Night Sound

E' il primo giorno di primavera, sono le diciassette, un minuto e otto secondi, quando la solita melodia che segna l'ora del tè inizia a suonare per tutte le strade di Tokyo.
A Ikebukuro un bambino di cinque anni dondola avanti e indietro sull'altalena mentre conta i petali di ciliegio che cadono tutt'intorno a lui; pochi metri più a sud a kabuki-cho, Midori Asano, ventuno anni, occhi nocciola e tacchi a spillo, esce dal retro di un locale e subito si accende fra le labbra una sigaretta alla menta, l'unico momento del giorno in cui si concede un po' di freschezza. Nello stesso momento a Shibuya, dall'altra parte della città, un impiegato corre lungo le scale della metropolitana e un giovane e corpulento turista americano , di ritorno dalla piazza di Hachiko si scontra facendogli perdere il biglietto appena acquistato.
A Odaiba, sulla ruota panoramica, Akiro Nomura si china in avanti facendo finta di raccogliere qualcosa di insignificante, mentre la sua guancia sfiora la coscia morbida della ragazza che gli siede davanti. In quell'istante, sul palco del Pub Live House di Harajuku il chitarrista Choji sbaglia la prima nota dell'accordo ma nessuno del pubblico se ne accorge. Contemporaneamente nell'aula del laboratorio d'arte dell'istituto superiore Waseda, Sumire Ono traccia una linea sinuosa di tempera nera su tela bianca mentre pensa al collo liscio e sottile della sua compagna di banco, Akane Asami. Intanto l'orologio del cortile dell'istituto batte le diciassette, due minuti e tre secondi e per le strade di Tokyo la melodia consueta disperde a poco a poco le sue ultime note, dietro il ruggito di una motocicletta nera che accelera e sfreccia davanti al semaforo giallo perdendosi per le strade della città.

Tokyo, vite che si intrecciano, vie diverse, destini differenti sotto un unico cielo…sei pronto a perderti per le strade di questa città?