Era meglio quando si stava peggio?

09/04/2016 14:34:03

Sei uno dei pochi che, senza perdersi in milioni di parole, ha centrato il punto, mi sei piaciuto e son d'accordo con te.

quota

09/04/2016 19:11:58 e modificato da ffwp il 09/04/2016 19:22:42

Confermo, anche io le trovavo ridicole ai tempi perché erano delle meccaniche semplicissime del tipo: Spada 60% di colpire con 10 di danno quindi in automatico la meccanica lanciava un "dado" e se usciva un numero tra 1 e 60 avevi colpito l'avversario e chi se ne fregava della descrizione e questo era effettivamente ingiusto, ma ora le meccaniche possono essere più complesse di così la tecnologia ora lo permette.
Però questo metodo ti rendeva il gioco più fluido e non dovevi per forza avere il master in chat a descrivere un eventuale esito o nemmeno ci si doveva aspettare che l'altro giocatore fosse corretto e coerente.



Ti ha risposto cronacheinsane con il suo Topic, sono cambiate le persone e le esigenze, sia dal lato dei giocatori sia da parte dello Staff dei PbC


Il mio era un esempio stupido per far capire che il PvP si poteva innescare per qualsiasi cosa, è vero nel genere fantasy una volta esisteva la resurgo, che poteva avvenire solo dopo 5 giorni dalla tua morte e se andavi dal master dei curatori poteva lanciare un incantesimo che aveva il 10% di riuscita e potevi recuperare la memoria del momento della tua morte.
Morendo oltretutto potevi andare in giro ancora e scrivere nelle chat come fantasma ma potevano vederti e parlarti solo i maghi curatori da un certo grado in su.(Per dire fin dove potevano spingersi gli spunti per giocare).

Spero che Puteola dal mio Topic non ne tiri fuori una risposta Dantesca come le precedenti LoL



Dopo due anni di tentativi uno si stufa nel tentativo di creare una tipologia di gioco che oggi non è più apprezzata (non lo dico in maniera assoluta, ma sulla base delle mie esperienze personali).
Io più che accontentarmi direi che sono contento di aver vissuto quei momenti belli e brutti in compagnia di persone splendide con le quali ho passato tanti anni in amicizia e con molti ancora conservo questo tipo di rapporto.

Giusto ieri sera ho tirato fuori l'argomento con il buon vecchio Palus e Alkanos (forse qualcuno ancora ricorda i nomi di questi personaggi) che concordano con la mia opinione.

quota

09/04/2016 20:43:03

Il fatto che andarse sbattendo la porta da una Land in un contesto dove non ce n'erano altre mille tra cui scegliere, non conta nulla?


Le "riserve" sono comparse magicamente sempre e solo per la malvagità dei giovani d'oggi o magari anche perchè il passato aveva insegnato che spesso i Master non erano così santi come avrebbero dovuto essere?



Quindi se avessero trovato usante meno fallaci avremmo avuto meno problemi. Già questo mi fa pensare che le "colpe" vadano divise.


Mi vuoi dire che il metaplay o i favoritismi non venivano percepiti come tali? Si è capito dopo che erano un male? Dopo quando?




Potrei dire che conosco gente che lo fa, ma ha poco senso, si riduce tutto a esperienze personali. Sul GDRCD ti dico: se lo dai a me, io per cavarne qualcosa dovrei farmi lo stesso mazzo che ti fai tu a fare quello che fai, in quanto parto da una conoscenza di programmazione pari a -20. Quindi non è tanto il GDRCD che può indicare l'entità del mazzo che uno si fa.


Concordo. Sembra che al tempo non fu capito però :-)


Nel paragone genitoriale mi citi sempre il caso del figlio ribelle, come se l'esempio che i genitori danno non abbia alcun peso nell'educazione dei figli.


Abbiamo vissuto un 2006 differente si vede :-D


Col cavolo, poi dovrei dire quali sono quelle belle e quali quelle brutte, comprese presenti e passate :-D


Diciamo che è così. Torna il discorso già fatto: la differenza è semplicemente data dal clima? E' meglio subire un torto in un contesto dove sui torti ci si ride su o dove te lo prendi e devi stare zitto? Cosa che poi mi fa chiedere: se subivi un torto ai tempo e lo facevi notare, la questione si risolveva con quattro risate da parte di tutti, "vittima" compresa oppure nascevano polemiche, ripicche, etc., oppure la "vittima" si stava zitta perchè se se ne andava aveva poche altre Land dove giocare?


Me ne sono andato da quella Land dopo troppo tempo soltanto perchè ero ancora troppo fesso per capire che il gioco di ruolo online può anche essere giocato bene e correttamente, basta andare altrove ;-).

La mia risposta era comunque sul fatto che "goliardata" è un modo riduttivo per descrivere una roba del genere e che non fa differenza con qualsiasi porcata possa avvenire oggi.

L'Admin l'ho fatto anche io, so quanto può essere pesante ;-)



Quindi confermi che nulla è cambiato?


Come ho detto, sfortuntamente (o no :-D?), non siamo tutti Steve Jobs.

Per chiarire: non dico "la colpa è soltanto di chi c'era prima". Per me la colpa è di chi c'era prima e di chi c'è oggi. Per me nulla è cambiato :-).

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quota

09/04/2016 21:37:32

E tu non vuoi diventare un personaggio mitologico di questa generazione di players, vero Steam? :D

Si fa una scelta molto più a monte, come già detto da alcuni: includere il fattore umano e rendersi conto che il divario generazionale* è insormontabile, cercando di raccogliere il buono che c'è (poco) tra giocatori, o ignorare il fattore umano e contare solo su numeri e statistiche, pensando all'utenza come semplici fruitori di un servizio, esattamente come per il videogioco.

Ma chi fa il secondo viene penalizzato, perchè non guarda allo spirito del gioco di ruolo, non usa il cuore, è uno speculatore bastardo, chi fa il primo non ha, per estensione, una vita.

Si stava meglio su Nibiru.

*Non necessariamente dato dall'età, ma dall'esperienza.

quota

09/04/2016 22:05:19 e modificato da sos_tellers il 09/04/2016 22:07:00

Lo sospettavo.


Comunque, adzen, confesso: non è mia la battuta.

Dico solo che o ci metti passione, e prendi quello che passa il convento, o affronti la questione con un sorriso e due automatismi. Ogni epoca alla fine ha i suoi pro e i suoi contro... non esiste l'isola felice. Ma quello che per me è sbagliato può non esserlo per altri.
Personalmente sono dell'idea che sì, c'è stata una buona evoluzione del gioco di ruolo dall'esodo di Lot, fino al 2008, 2010. Poi, qualcosa è cambiato. Che sia colpa del solito tran tran dei vecchi che hanno famiglia e lasciano, dei vecchi nostalgici che vivono nel passato (alzo la mano) o dei vecchi che hanno stretto le spalle e si siedono a guardare i cantieri, o dei liceali che si annoiano e non hanno la voglia di saperne di più, del carovita, dell'educazione, di 'ste gran ciufole, l'involuzione ora come ora c'è.
E mi spiace essere il solito bastian contrario, ma il fatto che aprono land tutte uguali, che richiamano thread a loro volta tutti uguali, e che soprattutto si arrivi finalmente a parlare DELLA domanda che ci assilla dall'alba dei tempi nella pubblica piazza - richiamando come abbiamo visto anche utenti che per loro stessa ammissione non rispondono mai MA per questa fabbrica di flame si - è sintomatico.

quota

11/04/2016 14:05:24

Stai spostando l'Età dell'Oro dal 1997-2006 al 2008-2010 :-D? Di che tipo di involuzione parli? Io, ripensando a quello che c'era tra il 2008 e il 2010, non ricordo così tanti più progetti fighi rispetto ad oggi 😶.

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quota

11/04/2016 17:46:03

Può contare ma senza incidere così drasticamente (vale di più in un discorso di "generi" che non land in genere), magari non ce n'erano mille, ma non erano nemmeno 5 in croce e parlo già -> 2002/3 in poi che è ancora "epoca di sviluppo" e non forzatamente dei primissimi tempi. A quell'epoca giocavo per lo più by mIRC e forum. Nel 2004 giocavo attivamente (essendo una studentessa con estati intere a disposizione uscite e/o cazzeggio pc), in 3/4 land (di generi differenti) in modo stabile. Tra gdr-online e altri siti in cui spiluccare giochi a cui iscriversi, la scelta comunque c'era e quell'atteggiamento l'ho visto sgretolarsi abbastanza gradualmente (senza fare di tutta l'erba un fascio, ma sì.).



No, perché malvagità? Non sono tanto ingenua da adottare la questione "gestore idiota e player altrettanto idiota" (anche se vale sia in senso buono che cattivo, ma non in linea assoluta suvvia), ho già detto in più di un thread che la componente rilevante è sempre quella umana per cui si va di caso in caso, basandomi a campione sulla mia esperienza sia come gestore che come giocatore che ha "visto in giro", se in parte è una diffidenza derivante da cattive esperienze, come tu dici, in parte è anche vero che questa "frammentazione" tradotta in "più land aperte" equivale al fatto che moltissimi giocatori sono stati a loro volta gestori e master, ma non tutti dei buoni gestori e dei buoni master, in questo "insieme" sicuramente emerge quella porzione di cattivi gestori/master che come giocatori -ahimé- sollevano molte pretese.
E' evidente che non si stia dicendo che tutti i giocatori sono così, ma che questo è certo una parte del problema attuale sul fronte "dissidi gestioni/staff", chiunque si presenti a casa "tua" dettando legge, ammettiamolo, non viene ben visto, certo poi dipende dal modo e dagli intenti. Un consiglio non si schifa, una condizione "da ricatto" o un'imposizione sì.

Un esempio? Un giocatore mi venne a chiedere di fargli una quest che doveva iniziare in un modo, e finire con determinate conseguenze da lui già prestabilite sul proprio pg. La reazione dello staff fu ovviamente "e sulla pizza ce lo vuoi il prosciutto?"; con questo si intende dire che è bello avere un feedback di così alto interesse verso il gioco con proposte di vario tipo, è meno bello quando a questo segue il "ma se non fai così, allora alzo le tende portandomi via tiziocaiosempronio perché non cogli la mia vena artistica". Il giocatore propone un obiettivo per il proprio pg, è ok? E' ok. Il master decide come questo avviene, in veste di narratore com'è giusto che sia.

E' un cattivo giocatore colui che si antepone al master decidendo per la sua trama? Sì, lo è.
Ma tutti fanno così? No, fortunatamente no, avremmo già chiuso tutti da un pezzo perché nessuno riesce più a narrare in santa pace se tizio e caio ti dicono come devi farlo.
Questo ci tenevo a ribadirlo. :-)




Lo diciamo però che di genitori ce ne son stati tanti?
Tanto per tenersi sulla simmetria genitori/figli.
Tiriamo un dado, rendiamo la questione casuale, magari la maggior parte sono figli degeneri, o magari di genitori buoni non ce ne sono stati proprio a sufficienza, magari di questi figli bravissimi e meritevoli s'è persa traccia nella moltitudine delle land (ma allora perché hanno aperto tante land anche buone ma che non hanno retto allo scoraggiamento della poca utenza? Perché siamo persone diverse con caratteri diversi, alcuni si scoraggiano facilmente anche se muniti delle migliori intenzioni), o magari boh... magari è tutto e magari è niente. Da come la vedo io è una cosa che conta fino ad un certo punto, perché sono troppe le variabili. E di giocatori validissimi ne è pieno il web, dando a Cesare quel che è di Cesare, il fatto è che chi fa più rumore è proprio il cattivo giocatore, per ovvie ragioni.

In una classe di studenti ottimi, bastano uno o due "monelli" a creare caos, no?

vabeh poi basta XD troppi botta e risposta.

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quota

11/04/2016 19:00:39 e modificato da sos_tellers il 11/04/2016 19:01:33

Se la tua priorità per parlare di età dell'oro è distinguere i gdr in progetti fighi, allora ne abbiamo di molto diverse.

Non ho spostato nulla, al massimo ho allungato, rispetto a quella che è semplicemente un'epoca diversa, i tempi in cui si è protratta. Ho messo un paletto dove secondo me è cominciata un'involuzione che, tuttavia, non intendo approfondire. Uno perchè non spetta a me, due perchè per certi versi se ne è già parlato ed è un flusso di coscienza che si ripete, tre perchè i fattori sarebbero molteplici e non basta un thread per parlarne, quattro perchè ho forti dubbi che la mia opinione in merito ti interessi veramente (e noi sappiamo bene come mai ;)), cinque perchè di età dell'oro o di isole felici, come già avevo scritto, se tu leggessi bene, ritengo non ce ne siano mai state e non ce ne saranno mai.

quota

11/04/2016 19:19:41

Infatti! Se sono un giocatore di D&D interessato a Land di D&D, mi cambia nulla se oltre alle due di D&D ce ne sono 400 di Vampiri. Per me la scelta sarà sempre limitata :-). Al di là dell'esempio "estremo", comunque nessuno giocherà potenzialmente ovunque. Ci saranno quelli legati al fantasy a cui non piace la fantascienza, quelli che "solo moderne", e così via.


Siamo d'accordo allora, vale l'"in parte". Io non do colpe assolute a nessuno, dico appunto che vanno divise. E ovviamente vale nel discorso generico, caso per caso ci possono essere tante differenze.


Come sopra, probabilmente c'è tutto questo. Quindi, in generale, siamo tutti coivolti, vecchi e giovani :-).



No, dicevo solo per capire cosa volevi dire tu :-).


Eh, io questo volevo sapere :-(.


Tutt'altro. Non avrei aperto una discussione in merito se non mi interessasse sentire cos'hanno da dire gli altri, soprattutto chi magari non la pensa come me (infatti fin dal primo intervento mi sono rivolto a loro).


Come detto prima, la mia non era un'"accusa" ma un modo per sintetizzare e aiutarmi a capire cosa volevi dire. A maggior ragione sarebbe quindi più interessante se spiegassi cosa pensi :-).

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quota

11/04/2016 20:19:49

Scusate sono una persona particolarmente stupida.
In queste 5 pagine ancora non ho capito in cosa consista questa presunta "superiorità" dell' "età dell'oro".

quota

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