Renewal Hollow Gdr

Nonostante gli sforzi e i soldati ben addestrati, i Romani non riuscirono mai a conquistare il Nord dell' Inghilterra e la Scozia. I loro accampamenti venivano presi d' assalto dalle popolazioni locali che respingevano gli invasiori senza sosta. Colonne di fumo nero che s' innalzavano nel cielo indicavano che un altro accampamento era stato bruciato. I latini, stremati e stanchi si ritirarono sempre di più verso il Vallo di Adriano, solo un accampamento resistette agli attacchi dei Celti, lo chiamavano il Memoria Viri. Una notte però, quest' ultimo venne preso d' assalto dai galli e i legionari ebbero appena il tempo di combattere. La battaglia durò due giorni e il Memoria Viri fece la stessa fine di tutti gli altri accampamenti. A differenza degli altri però, i Celti vi si stabilirono.
Dalla pietra dei nostri nemici Renewal Hollow prende vita.
Recitava la scritta incisa sul marmo alle porte della valle.
Bastarono pochi mesi perchè Renewal Hollow venisse abbandonata. Le leggende narrano che durante la notte, le anime dei soldati romani tormentassero i cittadini in cerca di vendetta. Gli abitanti di quel piccolo villaggio furono derisi per la poca credibilità dei racconti portando nella tomba i segreti di quel posto.
Il medioevo fu il periodo della ripopolazione della città. Renewal Hollow divenne dimora di Theodore Cornwell, un ricco signore che assicurò ai propri sudditi vita facile e felice. La dinastia dei Cornwell non si fece spaventare dalle antiche dicerie del Memoria Viri e provò, tramite vescovi, sacerdoti ed esorcisti a scacciare via gli spiriti. Non fu impresa facile ma i risultati finalmente arrivarono: i fantasmi dei soldati latini lasciarono il villaggio. Dopo un periodo di pace e prosperità, alla corte di Leonard e Elizabeth Cornwell, pronipoti di Theodore, si presentò un certo Gomer, un misero servo della gleba di poco conto. Egli sosteneva di essere la reincarnazione di Gaio Giulio Cesare e che, durante il raccolto, era stato preso alla sprovvista da una serie di ricordi dell' antica Roma. I due non gli credettero così lo mandarono alla gogna per cinque giorni entro i quali avrebbe dovuto smentire quel che sosteneva. Gomer non solo non rimangiò mai quel che disse, bensì continuò a descrivere i suoi ricordi che lo assalivano sempre di più. Descrisse con accurata precisione il suo ripudio verso Cossuzia per sposare Cornelia Cinna Minore, parlò del contratto stipulato nel 60 a.C con Crasso e Pompeo e, soprattutto, piangendo raccontò gli ultimi momenti della sua vita passata. Gomer fu condannato alla forca il sesto giorno. Quella non fu la fine, ma solo l' inizio di una verità che poco a poco stava venendo a galla.
I sudditi di Cornwell videro in Gomer un vero e proprio modello di vita da seguire. Il servo della gleba divenne l' eroe coraggioso di tutti quelli che come lui vivevano memorie di epoche passate. Nei giorni successivi, alla corte di Leonard ed Elizabeth si presentarono altre tre persone: due sposi che sostenevano di essere Cleopatra e Marco Antonio e un fabbro che diceva di essere Attila re degli Unni. Leonard li condannò immediatamente al rogo mentre Elizabeth, incantata dai loro racconti così magici e precisi, gli credette. Ma i 3 furono comunque uccisi per volonta dell' uomo che emanò una legge di pena di morte per chiunque avesse continuato con questa storia. Per un po' i sudditi tacquero fin quando a corte si verificò un terribile fatto.
Era una calda notte di Luglio quando Elizabeth ebbe la prima visione. Si riconobbe in una statua di bronzo eretta nel Foro Romano raffigurante una donna maestosa e fiera. Cornelia Africani F. Gracchorum. Cornelia Africani madre dei Gracchi, quella doveva essere senz' altro lei. E poi si vide circondata da greci e letterati mentre composta raccontava le imprese di suo padre Publio Cornelio Scipione. Non poteva essere soltanto un sogno, no. Aveva ben impressi nella mente ogni viso, ogni odore, ogni rumore. Come Gomer e gli altri tre sudditi, anche lei avrebbe potuto descrivere qualsiasi dettaglio con precisione. Fu infatti quello che fece sicura che suo marito Leonard le avrebbe creduto. Stava giustappunto raccontando dei suoi figli Tiberio e Caio quando l' uomo, accecato dalla rabbia, le portò le mani al collo. Bastarono pochi minuti e lo sguardo della donna si spense. Leonard non potè credere a quel che aveva fatto: aveva ucciso la sua adorata moglie per una ragione così futile. Dopo aver accuratamente ritirato la legge Leonard si uccise. La dinastia dei Cornwell non potè più regnare su Renewal Hallow poichè la coppia non aveva figli. Fu così che il villaggio passò nelle mani di Edward Roxebury, reincarnazione di Desiderio, il re dei Longobardi. Edward dopo un lungo periodo di meditazione, fondò l' ordine dei "The Keepers", conosciuti anche come I custodi del segreto, composto da dodici membri con il compito di studiare e tenere nascosto il più possibile il fatto delle reincarnazioni. L' ordine prevedeva e prevede ancora oggi, che ogni componente ne sveli l' esistanza al proprio primogenito, sia maschio che femmina, solo quando si è in punto di morte. Grazie alle tecnologie sempre più avanzate, epoca dopo epoca i guardiani poterono fare nuove scoperte.
Renewal Hollow non è altro che il punto in cui, le anime di tutti gli esseri umani che hanno avuto vita incompiuta (morte violenta, suicida, obbiettivo non realizzato) possono reincarnarsi in un altro corpo per avere un' opportunità in più.
Dal diario di Jonathan Lee, ex Leonard Cornwell.
Ora, nel 2014, l' ordine è ancora vivo ma qualcuno al suo interno cospira a tradirlo. I ricordi delle anime negli abitanti di Renewal Hollow combattono per farsi conoscere, per riscattarsi e vivere al meglio la nuova opportunità che il Destino ha deciso di dargli. Ma non è facile, i tempi sono cambiati e gli sprazzi di vecchie memorie vengono scambiati solo per stupidi deja vu, privi di alcun peso.
E tu, chi eri nella tua vita precedente?