Reater

I regni di Reather sono situati nell'Europa centrale dell'inizio del settecento. Le sue origini sono molto antiche, tanto che si crede che le notizie che si hanno ora siano solo la fine di una lunga serie di avvenimenti di cui non si è riusciti a recuperar nulla. Le tradizioni di famiglia narrano che molto tempo or sono un gruppo di esiliati dalle lontane terre dell'Est scapparono rifugiandosi in una zona che offrisse un terreno abitabile, ma anche difensibile. Quindi si stabilirono in queste terre, che dopo molto vagabondare sembrarono quelle più adatte. da quei lontani giorni le terre iniziarono ad essere punto di riferimento per coloro che venivano cacciati da altre terre o per coloro che avevano bisogno di ricominciare una nuova vita. dal giorno in cui fu messa la prima pietra della città iniziò anche il nuovo calendario, così che quello fu l'anno zero dell'Epoca Reather [E.R.]. Col tempo poi la città si è sviluppata e con l'affluire di nuovi cittadini si sono mescolate anche le culture e le credenze, tanto che ora il culto degli dei è molto vario. Ora vengono adorati quattro dei, il dio Padre, colui che tutto può, che tutto crea e che tutto distrugge, a cui anche gli altri dei devono devozione; il dio della Creazione, che tutto ha creato e crea a suo piacimento; c'è poi il dio della Vita, che si occupa di garantire la vita a tutto il creato, che lavora però contrapposto al dio della Distruzione. proprio grazie all'equilibrio tra gli dei che le terre possono esistere. subito dopo le religioni si diffusero anche le tradizioni popolari. Così all'inizio dell'anno, il I mese, è dedicato al dio della Creazione, in ricordo della creazione del mondo da lui portata a termine 2000 anni prima dell'epoca reather. il V mese è invece dedicato al Dio della Vita, poiché è in quel mese che ritorna la vita dopo lo spoglio inverno delle terre. l'VIII mese è quello più importante, dedicato alla celebrazioni in onore del Dio padre, mentre nell'ultimo mese dell'anno, il dodicesimo, si ricorda il dio della Distruzione, che distrugge di anno in anno il vecchio mondo, ad il vecchio anno quindi, per crearne uno nuovo. Durante tutti questi mesi particolari si svolgono celebrazioni varie in onore degli dei, e queste sono considerate così sacre che per un giorno al mese, alla metà esatta del mese, tutti i lavoratori hanno l'obbligo di restar a casa a celebrar questi riti assieme alla famiglia. Oltre alle tradizioni religiose anche le tradizioni popolari di feste si diffusero per le terre, così nel III mese c'è la festa della birra, con grandi baldorie ed ubriacate che dura una settimana, durante la quale gli osti di tutte le terre hanno l'obbligo di abbassare ad un prezzo definito di anno in anno il prezzo della birra appunto. Nel X mese invece c'è la festa del vino, che procede secondo le idee della festa della birra solo che si sostituisce poi la bevanda. DIffusi sono anche nei vari mesi dell'anno tornei di svariato tipo, da quelli d'armi a quelli più artistici, come la poesia e il canto.

Ovviamente oltre alle tradizioni religiose e a quelle popolari, si sono diffuse anche le più disparate conoscenze, che sono tutte raccolte nell'accademia del Sapere. In città si vanno via via sviluppando varie corporazioni di arti e mestieri, che sono sempre pronte ad accogliere nuovi membri così da poter portare alto il nome della città. Il Potere Politico e L’amministrazione della città è in mano ai reali che si dice siano stati eletti dagli stessi Dei. Nel paese si concentrano varie popolazioni di diversa etnia. Gente che proviene da ogni angolo della terra affolla le vie di questa bel paese ricco ed armonioso. Oltre alle razze uname,in seguito,sono arrivate in città anche Licantropi e Vampiri che,anche se in modeste dimensioni,cominciano a farsi notare diventato anche essi parte della stessa popolazione.