Saint Seiya Legacy

La Terra com'era in passato è solo un ricordo -per altro dimenticato- nei libri di storia che giacciono sepolti sotto le rovine di un'antica civiltà. La vita, resa fiorente dal ritiro della Marea, ha riscritto nuovamente i confini -di cui solo pochi, rimasti ancora presenti, danno memoria di cos'era il mondo prima della catastrofe. I calendari comuni sono sopravvissuti all'uso delle genti, meno invece il conteggio degli anni che segue, questa volta, i cicli di risacca: così ogni epoca è definita in Alta Marea quando distruzione e morte sopprimono la vita, o viceversa è definita Bassa Marea quell'arco di tempo di prosperità e sovrappopolamento. A memoria della vita condotta un tempo ci sono ancora molti luoghi tecnologicamente avanzati, come molti altri che invece si fanno carico di arcani misteri; e benché il Sole splenda nuovamente, vi sono luoghi dove la notte non va mai via e lascia il suo manto ombroso su chi ne anela l'abbraccio. E come conseguenza dello stravolgimento cosmico, non è più solo la razza umana a vivere sulla Terra: antiche creature sopite e credute frutto di mitologia sono nuovamente in lotta per la sopravvivenza, spesso tagliando numerosi spazzi vivibili a quella che un tempo era la specie dominante: cioè l'uomo. Generalmente, qualsivoglia razza sceglie autonomamente di vivere nelle quattro fette di mondo assegnate ad altrettanti reggenti.