Project V

La Terra è stata abbandonata da oltre 1400 anni e l'Umanità ha colonizzato centinaia di pianeti ed ha conosciuto nuove razze. È stata dominata per secoli dai bellicosi Orioniani, alieni dalla pelle verde, per poi conquistare l'autodeterminazione con difficoltà e spargimenti di sangue. Nel 3111 John Crest, militare e politico, diventa il primo imperatore dell'Impero Spaziale Umano.

Nel 3555 l'Impero Spaziale Umano perde il suo imperatore, Aurelius III, e il Senato Imperiale deve eleggerne il successore. La situazione politica rimane in stallo per oltre un anno e il Senato Imperiale non è in grado di eleggere un nuovo imperatore. Nel 3556 la Marina Imperiale fa pressione sul Senato ed impone la figura di Aurelius IV come nuovo Imperatore, obbligando poi il Senato a dimettersi in blocco a favore di una nuova leva di senatori che possa far uscire l'Impero dallo stallo.

L'Impero Spaziale Umano è una grossa potenza nel settore Alfa, l'unico settore esplorato della Via Lattea. In questo settore vi sono altre nazioni ed altri stati: il Tecnoregno Subraceano, abitato da alieni dalla pelle bianca dediti al capitalismo ed al controllo sociale; la Teocrazia Altairiana, abitato da alieni blu dediti alla religione di Q; la Repubblica di Polys, un'aspra meritocrazia illuminista basata sull'elitarismo intellettuale.

L'ambientazione è incentrata sul progresso tecnologico, sul rapporto tra l'Uomo, gli Alieni e le Macchine, sull'esplorazione spaziale. L'ambientazione è drammatica e si ispira ai fumetti degli anni cinquanta e sessanta, alle serie ed ai film di fantascienza come Star Trek, Doctor Who, Spazio 1999, UFO, Battlestar Galactica, Cowboy Bebop, Star Wars, Starship Troopers e ai classici della letteratura di Asimov, Bradbury, Dick, Gibson (Trilogia dello sprawl), Herbert (Dune), Lem (Solaris).

L'ambientazione introduce il concetto di Sandbox. Il Sandbox è uno strumento messo in mano ai giocatori per permettere loro di partecipare allo sviluppo dell'ambientazione a patto di mantenerne lo stile e la coerenza.