Secrets and Honor

Per molti la città americana ideale, San Francisco dispone di tutto. Sofisticata, eccentrica, cosmopolita, colorata e molto civilizzata. I suoi panorami sono mozzafiato: la baia, l'Oceano Pacifico e le sue strade in salita; le sue attrazioni turistiche sono innumerevoli: il Golden Gate Bridge, il San Francisco Museum of Mondern Art e altri poli turistici da scoprire. Ma San Francisco non è solo questo; porta del Nord America verso l'Asia e il Pacifico, questa città è un centro importante di commerci internazionali. Unico neo di San Francisco è la presenza della malavita organizzata che ha cercato di accaparrarsi il potere della città, centro di grande interesse; ecco perchè qui convivono Cosa Nostra -la mafia italo-americana-, la Yakuza -i cui membri provengono dal Giappone-, la Mafiya -malavita russa- e i Cartelli colombiani -organizzazione che ha il suo punto di forza nel traffico di stupefacenti-. Oggi le mafie vivono in uno stato di equilibrio, precario certo, ma pur sempre molto pericoloso. Le forze dell'ordine fanno del loro meglio per far sì che l'equilibrio sia stabile e che il potere non penda da una o dall'altra parte, memori di ciò che, pochi anni addietro, rese San Francisco invivibile.

Correva l'anno 2000 quando San Francisco vide le proprie strade bagnarsi di sangue. Le mafie, dopo un periodo di equilibrio stabile, vollero modificare tale assetto. Non si seppe chi iniziò, ma qualcuno decise che il predominio sulla città gli sarebbe dovuto appartenere. Le mafie, inebriate dalla brama di predominio, non si resero conto che rompere quel lungo e delicato equilibrio, senza una adeguata preparazione e strategia, sarebbe stata una follia. In quegli anni, oltre alle citate mafie, ve ne era una quinta: la Triade Cinese. Da un giorno all'altro le strade di San Francisco videro scorrere il sangue lungo esse, una faida spaventosa scoppiò tra i malavitosi, e ogni giorno era possibile leggere giornali o ascoltare Tg in cui veniva resa nota la morte di una o più persone. Le forze dell'ordine adottarono la decisione di non intervenire, fondando tale scelta sul fatto che le uccisioni coinvolgevano i malavitosi e che un intervento della polizia avrebbe potuto rendere gli scontri più pericolosi. Gli scontri durarono a lungo e ad avere la peggio fu la Triade che, sconfitta su più fronti e ridotta ai minimi termini dalle altre mafie, abbandonò l'idea del predominio e i capi rimasti ancora in vita decisero saggiamente di ritirarsi: lasciarono la città, ma giurarono vendetta verso chi li aveva traditi e massacrati. Le cose però col passare del tempo peggiorarono. Le lotte che prima coinvolgevano esclusivamente i membri delle varie mafie lentamente cominciarono ad espandersi e colpire anche poveri cittadini inermi. Alcune mafie cominciavano a pregustare il potere, la possibilità di decidere la vita o la morte di chiunque, ma a quel punto le forze dell'ordine decisero di intervenire. Lamentele insistenti di cittadini esasperati e terrorizzati spronarono la polizia. Squadre speciali si misero all'opera agendo in più punti della città. Le mafie, stremate dalle lotte, per così dire, intestine furono incapaci di resistere allo scontro frontale con la polizia. Prima di fare la fine della Triade però, e lasciare quindi San Francisco, decisero che sarebbe stato meglio prendersi una pausa e unirsi per la sopravvivenza. Pian piano le cose cominciarono a calmarsi, un tacito accordo tra i malavitosi, ora riuniti contro un fronte comune, fece sì che la calma riportasse la città a condizioni di vita accettabili. La polizia si rese conto di non potere andare oltre nella pulizia e si accontentò quindi del delicato equilibrio che si era venuto a creare. Tuttavia nelle menti dei cittadini il periodo nero di San Francisco rimane ancora vivido; in alcuni questo ricordo porta la paura, in altri porta la voglia di vendetta.
Oggi si è in una situazione di stallo, ma chi può dire quando un'altra folle e fredda mente, offuscata dalla brama di potere, non decida di predersi la rivincita e bagnare di sangue umano, ancora una volta, le strade di questa meravigliosa città?