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Termina la guerra civile mandaloriana!

News di New Star Wars Gdr del 17/09/2021

MANDALORE: Termina la Guerra Civile
Dopo quasi 9 anni di conflitto interno, le forze ribelli capeggiate dall'E'tad Cabur Kami Vizsla e dall'alor del clan Bralor, Varota, hanno attaccato la capitale del pianeta, sfondando le sue difese. La guerra, cominciata con l'apparente assassinio disonorevole del precedente mand'alor, l'Unificatore, da parte del figlio e l'autoproclamazione di Mank Ordo al ruolo di successivo mand'alor, ha visto l'impiego di diverse forze esterne. Mank Ordo si è infatti fin da subito servito di organizzazioni mercenarie come i Bull Rancor e i Black Acklay, oltre che di privati cittadini, per perseguire i propri scopi. D'apprima l'Ordo aveva tentato di rafforzare la propria posizione politica, cercando l'alleanza delle altre 5 casate, ma senza successo: una misteriosa mercenaria ha infatti recuperato i piani di guerra degli Ordo e dei Vizsla, nonchè la posizione del fuggitivo figlio dell'Unificatore, per poi vendere le informazioni ad entrambe le fazioni in gioco, creando grande confusione e mandando in fumo i piani di tutti. Senza l'appoggio dei Bralor e con i Fett ancora fuori dai giochi, i Sornell si sono schierati dalla parte dei Vizsla, che con l'aiuto anche dei Wren, storici alleati, hanno quindi preparato l'attacco frontale a Keldabe, la capitale. Dopo un lungo assedio, costato la vita a un centinaio di vittime tra difensori ed attaccanti, la squadra di infiltrazione inviata da Varota Bralor, è riuscita a distruggere il generatore di scudi della città, permettendo al grosso delle forze, composte da Wren, Sornell e Vizsla di bombardare con l'artiglieria l'interno delle mura. Una volta giunta la notizia che Mank Ordo era fuggito da un complesso di tunnel sotterranei, ben prima dell'inizio dell'attacco finale, Itera e Ordo hanno ceduto l'avanzata, permettendo a Kami Vizsla di prendere possesso della città.
Malgrado sia tutt'ora il clan Vizsla a dominare sulla storica capitale, Kami ha annunciato che intende mantenere la promessa fatta agli E'tad Cabur (soprannominati dagli stranieri "i Sette Samurai"), e ha quindi rifiutato la carica di mad'alor, che secondo lui deve appartenere a Bai Ordo, il figlio dell'Unificatore, ingiustamente accusato dell'omicidio del padre. Il giovanissimo mandaloriano, che si ritiene ancora accampato sulla luna di Concordia, ha affermato che non assumerà il ruolo fino a che non avrà provato il proprio valore come leader e guerriero.
In assenza di un mand'alor, il popolo mandaloriano rimane quindi sotto la guida congiunta degli E'tad Cabur e dei Protettori mandaloriani.
Le notizie non finiscono però qui, perchè pare, da fonti ancora non confermate, che durante le operazioni di infiltrazione nei cunicoli sotterranei di Keldabe, siano state ritrovate alcune centinaia di droidi da guerra, una sala comandi e un droide tattico, purtroppo distrutto. Secondo la nostra fonte, queste strumentazioni, rimaste nascoste e camuffate all'ultimo minuto, dovevano essere impiegate in futuro da Mank Ordo, in combutta col Leviathan. Sarebbe infatti il Sindacato Criminale ad aver orchestrato la faccenda e ad aver contribuito allo scoppio della guerra civile mandaloriana. Se la notizia si rivelasse fondata, le conseguenze politiche potrebbero essere notevoli, sia per i mandaloriani, sia per la Repubblica, attualmente ancora impegnata nella guerra al Leviathan. La neutralità dei Mandaloriani è davvero tale? Gli E'tad Cabur saranno davvero in grado di mantenere la pace, senza un mand'alor? Solo il tempo potrà dirlo.

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