Nya

Nya prende il nome dal continente nel quale è ambientata la comunità. Un continente abitato da diverse civiltà che a causa di sconvolgimenti naturali è stato ferocemente attaccato e modificato. [..] Si racconta che il cielo fu ricoperto per mesi e mesi da nubi nerastre, dense, portatrici di fulmini che incendiavano devastando ogni cosa, e di una pioggia innaturale che corrodeva i metalli e uccideva le piante, mortale all’abbeverarsene. L’aria era gelida e irrespirabile e la luce del sole non scaldava il suolo. I venti spazzarono le pianure e le montagne, abbattendo gli edifici e le fabbriche, liberando nell’aria i pericolosi veleni custoditi nei loro interni. Le coste furono colpite da inondazioni di una potenza mai veduta a memoria d’uomo. Quando gli elementi tornarono alla normalità, lasciarono alle loro spalle una terra devastata e un’umanità in ginocchio. Lo splendore della civiltà Ylthiri era scomparso per sempre. [..] Nya venne piano piano ripopolata da umani e spiriti elementari (EVRYL), uomini volpe (HAARLITZ) , umanoidi (SHAMALIK) e nuovi esseri frutto di unioni tra umani ed esseri elementari (IRANAI) o esseri infernali (SUMA) che cercando di convivere cercano di riportare al vecchio splendore questo continente ricco, fertile e prospero.