Utilizzo del dado

Utilizzo del dado postato il 16/08/2008 12:30:42 nel forum giochi e dintorni e modificato da yan il 16/08/2008 12:34:00

Noi il dado lo usiamo ma nell'arco di 4 anni è stato usato si e no 5 volte.

Generalmente si guarda l'ambientazione/la propria scheda e chi hai di fronte.
Inutile tirare il dado quando davanti a te hai un tipo che ad esempio, sai da ambientazione e informazioni pubbliche fa rissa tutti i giorni e tu no ed è scontato chi vince senza tirare il dado ed è assurdo che lo sfidi in una rissa (magari qualcuno dice "potrebbe anche non andare a segno", ma siamo realisti suvvia, quante volte potrebbe sbagliarsi uno che abbia un'abilità specifica in quel campo ed è rinnominato proprio per quella cosa? 2 su 15 volte?), o come è capitato, un tiratore scelto che vuole uccidere qualcuno e un giocatore ha preteso che in ogni caso si tirasse il dado, quando il successo era già ovvio visto pure la distanza ravvicinata, ma vabbè poi si dice che noi favoriamo alcuni personaggi che altri, nella nostra land spesso tirare il dado determina anche i danni. -_-

Generalmente il dado va tirato quando il personaggio abbia un punteggio medio senza far parte di un mestiere preciso che in ogni caso, ti da un certo bonus perchè svolgendo quel mestiere e facendo sessioni in merito sviluppi più un'abilità che un'altra, oppure quando effettivamente la cosa è affidata al puro caso, oppure come è successo, quando tu cerchi di correre e l'agilità è bassa ma non a tal punto di fare fallimento critico, allora tiri per determinare i danni.

Noi generalmente spingiamo al NON utilizzo dei dadi ma nell'imparare a giocare a capire la situazione e capire quando è il momento di lasciare perdere e fuggire (cosa che tutti credono che sia la sconfitta più grossa che un giocatore possa fare -_-'), viene utilizzato quando appunto già descritto sopra, la cosa è affidato al caso.

Lancio la monetina, testa o croce? lo determiniamo con il tiro del dado, se viene al di sopra di un tot punteggio è testa, al di sotto è croce. :P

quota

16/08/2008 17:47:07

ha risposto rosa anche per me

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quota

16/08/2008 19:22:29

Per essere realisti e corretti in questo caso credo che servirebbe proprio un tiro di dado... Altrimenti si nega al giocatore quella sua unica possibilita, magari unica su 1000, di vincere. E si perde realismo.

quota

16/08/2008 23:40:35

Beh secondo me Faber tu non puoi dire che chi non ama i dadi per preferir la descrizione e l'interpretazione, non sa giocare di Ruolo. A mio Modesto parere arrivare ad essere ad un alto grado in una land e poi in una quest essere decapitato da un Niubbo che dopo la mia azione fatta per bene riesce a decapitarmi perche un master richiedeva i dadi e lui scrivendo solo: Tizio tira un fendente verso Caio
e vincendo ai dadi nonstatnte le mie caratteristiche erano piu alte delle sue, beh li fa rodere parecchio, e il master povero nn ci può far nulla.
l'unico modo in cui credo che3 usare i dadi sia giusto e come hanno detto sopra se dovesse esserci un imprevisto dovuto dal caso nn da un master. E poi nn è detto che duelli descrittivi durino di piu, e grazie che con i dadi fai prima....

Tizio attacca Caio
5/10
Caio attacca Tizio
10/10

Tizio Caput....

Eh

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quota

17/08/2008 02:55:41 e modificato da yan il 17/08/2008 03:00:13

Se va al tiro del dado, mi scuserai ma non ha capito proprio niente di gioco.

E' come se uno ti punta la canna della pistola a due centimetri dalla fronte e sperare che proprio quel giorno ti manchi. Ma in che mondo si vive?

Giocare a volte significa comprendere la situazione e se non si può abbattere l'ostacolo lo si aggira nei modi che il personaggio è in grado di fare, non sai tirare i pugni ma hai agganci? perchè devi per forza controbattere quando non ne sei capace per dimostrare che sei il più figo, quando con la tua abilità puoi aggirare l'ostacolo e magari con la dialettica puoi far sporcare le mani ad un'altra persona che fa quella cosa al posto tuo?

Non ne vedo il motivo per il quale il niubbissimo deve andare a scontrarsi per forza con uno che è normale che ha la meglio su di te quando ha esperienza/ambientazione/punteggio dalla sua, è vero hai una remota possibilità di poter avere la meglio, ma io da giocatore intelligente non lo sfido, aggiro l'ostacolo e lo metto in ginocchio in un'altra maniera, dovrà pur avere un punto debole no? sarei sciocco sfidarlo proprio nell'abilità in cui lui ha la meglio su di me e dove io avrei 1/10.000 di possibilità di vincere e pensare pure di farcela.

Ogni personaggio ha un'abilità nella quale è unico, basta non impuntarsi sul voler vincere per forza e guardare oltre.

Un'altra cosa importante, se si dice che Tizio ha una certa fama in un determinato campo, lo deve sapere dimostrare, almeno nelle land che frequento io è così e non è di certo così facile buttarli giù e se c'è una remota possibilità tali personaggi sono in grado di schiacciarli a dovere, poi altrove ho visto anche abomini nella quale alti in grado venivano brutalmente umiliati dai niubbi che dimostravano di avere più esperienza/conoscenze e quanto altro, ma li non è errore del giocatore ma del master, che spesso, certi ruoli e cariche viene dato molto all'effettivo "caso" che per merito o riconoscimento di saperci fare.

quota

17/08/2008 10:39:45

Non occorre un dado per decretare la bravura o fortuna di un pg.

E' ovvio che, un pg anziano come dice faber, si fa rodere il deretanetto se perde con un niubbo del gdr, con alle spalle piu' anni di interpretazione.

Faccio un esempio sciocco:

Elfo:

Bonus: Velocità
Malus: Gracilità


Umano:

Bonus: Adrenalina
Malus: Stanchezza

(ps. sono due esempi di pg tipici)

Stessa abilita' descrittiva ed interpretativa, il che li porta a scontrarsi per diverso tempo, ora servirebbe un tiro di dado direte voi, no, perche' a lungo andare ovvero al terzo o quarto attacco l'umano inzia a sentire la stanchezza, o l'elfo alla seconda botta di spadone è un po provato, daltronde la scelta della razza e delle sue caratteristiche non è imposta a nessuno, liberi di scegliere di giocarsi l'essere con i suoi bonus e malus, e nella faccia della terra non ci sono due persone uguali, uno dei due, vuoi perche' sbagli, vuoi perche' sa giocare in modo meno dettagliato dell'altro è destinato a perdere, e personalmente quel:

Tizio lancia 5/10
Caio difende con 10/10

è come una macchia di fango in un paio di pantaloni bianchi :-P e sempre personalmente non serve a nulla.

Ora, da giocatore di D&D comprendo che il dado semplifica le cose al master, ma in un pbc secondo me non serve a nulla.

Quindi perche' dire: "No il modo mio è giusto ed il vostro è sbagliato" , ognuno la pensa a modo suo e come dicono in questi casi, il mondo è bello perche' vario :-)

quota

17/08/2008 11:42:26

In un mmorpg il Giocatore conosce le abilita del personaggio e affronta gli avversari di conseguenza.. in un gdr il Giocatore conosce il carattere del personaggio, il quale magari nemmeno conosce a fondo le sue stesse abilita, e magari il Personaggio NON puo comprendere la situazione proprio per come è fatto. Spesso il PG non ha la mentalita del Giocatore, e magari nemmeno sa le stesse cose che sa il Giocatore.

Boh poi ogni gioco avra le sue regole, non ne ho provati poi molti..

I motivi possono essere molti primo fra tutti il carattere del personaggio o magari la situazione disperata, il sangue alla testa, una persona cara in pericolo; Caso nel quale anche avendo 1 sola possibilita su 100 sono in molti che metterebbero a rischio persino la propria vita in un tentativo disperato che pero puo', magari anche solo sul momento, sembrare l'unica possibilita. E perchè no potrebbe anche riuscire.. se una situazione che nella realta avrebbe anche una minima possibilita di riuscita nel gioco diventa sconfitta assicurata, allora ci si sta allontanando dalla situazione reale: si perde realismo.

e poi un Giocatore intelligente puo avere un personaggio stupido ;)

quota

17/08/2008 11:48:01

Comunque, un gdr non è solo Quest combattente o magica, il gdr è secondo me tutto quello che ruota attorno a questi subdoli accadimenti, che alla fin fine sono sempre uguali.

Da Giocatore, Master e da poco Gestore di un Gdr, in uno scontro tra PG e PnG non ho mai, mai, mai visto vincere PNG.

Ora come dice faber sopra, a lungo andare questo stanca e anche molto, per questo ad esempio ad avilion abbiamo concesso i punti buon gioco esterni alle quest.

Non abbiamo solo quest combattenti o magiche, ma anche e soprattutto quest dove serve l'uso di un minimo di arguzia, svelare indovinelli, sbrogliare enigmi, usare la testa per cercare alleanaze e/o disfarle, ripeto, cerchiamo di dare vita a tutto quello che sta intorno alla quest in se per se, per invogliare gli utenti a GIOCARE.

Da noi gli "Eumatisti" durano molto poco :-)

quota

17/08/2008 13:11:24

Io la vedo molto come voler rinunciare e lasciare perdere e voler sfidare l'impossibile. Altro che caso.

Ma nel frattempo però non lamentarti se il tuo persomaggio muore 7 volte perchè speri che la "remota casualità" ti favorisca.

Io evito di arrivare a quel punto non mi baso sulla casualità che quel giorno mi vada a c**o, ovvio se non ho speranze di uscirne ed ho fatto tutto il possibile prima ok, ma da come vedo, il giocatore non fa mai il possibile, ma spera sempre che la fortuna lo favorisca in continuazione e quando non è così da la colpa a terzi della sua mancanza di esperienza, o si appella al riesurgo.

Che amarezza, così i giocatori non impareranno mai a giocare...

quota

17/08/2008 14:53:42

Per i dadi conta molto il fattore di chi ci si trova davanti; se due giocatori sono esperti e bravi se ne può fare anche a meno, ma se si incontrano due nuovi.... pensate cosa accadrebbe senza master (fato, narratore ecc) e dado 😵

Comunque il dado si dovrebbe sfruttare per la classica botta di fortuna, anche se fra un pg di liv 30 e uno di liv 1 è logico che la fortuna aiuta poco

quota

17/08/2008 15:02:57

Per poter fare un'esempio concreto golars e faber.

Innanzitutto nella comunità a cui appartengo non esistono quest, se accadono delle cose è perchè qualcuno le ha fatte tramite un documento chiamato modulo azioni, separato ed integrativo.

Questo modulo azioni è integrativo per il gioco per quale motivo?
Per l'esempio che ha fatto golar, un terrorista che entra e ti punta la testa ritengo che deve avere dei motivi validi documentabili, per essere alla singola motivazione del fatto che è terrorista, motivazione che a me non sta in piedi.

Come ci arriva fino a quel punto? semplice con la serie di azioni integrative che noi abbiamo utilizzato nel nostro sistema di gioco per un motivo molto semplice, le persone non piombano nelle location proprio quando ti serve per trovare le persone che ti serve bisogna che ci arrivi con una serie di ricerche e motivazioni.

Le azioni che noi abbiamo si limitano ad azioni singole che il personaggio svolge da solo, tipo azioni di pedinamento, ricerca nella stanza, o giro in paese, in caso di interazione facciamo svolgere le sessioni di gioco direttamente in chat.

Così è come funziona Piume, non esiste il fatto che per caso la gente piomba li tanto per fare gioco, dicasi quest, ma da una serie di motivazioni svolte con svolgimento di gioco corretto.

Senza contare che il tempo che intercorre che tu fai quell'azione altri giocatori possono avere la possibilità e il tempo di beccarti e di contrastare le tue intenzioni che poi può essere integrato nelle sessioni in chat quando i personaggi si incontreranno.

Consiglio di provare il nostro sistema di gioco.

quota

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