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URL: http://www.steelwar.altervista.org ↗

Autore: spiral (2 annunci di ricerca aperti)

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Salve
da poco tempo il gdr steelwar è stato aperto ma tralasciando il momento di euforia iniziale, l'utenza, causa orari diversi e problemi off ha lasciato il gioco.
Si chiede aiuto, a tutti i fan dei manga o/e della fantascienza, o chi magari ha solo voglia di provare un gdr diverso dagl'altri dove si è costretti a sopravvivere e le guerre si combattono a bordo di macchine da guerre, per il rinvigorimenti dello stesso gioco e la gestione nonché affiliazioni alle gilde lasciate prive di membri.

Si ricercano quindi gestori di gilde, master validi e semplice utenza volenterosa a partecipare

Descrizione: Anno imprecisato del ventiduesimo secolo.
Il mondo viveva il suo massimo momento di splendore tecnologico, la natura, rigogliosa, era preservata dall'uomo che non la sfruttava più al limite delle proprie egoistiche ambizioni ma la rispettava aiutando il mondo a mantenere il verdeggiante scenario che contrastingueva il pianeta terra.
Nessuno ricorda più quando sia accaduto, ne tanto meno conosce il motivo dell'avvenimento destinato a cambiare la vita come la si conosceva.
Un invasione dimensionale da parte di nemici sconosciuti scaraventò il pianeta ed i suoi abitanti in guerra e questo fu il primo passo verso quello che i libri di storia indicano come il Primo Conflitto Dimensionale.
A causa delle aperture e delle falle create dagli invasori, realtà e tempi differenti si mischiarono in un unico istate che portò alla nascita di questo nuovo mondo. Oltre questo, il pianeta apparentemente cambiato solo nell'aspetto di alcuni scenari, vide l'arrivo di nuove razze, alcune derivanti dalla stessa razza umana, altre nate dal miscuglio con razze aliene ed avolte anche divinità di altri tempi.
Catapultati in questo conflitto, per la prima volta, razze differenti si unirono sotto un unico vessillo per contrastare la minaccia e per sostenere l'attacco nemico furono utilizzati mezzi bellici oltre ogni immaginazione: I super robot difensori dell'umanità.
La guerra durò per qualche anno, sino all'imminente battaglia finale dove, a causa della potenza delle forze in campo, si creò una frattura nel Quontinum Spazio/Tempo e si generò un esplosione che cancellò quasi completamente le varie civiltà.
Al termine del primo grande conflitto, lo scenario si mostrava cupo e tetro, pochi sopravvissero e si ritrovarono immersi in un mondo dominato da caos e violenza dove le varie realtà si erano mischiate generandone una nuova.
Da prima, i superstiti della guerra dimensionale, cercarono di creare una nuova società, sfruttando anche la conoscenza dei vari mondi riuscirono parzialmente a riportare in sesto il pianeta, ma dimenticando l'importanza della pace le varie idee e ideologie si contrastarono dando vita così al Secondo Grande Conflitto Dimensionale.
Il mondo fu soggetto ancora una volta ad una guerra per la supremazia, per fronteggiare quei nemici che una volta erano compagni i superstiti si divesero in fazioni, tutte intenzionate a mantenere e preservare loro stesso e nel tentativo di accrescere i loro poteri riportarono in sesto i vecchi difensori dell'umanità riadattandoli a mezzi bellici.
La seconda guerra durò quasi cento anni, cento anni di sanguinose battaglie che terminò in una situazione di stallo per le varie fazioni che si videro costrette a fermare gli asti pur mantenendo un clima di fredda collaborazione mossa dal solo profitto per lo scambio di risorse ai fini strategici.
Fu firmato un armistizio tra i capi delle fazioni, dichiarando le città portanti NO FLY ZONE ma mantenento accese le battaglie al di fuori delle basi operative. Questo fu utilizzato come scusante, gli eserciti erano consci della possibilità di un attacco da fazioni alleate tra loro, come lo erano del fatto che pur attaccando a loro volta e riuscendo a sopraffare i nemici avrebbero avuto tante perdita da rischiare la possibilità di difendersi da un attacco.
Ad oggi, con la fine delle due grandi guerre, il mondo vive un clima di battaglie e tragedie continue in una guerra che probabilmente non avrà mai fine, una guerra dove acciaio e carne si mescolano in un mare di sangue.
Nessuno ricorda più.
Nessuno vuole ricordare.
A nessuno interessa più come si è arrivati a questo punto.
La cosa importante è sopravvivere, e forse, tra la nuova generazione di superstiti, ci sarà colui che porrà fine a tutto questo.
Nel bene o nel male