Richiesta concessione

Richiesta concessione postato il 24/01/2010 23:19:06 nel forum leggi e legalità

Signori e signore di gdr-online, buonasera!
Mentre a Milano si gioca il derby, io mi sto scervellando. Per avere maggiore sicurezza, chiederò ancora una volta il vostro parere, poichè l'argomento è assai delicato, quello del copyright.

Partiamo dal principio.
Stanno per partire i lavori per la creazione di un by chat ad ambientazione manga. Si prevede (o si spera) di avere una qualche fonte di guadagno dal sito, sia dalle campagne pubblicitarie che dalla vendita di pacchetti "premium". Ovviamente non posso prevedere se e quanto avrà successo la land e quante entrate riusciremo a generare. Presumibilmente saranno piccole cifre, calcolavamo di ripagarci le spese, ma non si può mai sapere...

Adesso sono nella fase di chiedere ai detentori del copyright in Italia il permesso di utilizzare il loro materiale per farci un sito sopra.

Mi sono tuttavia sorti alcuni dubbi:

1)Devo chiedere solo all'azienda che in Italia detiene il copyright o devo scrivere la medesima lettera anche all'autore (che risiede in Giappone)?

2)Cosa devo fare se uno di questi due soggetti risponde di si e l'altro dice di no? E se uno dice di si e l'altro non risponde? Se entrambi non rispondono? Da quanto so in questo caso vale la regola del "chi tace acconsente".

3)Visto che sarà un by chat che punta in alto e che prevede alcune fonti di guadagno, ma di fatto i guadagni di un by chat sono sempre molto relativi e un by chat bene o male resta sempre un sito di nicchia.... devo presentare il progetto come un sito a fondo di lucro oppure no?

4)Come impostereste la lettera? Avete raccomandazioni particolari?

5)Di questo sono abbastanza sicuro, ma dato che sono qui, chiedo per scrupolo: va bene la raccomandata con ricevuta di ritorno, vero?

Ovviamente qualsiasi altra dritta la ascolto sempre ben volentieri.

Sono un pò noioso, mi troverete spesso a chiedere informazioni per quanto riguarda leggi varie, ma ritengo che poter dire di essere in regola e di conseguenza non correre rischi inutili e non farli correre neppure ai propri utenti sia la base di tutto.

P.s. mentre scrivevo è finito il derby e ovviamente ha vinto l'inter... vince sempre l'inter che diamine -.- scusate l'OT

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quota

25/01/2010 14:42:37 e modificato da ghennadi72 il 25/01/2010 14:43:22

La questione dei guadagni (soprattutto se prevedi veri e propri gadget "premium" con tanto di tariffario) la vedo difficilmente compatibile con la disponibilità dei titolari dei diritti ad autorizzarti.

Sulle domande vado a random:
1) Sia l'autore straniero che i titolari dei diritti in italia (almeno a leggere l'articolo di Gemini e Ramsay)

2) Non vorrei dire cazzate ma credo che abbia più valore la risposta dell'autore originale, in caso di silenzio o mancata risposta del titolare dei diritti in italia. Quanto alla situazione italiana dovresti poterti avvalere del silenzio-assenso se non ti rispondono picche entro 60 giorni dalla data di spedizione (ovvio che se ti dicono picche dopo i 60 giorni, non puoi fare finta di nulla).

3) Ti vedo male. Magari nno gliene fregherà nulla, ma la storia della Rowling con i siti ispirati a Harry Potter la dice lunga.

4) -- lascio la parola ad altri

5) Sì, raccomnadata A/R oppure posta elettronica certificata (almeno per l'Italia)

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quota

25/01/2010 17:04:25

Io non sarei tanto sicuro che nel commercio esista il silenzio-assenso.
Secondo me il silenzio-assenso esiste con le Amministrazioni Pubbliche (in certe situazioni chiaramente definite dalla normativa) ma non tra privati o aziende.
Un privato/azienda non è per niente tenuto a rispondere negativamente ad una richiesta di uno sconosciuto pena l'accogliemento della richiesta stessa!

quota

25/01/2010 17:46:26

Direi che ha risposto molto bene ghennadi a tutti i punti. Faccio solo un'ulteriore precisazione. Anche il diniego di uno solo dei due detentori del copyright invalida la possibilità di creare il sito legalmente.

Quella volta che abbiamo chiesto a George Martin l'autorizzazione per creare un gioco di ruolo non a scopo di lucro sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ci ha risposto un suo legale o comunque collaboratore che gestisce la parte burocratica per conto dello scrittore, spiegandoci che non poteva darci il suo consenso per un motivo di marketing, in quanto sosteneva che un gioco del genere con un'alta fruizione di giocatori avrebbe potuto compromettere l'immagine della saga. Ora loro probabilmente si aspettavano che i Pbc godessero di un bacino d'utenza come per WoW, cosa che ci siamo premurati di spiegare con più dettaglio, ottenendo in merito sempre una risposta negativa.

Il mio consiglio è di non elemosinare sui dettagli del tuo progetto, se hai già uno scheletro io darei loro il link perché possano farsene un'idea. E cura anche molto la parte relativa ai guadagni, che potrebbe essere l'elemento cruciale per un eventuale diniego.

quota

25/01/2010 23:13:02

L'idea di avere qualche cosa di concreto da mostrare loro era venuta anche a me, ma d'altro canto creare una intera struttura senza sapere se poi dovrà essere cestinata o potrà essere utilizzata, mi secca parecchio. Forse come dice saggaimente Rosanera due chiacchiere con un legale sarebbe bene farle. E a questo punto aggiungo anche il parere di un commercialista, visto che dovrò spiegare dettagliatamente ai detentori del copyright le fonti di guadagno che avevo in mente per il mio sito.

Grazie a tutti. Inutile dire che eventuali altre dritte sono sempre molto gradite ;-)

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quota

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