Consigli land 'trono di spade' postato il 03/07/2024 15:55:14 nel forum giochi e dintorni
Allora.. diciamo che qui è un mix di domande e consigli (non so neanche se è possibile pubblicare tale cosa, nel caso chiedo scusa anticipatamente )
Dunque.. la prima domanda che volevo farvi è: (se siete amanti del genere ovviamente) cosa guardate in un gdr dalla land fantasy come appunto un gdr a tema trono di spade? Non la trama ecc, ma il tema, l'ambientazione ecc?
Consigli su qualcosa che possa piacere?
Altra domanda: (che forse è la più gettonata nel sito) quale utilizzate a parte gdr online per pubblicizzare al meglio il vostro gdr? Ce ne sono altri di siti "passaparola" intendo..?
Grazie.
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05/07/2024 16:20:37
06/07/2024 16:15:58
21/07/2024 19:28:55
24/07/2024 20:42:11 e modificato da seirburuk i rabasi il 24/07/2024 23:48:51
Dopo aver giocato in varie land di GoT, tanto PbC come PbF, e star giocando attualmente in una (PbC), personalmente riguardo ad un PbF direi:
1- V'é attualmente un PbF di GoT ben costruito, con un genio come WM, ma atrocemente amministrato/gestito. Se ti va ne parliamo in privato, oppure se hai tempo e voglia puoi dare un'occhiata alle mie recensioni e facilmente capirai di quale si tratta.
V'é stato anche un tentativo di un ibrido, piú PbF che PbC, assai intrigante nella sua idea e struttura di base, ma che non ha mai aperto, cosa che non mi meraviglia visto com'era uno dei due admins.
2- Avere la possibilitá di giocare in un Regno.
Limitare il gioco ad una cittá e dunque limitare drasticamente la tipologia di personaggi, trame e gioco é castrante, avvilente, frustrante. Dopo un po' si tratta sempre della stessa trama e medesimo trasfondo che diventa noioso e dunque assai poco stimolante. Pensiamo a GoT, pensiamo a quante storie e personaggi si starebbero completamente rimuovendo o castrando per avere un'idea di quanto limitante sia la scelta della cittá. Semplicemente, giá non é GoT, bensí un solo aspetto di tale ambientazione.
Ed in un PbF é assai piú facile gestire trame, spostamenti e quant'altro, rispetto ad un PbC, dunque approfittiamone.
D'altro canto piú di un regno diventa dispersivo a meno che l'utenza attiva non sia davvero assai numerosa, cosa che non accade piú da anni, sebbene vi sia un gran numero di giocatori che continua a circolare, provando di volta in volta la nuova land di turno per poi mollare ed attendere.
Personalmente inizierei con uno, magari con un numero limitato di opzioni in quanto a luoghi e poi vedrei se é necessario ampliare.
2- Trame: devono essere molteplici ed attive, dunque v'é bisogno di un buon numero di Masters/Narratori propositivi ed attivi.
Sembra cosa ovvia ma nelle ultime land é esattamente il contrario, dove tutto é rimesso a voci (spesso insulse allo stile Desperate Housewives) e ad una/due persone che le gestisce/gestiscono.
Non é sufficiente lasciare il gioco in mano ai giocatori. Se si vuole interesse e presenza da parte dei giocatori, bisogna dare loro spunti, cose di cui occuparsi con staff per gestirle, seguirle ed aggiornarle in tempi brevi (possibilmente 2/3 giorni, non di piú o addirittura settimane, come accade).
Se possibile, assai meglio se Staff non Giocatore, sí da evitare sospetti, lagnanze e accuse, che scaturiscono nel flame, elementi e realtá assai tipici della comunitá del GdR GoT. E cosí facendo si é per lo meno certi dello spirito di sacrificio e dedicazione della persona al ruolo di DM/Narratore.
3- Grafica. Personalmente la considero addirittura piú importante in un PbF che in un PbC. Preferibilmente qualcosa di estremamente visuale, possibilmente poco carico e dispersivo nei contenuti, che richiami esteticamente GoT e dunque piú storico/medievale che futuristico e moderno. L'aspetto grafico della serie sicuramente aiuta. Eviterei i contrasti forti, con fondo negro e colori sgargianti, entrambi aspetti che poco agevolano la lettura.
4- Stile di Gioco. Non possono essere solo pettegolezzi, inciuci e matrimoni. Se non vi sono avventure, scontri, duelli e battaglie, si sta definendo e limitando (come nel punto 1) ad un unico, avvilente, stile di gioco. Ultimamente sembra andare di moda lo stile "Repubbliche marinare", full politico ed intrallazzi: di nuovo, non é GoT, quanto semmai una parte di esso.
5- Gestione non invasiva. Si crea lo sfondo, si da ampia libertá di scelta, decisione ed azione ai giocatori con i loro personaggi. L'idea non é castrare l'immaginazione, l'entusiasmo, il gioco, quanto semmai alimentarli ed incentivarli, guidandoli all'interno dell'ambientazione di GoT.
6- Molti dicono PvP invece di PvE, capisco il punto di vista ed é assolutamente valido con rispetto a GoT, ma i libri e la serie non sono un PbC o un PbF; il PvP é assai affascinante ed intrigante ma al pari assai difficile da gestire in modo imparziale ed assai spesso difficile da accettare dagli stessi giocatori che lo vogliono, che terminano frustrati ed inca##ati quando le cose vanno male, abbandonando la land. In GoT la stragrande maggioranza dei personaggi vive tragedie, sconfitte, fallimenti, spesso la morte. Il che é improponibile in una comunitá di Role online, dove il giocatore ha bisogno di divertirsi, identificarsi e vedere la propria immaginazione realizzarsi.
Suggerisco dunque un misto, sí da garantire gioco attivo e trasfondo dinamico, ma di entrambi i tipi; possibilmente con una preponderanza del secondo sul primo.
7- Riguardo al motore di ricerca e fonte di informazione, conosco ed uso unicamente GdR-online
28/09/2025 20:04:49 e modificato da luciusrayne il 28/09/2025 20:05:12
concordo con quello che ha scritto il buon nick nightingale ed aggiungo
No discrezionalità dei Master nel PVP: una delle cose che ha sempre mandato a carte quarantotto tutte le land GOT in cui io ho giocato è stata la troppo discrezionalità dei master nella gestione delle quest e soprattutto del PVP tra giocatori dove con una idea ritenuta "geniale" si permettevano vittorie impossibili (tipo 100 soldati che ne battevano 1000). Ovviamente cosa sia "geniale" e cosa no essendo a totale discrezione del Master diveniva fonte di discussioni e polemiche perchè ciò che può sembrare geniale ad uno può essere una "castroneria" per un altro e tutti avrebbero ragione.
Nell'esempio di cui sopra con un buon piano il comandante dei 100 poteva salvare un parte dei suoi uomini senza che fossero tutti massacrati o con una idea buona buona salvarli anche tutti ma non vincere la battaglia
Altro esempio se si battono a duello la Montagna e Sansa Sansa non può vincere ed eliminare la Montagna al massimo riuscire a darsi ecc ecc
spero di aver reso chiara la mia idea
No Master con il PG: in un PvP il fatto che un Master che dovrebbe arbitrare una "sfida" spesso ha un PG che ne è coinvolto o alleato di uno dei coinvolti ha generato storture terribili con Gestioni che imponevano i loro PG come vincitori del gioco spesso usando anche doppi e tripli PG per sostenersi
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