Marvel Forum GDR

Anno 2017, New York.

In un'epoca di cambiamenti, terrorismo, guerre e missioni di pace, l'America veste ancora il ruolo di solida roccia per i propri cittadini. Stabile e stoica, sembra riuscire a tenersi lontana dall'allarmismo e dalla frenesia che invece, nel resto del mondo, minaccia di far perdere la testa.

Il governo, costante protettore di tale stabilità, si preoccupa di stilare con regolare frequenza norme, riforme, e leggi, al fine di salvaguardare la quiete dello Stato: limiti e monitoraggi all'acquisto e al possesso di armi; spiegamento di forze dell'ordine in ogni città; attenzioni maggiori agli ingressi nel Paese; innovazioni e potenziamenti della cyber-sicurezza... ed in ultimo, ma non in ordine di importanza, la proposta avanzata -e che tanto infiamma gli animi popolari- della registrazione dei mutanti.

È il 1980, quando il primo essere mutante fa la propria comparsa in un tribunale americano, uscendo allo scoperto e rivelando al resto del mondo la propria natura. L'umanità viene così a conoscenza del Gene-X, fino a quel momento rimasto nell'ombra nel timore di discriminazioni e rappresaglie.

Da allora, l'accettazione e l'integrazione si sono consolidate attraverso un lento e graduale processo, non certo privo di incidenti. Attualmente, dunque, la convivenza tra esseri umani e mutanti sembra essere arrivata ad un pacifico punto di stallo, alterato solo dai pareri contrastanti riguardo la nuova proposta di legge.

In questo clima di cambiamenti, un solido scoglio per ogni giovane mutante che viene a conoscenza della propria natura, è costituito dall'Accademia Dwaine: una scuola per ragazzi con doti paranormali, che ormai da diversi anni si occupa della formazione e della protezione dei suddetti, allo scopo di tutelare se stessi ed il mondo.

Nonostante la pace apparente, sono in molti a chiedersi quale sarà l'epilogo dei dibattiti politici sulla questione mutante.

È giusto raccogliere e catalogare in archivi, coloro i quali hanno a lungo lottato per essere considerati al pari degli esseri umani? Tale scelta non rappresenterebbe piuttosto una regressione a tempi storici più antichi, che hanno in realtà condotto ad una scissione razziale tra le parti? Oppure è diritto legittimo dei cittadini sapere di essere protetti da uomini e donne con capacità superiori alle proprie, senza doverne temere l'imprevedibilità?

Tu da che parte stai?