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13/12/2010 22:00:46
Ti ringrazio molto Faber.
Cmq il gioco di ruolo è questo:
Gioco che si svolge con 2 o più persone. Titti creeranno un personaggio, tranne uno che sarà il narratore. Stà al narratore creare l'ambientazione e fare da arbitro durante il gioco.
Le azioni vengono così definite nel manuale di vtm che è il primo che ho sotto mano :
Nel corso di una sessione il tuo personaggio farà molte cose. Alcuni di questi compiti sono considerati azioni, mentre altri non lo sono. Per esempio dialoghi e conversazioni.
Se un dialogo non è considerabile azione figuriamoci se lo è dichiarare cosa sta pensando il proprio personaggio.
Capita di dirlo, ma solo quando il master o un altro giocatore lo domanda.
Nessuno vi sta accusando di chissà quale crimine. Sto solo cercando di farvi capire che il gioco a cui voi giocate non è un gioco di ruolo. Nessuno dice che sbagliate a divertirvi in quel modo, perchè ogni persona si diverte come può nel limite del rispetto altrui.
Si sta solo dicendo che sarebbe il caso di dividere le due tipologie di land. Perchè è necessario. E' stupido dire che chi entra vede come giocano gli altri e decide se andarsene, perchè si creano utenti fantasma e si perde tempo a cercare tra la lista lunghissima di land su gdr online una land in cui si gioca veramente di ruolo e non si scrive un romanzo.
Ci tengo oltretutto a precisare che scrivere un romanzo tutti assieme non è un evoluzuione del gdr. E' un gioco che ha preso spunto dal gdr.
14/12/2010 00:18:32
A dire il vero nessuno ha mai detto che non si può scrivere che espressione ha il proprio personaggio. Se si scrivono azioni romanzate si smette di giocare di ruolo e si gioca ad un altro tipo di gioco.
Scrivere : rimane seduto e lo guarda.
Non va bene nemmeno se si gioca di ruolo perchè uno si chiede mi guarda come?
Al che scrivere : rimane seduto e lo guarda accigliato
E' corretto perchè permette agli altri di capire come il pg che ha dichiarato quell'azione si pone. Non è assolutamente sbagliato scrivere ciò che agli altri serve per interagire con il proprio pg è sbagliato, se si gioca di ruolo, scrivere e descrivere cose che gli altri personaggi non possono percepire.
Quell'azione romanzata verrebbe: Rimane seduto volta il capo per guardare Tizio, gli occhi verdi rimangono fissi su di lui mentre un sopracciglio si alza. Mentre lo guarda pensa a quanto lo odia.
Prima di tutto si nota che l'azione non solo è lunga e lenta, cosa che in un gioco di ruolo non va bene. Inoltre perchè si dovrebbe scrivere che il pg odia un altro quando questo non se ne può rendere conto? In un gioco di ruolo non va bene.
E' questa la differenza tra giocare di ruolo e scrivere un romanzo a più mani.
Ma sono post e post che dico che non sono le espressioni facciali da non descrivere, ma probabilmente mi esprimo male visto che si continua a rispondere che quelle servono...
14/12/2010 11:21:12
E' il contenuto dell'azione, non il modo in cui è scritta che rende il gioco piatto o meno.
Un'azione romanzata è, da leggere, lunga e pedante. Assolutamente inadatta al contesto del gdr, ovviamente se lo si intende come è spiegato su tutti i manuali dei giochi di ruolo.
Poi è assurdo discutere su quale dei due modi di giocare sia corretto o meno. Sono due giochi diversi, l'unica cosa che sarebbe minimamente furba è di avvisare l'utenza di che tipo di gioco è il proprio sito.
14/12/2010 14:50:08 e modificato da mirmidone il 14/12/2010 15:00:28
14/12/2010 15:20:07
Io direi che è il caso di trarre le conclusioni.
Mi piacerebbe, per una volta, arrivare ad una conclusione costruttiva. Dopo tutto i pareri personali sono stati espressi ed è veramente brutto continuare a ripeterli ad oltranza, finchè non ci si stufa di rispondere.
Per tanto io direi :
Ci sono chat online in cui i giocatori amano romanzare le azioni per rendere interessanti giocate di vita vissuta, tipo andare a fare la spesa, prendere un caffè al bar o bersi una birra in locanda.
Sono land in cui non serve la presenza costante di uno staff completo o di un master perchè nella maggioranza delle giocate non è assolutamente necessaria la presenza di un arbitro imparziale.
La bravura di un giocatore si misura in proporzione a quanto la sua azione sia poetica o introspettiva e a quanto il personaggio da lui creato risulta interessante all'utenza.
Si tratta di giochi lenti, nel senso che magari un personaggio sta nel bar un ora e mezza e off game ne sono passate tre.
Poi ci sono i giochi di ruolo online in cui i giocatori scrivono l'essenziale nelle azioni, si limitano a descrivere ciò che serve agli altri player per interagire con i propri pg.
Sono giochi in cui è richiesta la presenza di un corpo master di persone attente e presenti, perchè spesso serve un arbitro imparziale.
Le giocate di vita vissuta, come andare a prendere un caffè al bar o fare la spesa esistono e vengono fatte, ma amalgamate ad un numero nettamente maggiore di giocate di azione o di interesse.
I personaggi vengono creati con obbiettivi personali che verranno perseguiti.
La bravura di un giocatore si misura in proporzione a quanto egli interpreta bene il proprio personaggio (razza/clan/punti in scheda), in proporzione a come risolve problemi o affronta situazioni.
Si tratta di un gioco veloce dove un personaggio può aver vissuto, persino, una giornata intera in un ora di gioco effettivo.
Visto che la differenza è abissale possiamo arrivare alla conclusione che non è giusto un modo di giocare o un altro. Solo che giochiamo a giochi completamente differenti.
Ora invece di ripetere :
secondo me i pensieri vanno bene perchè
oppure
secondo me no perchè
Dite più tosto cosa ne pensate di queste conclusioni, perchè l'opinione di molti l'abbiamo gia sentita.
14/12/2010 15:53:12
14/12/2010 15:55:46
14/12/2010 18:26:47
Invece sarebbe davvero salutare per il genere una netta separazione tra le land da papirografi e quelle con quest serie.
I fautori della sovradescrizione (ora faro' incacchiare come al solito) alla fine non vogliono giocare, dove per giocare, almeno io, intendo portare avanti una situazione in cui si verifica un fatto, verosimilmente un problema, e i pg affrontano un'articolata avventura per addivenire ad una soluzione.
Quello che vogliono e' dilungarsi nella loro narrazione, se cosi' si puo' chiamare una situazione dove viene sovradescritto fisicamente e psicologicamente un personaggio, senza che pero sussista alcun intreccio di trama, e interagire con altri pg, mediamente pochi, raramente piu' che coppiette.
Viceversa ci sono giocatori che vorrebbero giocare. Vorrebbero un master che ti dice "attenzione! sta succedendo questo!" e magari passare le successive 3 settimane a risolvere questo problema facendo quest modulari da risolvere in 3 ore ciascuna, ma che prevedano indagini, colpi di scena, viaggi, azione, combattimenti, inseguimenti e quant'altro.
Ad oggi mi sento abbastanza tranquillo nell'affermare che il secondo tipo di giocatori, per lo piu', ha abbandonato il mondo dei PbC, troppo affezionato al primo stile di gioco.
Se si operasse una chiara differenziazione tra land chiamiamole narrattive, o coniamo anche il termine "gioco narrativo" anziche' "gioco di ruolo by chat", dove sai che entri per il piacere di scrivere e di leggere e per "sentierti" il personaggio, senza essere disturbato dalle quest, e le land action, dove si fissa un comodo cap a 150, 200, 400 quel che serve, caratteri per azione, ma dove sappiamo che i master sono attivi, le quest articolate, il gioco dinamico, secondo me non staremmo a discutere su altri topic se "5 utenti e' bello" oppure no. Potremmo avere un generale riaffezionamento al genere.
14/12/2010 19:18:26
Io sinceramente non riesco a concepire di mettere sui piatti della bilancia la parte estetica e i contenuti dall'altra ... è un pò come dire che una land con una grafica eccelsa ma gioco ZERO sia una land MEDIA!
Per me una land simile ha FALLITO e basta!
Saranno gusti che vi devo dire?
Per me il gioco di ruolo è un modo per riunire le persone ... tutti sappiamo interpretare una parte, al limite intepretiamo noi stessi, ma non tutti sappiamo scrivere BELLO. E' un forte limite, una discriminante che ha poco a che vedere con lo spirito di un gioco di ruolo ... "secondo me".
Uppo Faber comunque.
Con la scusante che "ogniuno la vede come vuole" non se ne esce!
Chi vuole giocare in un modo lo faccia, ma sia chiaro sin dall'inizio che è "un" tipo di gioco fra i "tanti"(che deve ancora dimostrare di essere di ruolo) ... con pregi e difetti.
Che permette piu estetica e meno contenuti.
Basta scrivelo nella descrizione della land però!
Poi la gente avrà la testa per scegliere ciò che vuole, senza ingannarla o farla sentire fuoriluogo.
14/12/2010 23:29:59
Non ritengo "inaudito e scandaloso" a priori il ruolare quasi sempre la birra al bar, il fare la spesa al supermercato ecc ecc, lo trovo semplicemente "pericoloso" perchè porta le persone piu "deboli" a NEGARE la realtà in favore di una fantasia realistica generalmente piu appagante.
E prima che qualcuno dica "affari loro" ribadisco che ci sono regole per i minorenni riguardo ai giochi di ruolo di un certo tipo.
Non si può monitorare tutti i minorenni è vero, ma almeno preoccuparci di definire ai loro occhi ciò che è sano da ciò che PUO' essere pericoloso.
La definizione di Hobby è particolare, il tempo si passa o si butta via. Il bricolage è un passatempo ma dà qualcosa di utile in cambio ad esempio, del buon gdr pure, buttare via il tempo no.
Punti di vista forse, ma IO vorrei semplicemente che per OGNI scheda di gdr on line, OGNI land scriva, "DEFINISCA" cosa intende per gdr ... almeno io eviterò di perdere tempo in un posto che non corrisponde ai miei desideri (questo perchè non amo buttare via il tempo).
Altra cosa che non condivido è la convinzione che le land senza M non vanno avanti.
La maggior parte delle land non ha un corpo M adeguato all'utenza, spesso la maggior parte dei giocatori se fà una quest al mese deve baciarsi i gomiti...eppure le land rimangono in piedi.
Per non parlare della convinzione del M sformaidee trascinatore.
E' il giocatore che deve trascinare il M ... non viceversa!
Non mi si affibbi il marchio di qualcuno che usa un tono "autoritario" solo perchè continuo a sostenere la mia tesi.
Io, e altri a leggere il forum abbiamo dei problemi, diamo delle tesi piu o meno condivisibili sul perchè ci sono così tante lamentele su un pezzo di mondo.
Si può essere tolleranti su tutto ma è un dato di fatto che "libertà" come i pensieri o altro danno spunto per fare metagame ai giocatori piu inesperti.
La soluzione di tutto qual'è? sopportare?
Se permettete chi fà metagame non và sopportato!
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