Il Regno delle Due Sicilie propone un’ ambientazione insolita, innovativa nel panorama del gdr ondine, coniugando l’elemento storico con quello fantasy, in un atmosfera ottocentesca dalle forte tinte Gotik. Siamo all’epoca di Re Ferdinando II di Borbone, verso gli anni trenta dell’ottocento, in un Europa lungi dall’esser unita dopo il Congresso di Vienna, che ha rimesso sui troni vacanti le teste coronate, ma non è riuscito a promuovere quella coesione che avrebbe dovuto spazzare via i germi lasciati attecchire dalle gesta napoleoniche. Già di per sé, questo porta grandi spunti di gioco nella comunità virtuale, cosa abbondantemente sfruttata nelle molte quest che si svolgono a cadenza molto regolare. Aggiungiamo a ciò la concretizzazione in ambito di gioco delle credenze popolari dell’epoca, come maligne creature che si aggirano di notte pronte ad assalire lo sprovveduto di turno e le storie di orrori, uomini metà lupo metà uomini, creature degli abissi che si nutrono del sangue umano, sette sataniche che compiono rapimenti e sacrifici e cosi via; si potrà ben notare la notevole varietà d’intrecci grazie all’allacciatura a più livelli di storico e gotico. Il tutto condito dalla quotidianità, grazie alle varie gilde di sarti, orefici, gendarmi, briganti, frati e via di seguito fino a coprire ogni mestiere, dando una vasta gamma di prospettive future. Dopo questa premessa sul genere, andiamo ad analizzare passo dopo passo le qualità della city. Appena entrati, si nota subito l’alto livello di grafica, un animazione flash con base una mappa dell’antica Napoli e del suo porto, con tanto di Vesuvio sbuffante vapori sulfurei. Le zone di gioco sono presto evidenziate scorrendo il cursore sulla mappa: Porto: La zona in cui recepire le maggiori informazioni sulla city, con l’accesso alle bacheche Interno della Città: Raggruppa i maggiori luoghi di frequentazione urbana, inclusi quelli lavorativi La Periferia: La zona perimetrale, pensata per i nuovi giocatori che devono prendere confidenza I Terrazzamenti: La zona lavorativa che si fonda sulla coltivazione della terra Il Palazzo Reale: Sede del Governo, ove è possibile vedere gli iscritti al Regno tramite l’anagrafe Palazzo di Giustizia: La zona presidiata dalle forze dell’ordine La Basilica: Sede dell’Arcivescovado, nonché dei vari ordini monastici Mergellina: Luogo di svago per gli abitanti, con la spiaggia, i giardini e un attracco per barche Isola dei Mercanti: Il porto ove i commercianti acquistano materia prima, per rivendere all’Interno Isola dei Briganti: Covo malfamato ove i briganti fanno loschi piani per i bottini futuri Ischia: Isola di villeggiatura per le classi più abbienti, sede segreta del Clan dei Giustizieri Oltre alla mappa, in alto a sinistra si notano subito diverse icone, le solite di ogni city; dalla possibilità di scrivere una missiva alla consultazione dei giocatori on line e la breve consultazione delle leggi del Regno e del meteo…. Inoltre, è presente anche una zona riservata alle ultime notizie, sempre aggiornate all’ultima quest giocata, il cui riassunto è posto nell’angolo della Bacheca Quest. Il tutto devo ammettere con un’interfaccia grafica davvero user – friendly, di immediata comprensione ai neofiti che si avvicinano alla city o anche al gdr in generale, ampliamente spiegato nelle sezione della Bacheca Guida, sempre reperibile dalla zona Porto. Il Sistema di Gioco è semplice e immediato; ogni personaggio ha una scheda (recettiva dei codici html) ove oltre alla descrizione e al background, vengono elencate le qualità fondamentali come l’intelligenza, la forza, l’agilità e l’aura. In base ai valori (in millesimi) riferiti ai vari aspetti del personaggio, il fato determina se una certa azione è andata a buon fine o meglio, tramite il raffronto con la difficoltà e la particolare situazione creatasi. Non esistono tiri di dadi e affini, il tutto è regolato secondo il principio del Ruleless, cioè con la logica e la semplice narrazione dei fatti. Ogni ambiente è poi ampliamente descritto in una apposito link cliccabile direttamente dalla chat, con il compito di illustrare al giocatore le peculiarità del luogo e i suoi aspetti generali, guidando così i primi passi e dando corposità all’atmosfera in cui il giocatore va cimentandosi. Le gilde, come anticipate nella premessa, sono molto varie e tutte aperte a nuove iscrizioni, l’unico tasto dolente è la mancanza di un numero effettivo di giocatori, cosa che fa ristagnare un attimo il gioco, anche se più e più volte rivitalizzato dagli spunti di gioco che provengono dai gestori, praticamente onnipresenti in giornata, offrendo un alta qualità di gioco ai pochi presenti. VOTI Giocabilità4 Sistema di gioco abbastanza avanzato, notevole lo sforzo di non affidarsi al tiro dei dadi, ma a un minimo di ragionamento e coerenza, tutto documentato. Grafica4 Animazione flash di grande effetto sulla mappa, stile molto raffinato nelle chat, colori e caratteri ben azzeccati, il tutto molto rilassante e per niente stancante. Tecnologia4 Programmazione unica, praticamente inaccessibile ad hacker e male intenzionati Livello Utenti3 Pochi ma buoni, il voto sarebbe più alto se ci fosse utenza in abbondanza a questi livelli veramente alti. Livello GdR4 Ottime proposte, intrecci e allacci di quest incrociate, divertimento assicurato. Velocità Server2 Senza infamia e senza lode.