The Girl on Fire

C'era una volta un luogo chiamato Nord America. Ma siccità e incendi, uragani e tornado e l'avanzare dei mari portarono la distruzione. Scoppiarono guerre brutali per il possesso delle poche risorse rimaste. La terra era ferita e desolata, gli uomini terrorizzati e disperati. Ma dalle ceneri e dalle macerie sorse Panem, una nazione costituita da una grande capitale, Capitol City, circondata da tredici distretti, che garantì pace e prosperità ai suoi cittadini per molte generazioni. Poi giunsero i Giorni Bui, in cui i distretti si rivoltarono contro Capitol City. La scintillante luce della nostra nazione fu annebbiata dalla guerra. Una guerra terribile. I tredici distretti si ribellarono contro il paese che li nutriva, li amava e proteggeva. La loro rivolta mise la nazione a ferro e fuoco. Bambini senza madre affollavano le strade. La terra era devastata. Dopo una lunga lotta, in cui molti morirono, arrivò la pace, conquistata con grande fatica. Dodici distretti furono sconfitti, il tredicesimo distrutto. Quando i traditori furono infine eliminati, la nostra nazione giurò che non avrebbe mai più permesso un tradimento simile. E così fu scritto e approvato il Trattato del Tradimento, che ci diede nuove leggi secondo quali vivere. Leggi che avrebbero garantito la pace. Per ricordare che i Giorni Bui non sarebbero mai dovuti tornare, fu stabilito per legge che un giorno l’anno, sempre lo stesso, i vari distretti avrebbero offerto in tributo un ragazzo e una ragazza per combattere in una manifestazione di onore, coraggio e sacrificio: gli Hunger Games. I ventiquattro tributi vengono condotti in un'arena all'aperto, dove si affrontano per sconfiggere l'uomo e la natura, e trionfare nella sfida con la sorte. Ogni anno, l'unico vincitore ricorda la generosità della nazione e la sua capacità di perdonare.