Star Wars: The Last Stand

L'anno 1500 fu un anno tranquillo sul fronte del conflitto galattico. Naturalmente, non mancavano scaramucce localizzate, ma queste erano di portata e importanza limitate e i confini rimanevano fissi, indicando che i belligeranti sembravano tutti riluttanti a prendere per primi l’iniziativa per tentare di ottenere un vantaggio sui loro rivali. L'attenzione di tutte le grandi potenze, infatti, era focalizzata sul mondo neutrale di Zeltros, centro di numerosi intrighi dove un individuo si era rifugiato tentando di fuggire dalla propria terra natale con progetti dalla tecnologia molto avanzata. Tutti consapevoli dell'importanza strategica che quest'ultimo poteva offrire, ogni potenza, compresi i neutrali, cercò di impadronirsene.

I risultati delle loro azioni appaiono ancora oggi piuttosto nebulosi: un attacco a un sito storico a Zeltros fece notizia sulla stampa scandalistica, mentre un'asta speciale vide il trionfo di un ammiraglio repubblicano. È difficile dire fino a che punto la tecnologia, di origine Chiss, si sia diffusa nella galassia. Tuttavia è certo che questi ultimi e i loro alleati imperiali si sono dimostrati incapaci di proteggere questo segreto. Una battuta d'arresto la cui portata resta difficilmente misurabile nel lungo termine, ma che offusca l'immagine del regime, causata senza dubbio però da una forma di instabilità conseguente ad un fallito tentativo di colpo di stato durante la successione al trono imperiale. Perché se le spie continuano a gestire i propri conflitti nell'ombra, a volte sembrando servire i propri interessi più che quelli dei loro datori di lavoro, il conflitto è ancora aperto e l'Eterno Consorzio, rafforzando la sua posizione da vent'anni, sta ora preparando la sua vendetta.

Darth Ankh, eterno sovrano e Signora Oscura dei Sith, capì che non poteva più permettersi di aspettare che i suoi avversari tentassero di prendere d'assalto le sue nuove linee di difesa. Per non indebolire la sua posizione di sovrana delle stelle e rimobilitare i Signori dei Sith frustrati da vent'anni di strategia difensiva, la divinità hapica ha fatto la sua scelta decidendo di prendere di mira nella massima segretezza uno dei simboli più umilianti dell'Operazione Lord Over. : Kashyyyk, il mondo natale degli Wookiee, una specie fieramente attaccata alla democrazia e alla Repubblica e alleata con i Jedi per millenni. Per assicurarsi le migliori possibilità di successo, la sovrana affidò a Darth Ziran, stratega e maestro d'armi del Consiglio Oscuro, il compito di riconquistare il pianeta con una grande forza di navi tra cui diversi edifici della sua stessa flotta per disporre di mezzi. delle sue ambizioni. Non esitò a promettere gloria e sovranità sul mondo conquistato ai Sith in caso di vittoria. Ma è ovvio che la Repubblica non resterà a guardare, anche se il segreto dell'assalto non sarà completamente svelato. La resistenza degli Wookie gli permetterà senza dubbio di mobilitare forze sufficienti per cercare di difendere questo pianeta così difficile da riconquistare vent'anni prima.

Tuttavia, il regime democratico e i suoi alleati Jedi devono affrontare i propri problemi. La più grave riguarda senza dubbio quest'ultima: la scomparsa del Gran Maestro Lucius, figura rispettata che guidò l'Ordine fin dall'inizio del conflitto, lascia dietro di sé un grande vuoto. Lo svolgimento del 6° Conclave, promosso dal Maestro Archivista Dante Garvan, ha tuttavia tentato di fornire una soluzione, tra gli altri, anche a questo punto. Pertanto, fu deciso di concedere otto settimane ai Maestri Jedi che desideravano presentare la propria candidatura per farsi conoscere all'Alto Consiglio. E in attesa della nomina del prossimo Gran Maestro, l'Ordine Jedi può sempre contare sul proprio Maestro dell'Ordine, Arsenicia Shadowmoon, Allana Fern, Maestra dei Jedi Verdi, nonché sull'intero Alto Consiglio Jedi. Il potere politico non se la passa molto meglio, lasciando un vuoto di potere che offre più spazio di manovra a ciascuna entità che compone la Repubblica, ma minaccia la coesione delle sue risposte a minacce più concrete di quanto sia capace di immaginare per ora. L'Impero Galattico, da parte sua, continua i suoi sforzi per ristabilire l'ordine. L'Imperatrice e il suo staff stanno lavorando a un piano per porre fine allo stallo strategico costruito dal Consorzio Eterno trovando un modo per assaltare o distruggere una delle Fortezze Stellari, un mondo artificiale ritenuto inespugnabile che per molti decenni ha fatto precipitare la galassia in una sanguinosa guerra. guerra di posizione.

Gli Imperiali, tuttavia, non sono gli unici che si sono messi al lavoro per porre fine a questa impasse. In effetti, oggi è entrata in gioco un’altra potenza, anche se ancora neutrale. Assunti da un misterioso sponsor, i Mandaloriani lavorano anche nel planche i Mandaloriani stanno lavorando nella massima segretezza ad un piano contro una Fortezza Stellare e pochissimi sanno quale stazione e perfino quale potere politico sarà l'obiettivo di questo tentativo. Potrebbe apparire ancora più minaccioso del tentativo imperiale, poiché i Mandaloriani sono rinomati come i più grandi guerrieri della galassia e nessuna sfida militare sembra essere fuori dalla loro portata. Dietro le quinte, Apex lavora per rafforzare la propria posizione ed espandere la propria influenza continuando i suoi sforzi per gestire in modo più metodico una società basata sulla criminalità e sul "caos organizzato" meglio di quanto abbiano fatto gli Hutt per secoli. L'anno 1500 è stato molto redditizio per l'organizzazione, che spera tuttavia di ottenere risultati ancora maggiori in un anno che già si preannuncia molto turbolento.

Non importa a quale potenza galattica hai giurato fedeltà, la guerra busserà alla tua porta: sei pronto a difendere la tua vita e le tue convinzioni?