Magic Creature Gdr

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Voglio narrarvi una bella storia, una storia che non ha mai avuto fine e per narrarvela comincerò con il classico "C'era una volta", ma non illudetevi che questa storia sia comune,che sia una delle tante.

C'era una volta un paesino sperduto della Florida, bagnato dalle acque del mare e circondato da un ricco bosco incolto. Soleggiato tutto l'anno e baciato appena dai venti freschi dell'inverno, il paesino se ne stava li, come un vecchio canuto che aspetta inevitabilmente la sua morte. Il paesino non era abitato, era piu una sorta di passaggio tra una cittadina e l'altra, insapore, incolore e inodore, senza alcun senso e senza alcuna importanza. Nessuno, nemmeno chi abitava nei dintorni,poteva immaginarsi che prima o poi quel paesino sarebbe diventato il punto nevralgico e il centro di incontro di forze magiche e di diverse razze. A poco a poco quella zona venne abitata e popolata: piccole case sparse qua e la cominciarono a popolare la zona lasciando che gli abitanti potessero apprezzare la tranquillità e la genuinità di quel luogo ancora cosi selvaggio e carico, in se, di una forza infinita, di una forza che aspettava solo di esplodere.

Con il tempo il paesino prese ad allargarsi, ad estendersi fino a diventare una bella cittadina animata e affollata,un caos dovuto anche al fatto che vi confluissero sempre di piu popoli lontani e sconosciuti, come se quella terra e la forza di quel mare fossero la calamita che attraeva a se disparate culture e razze. Ebbene si... a poco a poco il piccolo paesino di campagna divenne una grande cittadina chiassosa, prendendo il nome di Pembroke Pine. Molti asseriscono, ancora oggi, che abbia preso il nome dalla sua strada principale, Pembroke Road e dalla numerosa presenza di alberi di pino in particolare nella zona marittima. Altri pensano che il suo nome abbia origini molto piu antiche. Il suo nome che potrebbe essere stato ripreso da un vecchio proprietario terriero britannico, un certo Conte di Pembroke, il quale sembrerebbe essere stato il primo proprietario dell'intera zona.

Secondo la cronaca e i documenti ufficiali Mr. Kipnis è stato il primo sindaco della cittadina intorno al 1850.

Lo stesso Kipnis però nascondeva dentro di se un enorme segreto: si dice che l'uomo avesse la pelle bianca come la luna e , fonti attendibili,documenti dell'epoca e dichiarazioni orali tramandate nel tempo, giurerebbero che era freddo come il ghiaccio.Kipnis, a dispetto di quanti possono non crederci, era un vampiro. Un essere oscuro e spregevole che, approfittando della continua affluenza di gente nella città, creò un vero e proprio esercito di immortali che ben presto presero il controllo della cittadina stessa.Contemporaneamente però nelle zone dei boschi, piccole tribu di nativi si vedevano a poco a poco privare della loro terra e della sicurezza della quale godevano prima che la cittadina si espandesse cosi. Il caso, o forse il destino, volle che quelle tribù fossero tribu di licantropi, esseri mezzi uomini e mezzi lupi, che cominciarono una vera e propria guerra con l'esercito di immortali di Kipnis.Le due razze, ormai predominanti nella zona, non solo dovevano celarsi agli occhi degli esseri umani, ma dovevano anche tentare di recuperare quanto piu potere possibile

La presenza di creature magiche e l'alta concentrazione di energia magica nella zona non passò inosservato: intorno al 900 orde di cacciatori, esseri umani venuti a conoscenza dell'esistenza di esseri magici,si trasferirono nella zona, tentando di sterminare le due razze, senza esclusione di colpi, senza distinzione di razza. Quegli esseri andavano eliminati! Kipnis cosi, avendo capito che la sua razza era in serio pericolo, arrivò ad una sorta di tregua con con le tribù lycan della zona, combattendo insieme un unico nemico comune...i cacciatori.Ma un'altra razza avrebbe ben presto fatto capolino in quella vicenda cosi ingarbugliata, i maghi: questi esseri umani con particolari poteri magici si schierarono dall'una e dall'altra parte ingigantendo la cruenta faida che si era venuta a creare quasi un secolo prima. Pembroke divenne cosi un campo di battaglia, divenne il luogo della lotta tra il bene e il male, tra l'oscurità e la luce...

A poco a poco però quelle diverse razze riuscirono a convivere pacificamente insieme su uno stesso territorio, arrivando quasi ad una sorta di compromesso per il quale i licantropi erano "confinati", se cosi si può dire, nella zona delle montagne e del bosco, i vampiri nel centro della città, tra la zona della necropoli e quella del lago e infine gli umani, con particolari poteri magici o meno nella zona del mare e della costa. Pembroke cosi viveva una nuova era.Un'era fatta di pacifica convivenza, almeno apparente, tra razze diverse, dagli usi e dai costumi diversi, dalle abitudini diverse. I cacciatori non smisero mai di cacciare i vampiri o i licantropi,i maghi non smisero mai di fare le bandieruola aiutando o meno l'una e l'altra parte, ma tutto ciò venne celato, venne camuffato nel manto della notte di Pembroke, in quelle notti che divennero famose nella storia. Intorno al 1975, Kpnis fu assassinato, in una notte di luna piena, catturato, torturato e ucciso da un cacciatore della zona. Nel 1980 anche il capo delle tribù Lycan, Mordred, fu ritrovato ucciso e scuoiato nel bel mezzo del bosco. Negli anni successivi ben 1200 abitanti di Pembroke, tra umani , maghi e cacciatori, furono uccisi da una legendaria bestia che si aggirava nella zona. Agli occhi degli umani,Pembroe rimaneva la solita calma e tranquilla cittadina di campagna senza sapere che nelle sue viscere si nascondeva l'inferno....ma nel vero senso del termine.

Nel grande gioco di forze e nella carica della magia che ruotava intorno a quel posto, sotto la città di Pembroke si aprirono le porte degli inferi. Lucifero, per primo, scese in quella terra sottoforma umana e se ne compiacque. Pembroke era per lui una sorta di fabbrica di malvagità, con le sue faide e le sue lotte, divenne punto di incontro per i demoni che si divertivano a mettere zizzania tra le parti o addirittura che si divertivano a coinvolgere gli ignari umani della zona.

Ma in tutto questo il bene non poteva rimanere a guardare e , se i demoni infernali continuavano a tenere vivo il fuoco della faida, gli angeli scesero a poco a poco sulla terra per spegnerlo o semplicemente per consolare la madre che perdeva il figlio, il giovane che non ritrovava suo padre, o semplicemente per infondere bontà in chiunque fosse in grado di accettarla.

Pembroke insomma divenne un uragano di energie, delle energie che ancora oggi convivono tra loro.Sotto il velo della piu pura delle apparenze si cela un mondo totalmente opposto, un mondo fatto di paranormale e straordinario, di incantesimi e sortilegi, intrighi, amori e passioni. Un mondo oscuro, il mondo della notte, che puo celare, con la sua oscurità, le zanne del vampiro e trarvi in inganno, le ali dell'angelo e farvi perdere l'occasione della vita.

Può celare, con i fumi dell'alcool, l'odore acre del licantropo e il pugnale del suo cacciatore. Può celare, all'osservatore piu acuto, le mille razze intrecciate degli ibridi, i mille peccati dei demoni,può nascondere in un bicchiere di vino la pozione della strega e il sortilegio del mago, Pembroke può esser tutto questo?

Studi recenti hanno accertato che nella zona di Pembroke e dintorni, si ha la piu grande concentrazione di energia magica del pianeta. Esseri di ogni razza si recano nella città per viverne la magia, per trovare lavoro, per sentirsi rinascere e per sentirsi meno diversi in un mondo di umani. Intere comunità di vampiri, licantropi, angeli e demoni dell'inferno, si sono trasferite li con la consapevolezza di poter passare indisturbati sotto gli occhi degli esseri umani che continuano a condurre la loro vita monotona e spensierata. Spesso interagiscono con loro, si rivelano ai loro occhi e lasciano lo stupore in chi con loro si relaziona, avvicinandoli sempre piu ad un mondo capovolto, un mondo dove le loro regole, le regole del mondo umano, valgono a ben poco.

E' in questi momenti, in questi frangenti di vita piena che Pembroke si anima e si colora, diventando il punto di incontro di due mondi paralleli.E se questa strana e assurda storia vi sembra finita vi sbagliate perchè siete voi che state continuando a scriverla. Si può credere a tante cose nella vita, si può credere a qualsiasi cosa voi vogliate ma stabilendovi a Pembroke Pine tutto vi apparirà diverso. La vostra vicina di casa potrebbe essere una vecchia strega, l'uomo in quel bar potrebbe essere il vostro carnefice, ma non escludiamo che potrebbe essere il vostro salvatore. Quella donna incrociata per strada potrebbe ipnotizzarvi con il suo sguardo, conducendovi a morte certa o forse codurvi ad un piacere mai provato.

Rischiare è ciò che vi consigliamo perchè tutto può succedere dietro l'angolo, alle vostre spalle o sotto il vostro naso. Di una sola cosa siamo sicuri...A PEMBROKE PINE NIENTE E'COME SEMBRA!

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