In un mondo homebrew grimdark per D&D 3.5, quale approccio alle razze ti incuriosisce di più?

I classici Intramontabili: Umani, elfi, nani e altre razze base ben note. Familiarità e archetipi solidi anche in un contesto oscuro

Classici con un Tocco Oscuro: Le razze tradizionali affiancate da varianti più cupe, o da stirpi meno note e moralmente ambigue, adatte al tono grimdark

Ventata di Originalità: Razze ufficiali raramente viste o raramente giocate presenti in maggior numero rispetto alle solite razze famose negli altri setting. (Suggerire quali nei commenti)

Coerenza Tematica Profonda: Razze classiche e note -invece che semi sconosciute ed esotiche-, che vengano tuttavia modificate nella loro lore ed estetica (non nelle meccaniche quindi) per aderire coerentemente con il setting

Ai Margini della Società: La possibilità di interpretare razze considerate 'mostruose', reiette o ai limiti della civilizzazione, per esplorare prospettive diverse nel contesto grimdark (es. goblinoidi redenti, tiefling più marcati, etc.).

La Scelta Umana (o Indifferenza): L'esperienza umana è sufficiente, oppure le altre razze non sono un fattore determinante per me.

Altro (specificare nei commenti)

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