Organization XV

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Le prime mosse di Immortality non si fecero attendere; Armony aveva tra le mani un grande impero, ma neanche il suo era da meno. Abili scienziati furono radunati nel continente Aurora, dove una guerra civile aveva devastato ogni singola città e paese. Da lì, lo scienziato Shuu Gaidoku, insieme alla sorella Venena, aveva intrapreso un disperato viaggio verso la salvezza, gettandosi tra le immense braccia dell'oceano, che l'avrebbe forse portato in una terra senza morti né sangue immolati ad una superba politica. Nello stesso momento, altri dottori come Donald Mc Richard si erano imbarcati per raggiungere la nuova sede delle loro ricerche. Il viavai di gente e informazioni aveva attirato molto l'Organizzazione XV, postasi sull'attenti per fronteggiare qualsiasi evenienza. Xikur non era privo di risorse; dal canto suo, coltivava un segreto ancora più grande della sua identità stessa: la negatività trasmessagli dal fratello non era pari a quella di ogni altro dormiente, bensì nettamente superiore e di essenza non esattamente negativa. Costituiva un mondo interiore dall'immensa portata, forse infinito ed inaccessibile... il giovane cominciò a studiarlo e a porre la sua attenzione sui poteri di Replika, unica persona probabilmente in grado di concepire la complessità di tale dimensione. Perse le tracce della sorella dopo un naufragio, Shuu Gaidoku venne accolto da Xikur nella sua Oblivion Hearts. In seguito ad un tentato rapimento, da parte di un misterioso individuo, Replika decise di prenderlo sotto custodia. Lo scienziato sembrava conoscere la sua storia più di chiunque altro, lei stessa compresa. Infatti, la giovane era nientedimeno che una creatura artificiale, ma di colui che le diede la vita non vi erano più notizie da parecchi anni. Venena venne accolta in una tetra roccaforte da un gentiluomo che rispondeva al nome di Turan De Mon. La sua vita, durata circa quattrocento anni a causa di un maleficio infertogli da una terribile bestia, era divenuta a lungo andare vuota e priva di significato. Ciò prima dell'incontro con la rincuorante fede nel dio Tiamat. Definiti eretici, i seguaci di tale divinità la adoravano tramite sacrifici che comprendevano l'omicidio di massa, coronato con tentati terroristici di considerevole portata. Una cosa che avrebbe fatto gola a qualsiasi mente malvagia e manipolatrice del mondo... quindi, anche ad Immortality. Turan accoglieva all'interno della sua Roccaforte dei Perduti esiliati dalla realtà stessa, truffatori, assassini, uomini e donne sfuggiti all'eterna pestilenza della schiavitù, orfani, vagabondi... chiunque avesse avuto bisogno di qualcosa in cui credere, ma soprattutto di vendicarsi nei confronti della società. Un unbirth si infiltrò abilmente tra loro, incaricato di raccogliere più negatività possibile tramite le loro brutali opere. L'unbirth dell'astuzia, Cunning. Egli fu assalito da Armony durante un loro fortuito incontro e, tale gesto, diede vita alle ostilità tra Organizzazione XV e setta degli Assassini. Rage, unbirth della rabbia, era stato creato in laboratorio da Donald Mc Richard, affascinato al tal punto da Xikur da volerne realizzare una copia. Sfortunatamente per lui, Armony era impossibile da emulare, quindi lo spirito negativo di Immortality aveva contribuito alla nascita di un nuovo dormiente. Altre creature artificiali, come Vanity, furono create e sparpagliate per tutto il mondo. L'obbiettivo degli scienziati era moltiplicare la raccolta di sentimenti negativi tramite quei meravigliosi contenitori; cominciava però, così, la guerra fratricida tra unbirth maggiori purosangue e unbirth maggiori artificiali, semplicemente chiamati UA

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