altrettanto potenti, i Kage di altri due rispettivi paesi: Oko Akimichi no Hokage, Shiranui Sabaku no Kazekage. Questi tre massimi esponenti si legano da un patto solidissimo di collaborazione e stabilità, passerà nella storia come il famoso “Patto del mito” vedendo per la prima volta, l’unione quasi completa di tutte le stirpi ninja esistenti. I Paesi privi di rappresentante Militare, vengono assorbiti dalla legislatura della triade, chiedendo in cambio di rispettare le loro tradizioni, vesti e abitudini, sia in campo civile che in campo militare. La moneta viene ripristinata, portando sotto i riflettori alcuni Nobili, disposti ad aprire le loro casse da prima inutili per far girare nuovamente la moneta. Il ferro viene prodotto, le armi non sono più una rarità, la ricerca di materie prime continua nell’intento di rinforzare le difese.

L’organizzazione e la distribuzione delle razze a Kumo.

Kumo si estende notevolmente, ampliando mura sempre più alte e solide. L’interno del paese è strutturato da vari quartieri ospiti (uno per ogni paese), protetti da altrettante cinta murarie interne, rendendo ogni quartiere “protetto” e controllabile dai ninja appartenenti. Ogni quartiere è composto da varie abitazioni, campi coltivati, sedi di allenamenti privati, case nobili, quartieri più poveri, alloggi delle casate e il palazzo del consiglio. Le zone principali abitate dai Kumesi stessi, come piazze, chioschi, mercati e così via, sono i punti più affollati, vedendo comunque le varie razze interagire tra loro.
Le accademie: Le accademie godono di un sistema misto, non esiste alcuna esclusiva e distinzione di razza, questa evoluzione porta a uno sviluppo più “esteso” dei vari ninja nelle loro carriere singole.
-L’ospedale: Aumentando i settori, estendendosi notevolmente sul territorio, gode di zone distinte e separate, una per ogni paese, Reparti del tutto indipendenti, con i loro Capo medici, infermieri e zone di terapia di vario genere. Insomma, 9 ospedali in uno, con sistemi indipendenti.
-Il palazzo Raikage: Il palazzo centrale, ospita i componenti del patto del Mito, quindi i rispettivi kage di: Konoha, Kumo e Suna, consiglieri e gli esponenti anziani di tutti i villaggi ospiti.

Il sistema Nobiliare e Militare:
Ogni paese senza un Capo Militare, possiede un Consiglio di Nobili e Saggi, un piccolo gruppo che varia dalle 2 alle 5 persone massimo. I Kage in vita, facendo parte del patto, potranno convocare, valutare, consigliare e in rari casi imporre qualsiasi cosa, ovviamente con conseguenze di diverso genere. I Saggi consiglieri stessi, per qualche mutamento “grosso” dovranno rivolgersi a uno dei Kage, chiedendo eventuali liberatorie e consigli stessi. L’unione ha rispettato però che ogni quartiere, possedesse una piccola sede Anbu, addestrata a seguire gli ordini SOLO ed unicamente dei consiglieri appartenenti, come manovra di garanzia per la propria razza.
-Le missioni: Le missioni sono miste, infatti i bandi potranno ospitare componenti di paesi differenti, garantendo metodi ed un efficacia sempre più vincente.
-Il Daymio: I Daymio risiedono generalmente nella a sede centrale del Raikage, resta però facoltativo, potendo stabilirsi anche nei quartieri ospiti. Posseggono buona parte delle ricchezze, finanziando la Triade per costi di materiali, armi e per il pagamento dei ninja nelle missioni.
- La polizia: E’ un corpo che è originario di Konoha, poi esteso per tutti i paesi, può essere composto da Samurai, ninja o addirittura civili con un minimo di addestramento. Il compito sarà quello di amministrare SOLO ordini CIVILI.

Fuori dalle mura:
Il mondo pian piano si è ripreso, le radiazioni pian piano sparite, rendendo nuovamente i terreni fertili e ospitali. I paesi abbandonati in passato, sono stati privati di ogni materiale di utilizzo, sia manuale che intellettuale. I testi segreti sono stati recuperati dai paesi rispettivi, le conoscenze mediche condivise.
I traditori che si sono opposti in passato ai rispettivi Kage o non hanno accettato questo nuovo sistema gerarchico, si sono riuniti tutti ad Ima, sotto poche leggi imposte dall’ex componente di Akatsuki: Raion l’immortale e tenute in atto dall’attuale organizzazione Akatsuki, evitando che l’anarchia e la mania di distruzione di tanti criminali messi insieme, porti il paese criminale all’estinzione. Molti risiedono nei pressi delle mura principali di Kumo, aspettando eventuali prede per furti e assalti, altri sono infiltrati ormai da tempo, approfittando in passato del sistema precario o assente delle mura, prima della ricostruzione generale di Kumo, fingendo una vita tranquilla e onesta. Resta il fatto che i loro profili sono quasi dimenticati dalle menti della popolazione, restando però sempre ben impressi negli archivi.

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