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Mist Island

24/09/2021 - GRAFICA: Da qualcuno è stata apprezzata e forse sarà la novità, l'azzardo dello stile scelto. Sta di fatto che a me ha sempre generato una sorta di malessere interiore. Marroni tono su tono, texture granulose per ricordare... il terriccio? Può darsi. Tutto questo richiamo di temi naturali per rimandare -spero l'intento fosse quello- ad una porzione dell'ambientazione relativa ai nativi americani, alla geografia e fauna del luogo che però vengono solo toccate marginalmente e sono, appunto, solo una porzione. Per un contesto che si vorrebbe Urban Fantasy, tutto quel marrone, le texture, immagini di piume, foglie, acchiappa-sogni, per altro tutte decentrate, assolutamente non allineate nei box e nelle finestre (quando non del tutto tagliate) "spezzano" l'immersione e appesantiscono la permanenza sul sito e la lettura dello stesso. Una grafica più pulita, semplice e lineare -seppure con colori ugualmente scuri e cupi- avrebbe fatto il proprio lavoro egregiamente.

AMBIENTAZIONE: Da quanto ho capito, l'ambientazione è frutto di uno dei gestori che ha, tempo prima, anche scritto uno o più libri della stessa. Io il libro (o i libri?) non l'ho letto. Nella land, però, si traduce in un sommario quasi infinito di documentazione relativo a milioni di razze (non sto scherzando: i numeri galleggiano sulla trentina), una cronologia scritta in maniera chiaramente frettolosa e raffazzonata... ma ci arriveremo dopo, in Documentazione. Il punto, qui, è che l'ambientazione si vorrebbe un Urban Fantasy molto cupo, con fortissimi richiami (voluti e chiaramente ammessi) a World Of Darkness e l'opera di Lovecraft, ma con originale interpretazione e punto di partenza del creatore/gestore, e finisce solo per sapere quello che non è. Va da sé, però, che mettendoci la trentina di razze, mettendoci varie organizzazioni, corporazioni (criminali e non, occulte e non, giocabili e non) il PvP sarebbe quasi scontato. E invece no. Qui, il PvP, che nascerebbe praticamente solo giocando i propri pg con un minimo di coerenza e raziocinio, non esiste. Perché la gestione non saprebbe e non potrebbe gestirlo, per candida ammissione della stessa. Ha senso? Se poi ci si sofferma a pensare che con questo pool di razze sovrannaturali, alcune mostruose, altre cattivone, si da anche la possibilità di creare pg Cacciatori... la cosa supera davvero il ridicolo e sfora nella piena presa in giro. O in un contorto sadismo. Cosa rimane? Beh, rimane il PvE, che non ha certo lo stesso sapore, non crea la medesima soddisfazione (specialmente se l'utenza e la qualità del gioco interno, come qui capitava, sono molto buone, creano spunti e dimostrano tanta voglia interpretativa), ma può comunque essere un buon mezzo per creare gioco e, soprattutto, far respirare e vivere concretamente l'ambientazione ai giocatori. Se gestito bene. Arriveremo anche a questo.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Come ho accennato prima, l'utenza, per un alpha test, è stata sorprendentemente buona. Anche quando il mero livello di gioco non poteva arrivare a dirsi altissimo, ho comunque sempre -ma sempre- trovato dall'altra parte giocatori e/o giocatrici super disponibili, con bene in mente che personaggio volevano muovere e come volevano muoverlo, pieni di spunti, voglia di giocare, con tanta pazienza... e delle letterali "macchine da quest" (a differenza mia). E' quasi un miracolo poco credibile che, all'apertura di un alpha test, una land abbia setacciato così tanta utenza buona. E fa ancora più rabbia, quindi, se si pensa a come tale potenziale sia stato sprecato.

SERVER: Un semplice altervista senza lode e senza infamia. E' possibile che, all'aumentare dell'utenza, della documentazione, delle funzionalità o degli elementi grafici (assolutamente superflui) si sarebbe dovuto creare un server dedicato. Ma finché la land è stata in funzione, a parte qualche occasionale crash -comprensibile- durante i lavori in corso, non ci sono mai stati problemi.

CODICE: GDRCD, con la grafica e funzionalità riadattate al caso. Niente di trascendentale o innovativo, ma confortevole nel suo sapere di "casa", per chi gioca molto pbc.
Menzione d'onore, invece, al programmatore che, sporadicamente, è dovuto intervenire per aggiustare qualche malfunzionamento o venire incontro alle proposte della gestione e dell'utenza. Presenza purtroppo non fissa e non giocante, ma unico esempio di disponibilità e capacità comunicativa dall'altra parte, per così dire, della barricata.

FUNZIONALITA´: Il mondo "giocabile" all'interno della land è circoscritto ad un'isola con varie macro e micro location anche abbastanza organizzate e ordinate, cosicché non sembra mai che ci siano pochi luoghi fruibili al gioco, ma non ce ne siano così tanti da perdersi.
La barra delle azioni è via via divenuta sempre più un incubo da cloche flight simulator. Inizialmente vi erano già i noti spazi per scegliere se inviare un'azione (dove qui, per azione, s'intende il tiro di dadi e vere e proprie interazioni con alcune funzioni permesse dalle singole stanze del gioco), il tag posizione e la selezione dei dadi e delle abilità. Venendo proprio ai dadi... dadi di ogni tipo, dal d10 (mi pare che il più basso fosse quello) al d100. Per un gioco ch'è finito per [MODERAZIONE] ispirarsi quasi interamente il sistema d10 del WoD, mi sembra un po' superfluo.
C'è anche un sistema griglia che, come il nome suggerisce, funge da mappa quadrettata per calcolare le distanze in location ecc. Utile ai fini di quest e scontri. Non so se sia mai stata usata, ma immagino (spero?) di si.
Poco comprensibili (direi nascosti) alcuni button della land scheda: nomino uno su tutti il famigerato "triangolino play" per permettere di far partire la musica nelle schede ed interromperla a piacimento. Cosa buona, giusta ed anche santa, ma un vero e proprio Find Waldo, lì minuscolo, al centro della scheda, camuffato da -ennesimo- elemento grafico puramente estetico. Il più delle volte, almeno agli inizi, si è trattato di dover cliccare un po' su tutto quello che poteva sembrare un bottone, per scoprire se c'erano funzioni ad esso collegate.
Menzione BOH per la funzionalità di caccia e raccolta: una vera e propria funzione attivabile in alcune location della mappa che consentono ai giocatori, in base alla razza e/o alla fazione, di compiere determinate azioni. Nel caso delle razze che hanno bisogno di nutrirsi, la funzione sembrerebbe un modo per sì creare e vivere "la necessità" del pg, ma anche per snellire il dover fare un'intera giocata allo scopo, che, a lungo andare, diventerebbe sempre ripetitiva. Non fosse che la funzionalità in questione... ti fa giocare la caccia. Vengono generate delle stringhe di Mastering automatiche con cui il pg deve interagire. Sono sempre le stesse, fra l'altro. Non cambiano, quindi bisogna inventarsi sempre modi diversi per "giocarsi" in solitaria azioni di risposta ad azioni fato sempre identiche. E lo spunto, la novità, è divertente la prima volta, la seconda, anche la terza. Alla quarta diventa un compitino. Ci si aggiunga che, almeno inizialmente, la funzionalità caccia era, per determinate razze, obbligatoria almeno una volta a settimana (poi prolungata ad una al mese). La cosa ridicola? Queste giocate andrebbero poi salvate, postate in una bacheca apposita, per essere controllate dallo staff preposto. Ora lascio immaginare a chi legge cosa voglia dire dover controllare, in una land che si vorrebbe in continua crescita, un tot imprecisato di giocate di caccia ogni mese. Ma le funzionalità automatiche non dovrebbero alleggerire?

DOCUMENTAZIONE: Come già accennato sopra, la documentazione risulta poco chiara, ostica, frammentaria e scritta anche abbastanza male, se si considera che dovrebbe provenire da una fonte autrice. Le razze sono molteplici, al punto che sembrano infinite e risulta umanamente impossibile tener conto, in fase di gioco, di tutte quelle che potrebbero essere le discriminanti e le implicazioni nell'interazione fra due pg. Invece che scremare, le razze sono via via aumentate, fino ad arrivare ad avere anche sotto razze. Una roba improponibile anche per il lettore e lo smanaccione di build più inveterato.
La cronologia è solo un elenco sintetico di fatti relativi a png "eletti" (legg. mossi o preferiti dalla gestione) all'interno dell'isola. La descrizione delle organizzazioni è breve, giustificata o almeno parzialmente supportata dall'ambientazione, ma gestita poi in maniera del tutto discordante.
Il giorno prima della chiusura per lavori era stato apportato un cambiamento radicale al sistema di gioco/scontri/utilizzo poteri/building del pg, largamente anticipato dalla gestione, ma mai discusso con l'utenza. Con risultati, immagino, disastrosi. Io posso solo dire che il mio pg sarebbe stato fortemente nerfato a livello di scheda e lo avrei anche accettato (anche solo per il gusto di avere una build sullo stile di WoD, che apprezzo), non fosse per l'effetto boomerang ridicolo per cui, conti alla mano, metà delle giocate in cui avevo appreso o usato determinati poteri non sarebbero mai accadute e, addirittura, un pg con cui ho giocato per un anno intero... non sarebbe mai esistito, perché la razza sarebbe stata resa non giocabile e, quindi, mai aggiornata a livello di regolamento. Lascio le risate sbigottite a chi legge, io me le son già fatte.

GESTIONE: Non si fosse ancora capito: l'unico e vero problema della land. Problema che, poi, ovviamente, genera in un pietoso effetto domino anche quelle che sono le carenze dirette della land. Ed è un problema che, ahinoi, non è risolvibile, salvo un insperato, miracoloso dietrofront autocritico dello staff. I precedenti ci dicono che ciò non può accadere.
Credo che, nelle altre recensioni, sia già stato detto tutto da tutti. Per parte mia posso solo dare la mia visione, data dall'esperienza diretta avuta con la gestione della land. Mi sono iscritto un anno fa, circa. Si era in alpha e io, cercando di rifuggire il più possibile ogni contatto off (credo sia una buona regola di autoconservazione e preservazione del benessere psicologico), mi sono detto disponibile ad aiutare, qualora ce ne fosse stato bisogno. Non ho avuto, in tal senso, alcun input dalla gestione, è stata una mia scelta. Per quanto riguarda le comunicazioni iniziali, la revisione del bg e l'indirizzamento al gioco sono state cortesi, celeri e disponibili. Avevo già notato una certa tendenza a "spingere" i pg in direzione di quel gioco immaginato e voluto dalla gestione, ma non ci ho badato.
Riguardo alla mia brevissima parentesi di aiuto allo staff, tutto si riduce ad una richiesta, da parte della gestione, di stesura di quest auto-generate (le funzioni di automastering descritte in Funzionalità) per tenere impegnati i pg neo iscritti nel frattempo che si fossero trovati master disponibili. Ho scritto una sola di queste quest, è bastato a farmi capire l'andazzo: ogni suggerimento, critica, che puntava il dito alla documentazione vaga, all'assenza di un sistema di build idoneo alle quest che si volevano fare (sistema poi [MODERAZIONE] ripreso a WoD e, ancora, assolutamente non supportato o aderente all'ambientazione ed al tipo di gioco desiderato) è stato troncato, cestinato e finito nel vuoto. La quest è stata rimaneggiata dal punto di vista meccanico di tiri, copincollata nel tasto funzione della chat e... nemmeno un grazie, ovviamente. Non me lo aspettavo, non l'ho chiesto, ma poi non ci si deve stupire e nemmeno fare commenti passivo-aggressivi se nessuno si presenza a dare disponibilità con insensato spirito di sacrificio.
Riguardo il mio approccio alla land e alla gestione in qualità di giocatore, c'è ben poco da dire: il mio tipo di gioco non ha mai favorito quello che era il canovaccio già steso e voluto dalla gestione. Sono stato lasciato tranquillo e l'unica vera discussione è sorta da una mia critica. Da parte mia e di una giocatrice, entrambi facenti parte della stessa organizzazione, è stata giocata un'autoquest assolutamente insensata, autoconclusiva, per niente arricchente a livello di gioco e non aderente al tipo di gioco che (per logica) vorrebbe la corporazione in questione (il Network). A livello di quest proposte (o dovrei dire lanciare alla "se le volete son lì"), alcune sono state seguite dalla giocatrice capo-corporazione in questione, altre da entrambi. Il succo è: quest che non tengono per niente in conto i pg che si vorrebbe far giocare (e in una land in alpha test, con una ventina di giocatori, sarebbe anche abbastanza semplice), che vogliono andare a parare in una precisa direzione, checché ne abbiano da dire i pg o chi li muove e assoluto divieto di proporre o creare quest da parte dei capi corporazione. E' capitato più di una volta che in bacheca ON uscissero articoli di giornale scritti da png della gestione, senza che venissero prima avvisati i pg della testata giornalistica, senza dal loro modo di indagare o scriverli di loro pugno. Quale senso potrà mai avere?
La gestione non crea dialogo: comunica (e anche male, perché deve avere una profonda incapacità di comprensione del testo o, peggio, una grave tendenza a fare orecchie da mercante). All'utenza non rimane altro che accettare passivamente (del resto siamo tutti lì per fare contorno, folla di sfondo). Se lo desidera, l'utenza può annuire o, bando all'avarizia, complimentarsi con la gestione.
Metto un accento, poi, sulle modalità comunicative della gestione, via bacheca, passivo-aggressive; sulla mania di controllo riflessa nell'account gestione "invisibile" solo per finta che ormai era divenuto più una barzelletta, il continuo spiare nelle giocate e nei log degli utenti, per utilizzare il giocato e le informazioni ON per bacchettare sulle regole o per avvantaggiare i propri pg e png (ovviamente overpower) in un metagame che ha dell'imbarazzante.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Perché non si sono mai trovati altri master? Perché non si sono trovati capi corporazione e quelli che c'erano sono fuggiti?
Chiediamoci, piuttosto, perché qualcuno dovrebbe proporsi per tali ruoli solo per avere tutti gli oneri e nessun onore, finendo per svolgere un compitino a casa per conto della gestione. E' giusto che la gestione chieda di visionare l'eventuale quest che un capo corporazione scrive, per sincerarsi dell'aderenza all'ambientazione e alla corporazione che quest'ultimo gestisce. Non è normale, però, pensare che un capo corporazione non abbia questa possibilità a priori e non sia neppure libero di gestire o direzionare la corporazione in questione. Non è normale creare e piazzare png a capo delle "gilde" mossi dalla gestione stessa, che poi inevitabilmente s'incarta, non è coerente e non ha il tempo per farle funzionare tutte (ma nemmeno una) come dovrebbero.
Similmente, non è normale pensare che i master siano nient'altro che la versione umana dei vostri bottoni funzionalità, dove le trame sono solo la rielaborazione scritta della vostra fantasia di gioco e i pg comparse per dal lustro e più risalto ai vostri personaggi immaginari.
A tal proposito, non ho consigli da dare. Dite bene, quando ricevete e non sapete gestire le critiche: il gioco è il vostro. Giocateci.

CONCLUSIONI: Posso dire di aver scritto tutti gli aspetti più importanti, quelli che -nel male, più che nel bene- mi hanno colpito di più della land. Le critiche, quelle aspre, quelle in cui si sente troppo il sapore del rancore, sono sempre soggette a dubbi e fraintendimenti dalle terze parti che poi le leggono. Me ne rendo conto ed è per questo che ho tentennato e ritardato così tanto nello scriverne una; la prima fra l'altro, dove di norma ho sempre taciuto e sono passato oltre. Ma alla fine ogni affermazione è soggetta al ciclo infinito de: "la mia parola contro la tua".
Per cui dico agli utenti che leggono di non badare troppo a quello che -indignato e rosicante, si- scrivo io: una gestione che chiude battenti dicendo che "è rimasta dentro l'utenza che voleva aiutare" senza però chiedere a nessuno e scegliendo da sé, che fa la conta della lista dei giocatori buoni e giocatori cattivi con tanto di username nemmeno fossimo alla lavagna della Terza B, si commenta da sola. Ed è giusto così.

Personaggio: David    Durata esperienza: Un anno circa    Ruolo: Giocatore    Modificata il 10/11/2021 11:27:22 dalla moderazione    Recensione lasciata più di un anno fa

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