Valiant Steam

Storia:
Venticinque anni fa nacque l'Impero di Valiant, reduce di lotte fra razze e fazioni, del sangue del suo stesso popolo e di lezioni apprese in passato di quanto fossero fragili gli altri sistemi governativi.
Ultimo imperatore fu Adam Dovovich che si vide togliere dai ribelli repubblicani il proprio primato, si vide esiliare ai confini dell'impero, cacciare dalla stessa gente che aveva messo, prima di lui, suo padre al potere.
Una rivoluzione era scoppiata, una guerra civile che portò ben presto all'istituzione di una Repubblica. Ma quanto sarebbe durata?
Quando, cinque anni fa, salì al potere il terzo presidente del consiglio, iniziarono i disagi: la gente iniziava a sparire, la libertà iniziava ad essere qualcosa di immaginario ed illusorio e gli intellettuali divennero ben presto l'obiettivo primario delle forze armate.
Iniziarono a venir fuori fosse comuni, in cui vennero trovati i cadaveri di alcuni fra coloro che erano scomparsi. Alcuni videro l'esercito repubblicano gettare in mare altre salme, sperando che non riemergessero più e che potessero riposare nei fondali marini.
Poi arrivò la censura e molte opere d'arte vennero messe al bando, se non bruciate in ogni loro edizione, e alla fine gli attacchi violenti sulla folla.
Giorni bui quelli che scossero tutto l'Impero, sino a che non fu proprio nella Capitale che si accese una luce di speranza. I ribelli della repubblica, sostenitori dell'Impero, per la gran parte gente del tutto demoralizzata e stufa di questi soprusi, si organizzarono per portare una seconda guerra civile.
Si svolse tutto in soli due mesi, due mesi durante i quali la Repubblica cadde sotto il peso del popolo, dove Adam Dovovich tornò nella Capitale e dove la libertà tornò ad essere un diritto di tutti.
Ora Valiant è un Impero stabile e potente, che trova Capitale a nord del continente e diviso in territori per poter dare ad ogni razza e ad ogni popolo il proprio posto.


Razze e classi:
Le razze di Valiant sono in tutto 7, di cui quattro aperte e tre chiuse, accessibili solamente per cambio razza. Le aperte sono :
Ghils – umani molto più bassi e tozzi, orgogliosi sino al midollo e molto leali alla parola data.
Marauder – umani molto più alti e potenti, hanno però poco quoziente intellettivo.
Reire – donne autonome, più grandi in stazza delle donne umane, solitamente guerriere che non amano molto la compagnia degli uomini.
Umani
Le chiuse sono:
Grendel – molto empatici con la natura, il loro sangue è linfa e le loro abilità derivano a poteri puramente naturali. Purtroppo per il loro essere “magici” sono cacciati e denigrati.
Mellon – qualsiasi essere che abbia subito la sostituzione di una parte del corpo con una parte meccanica.
Spectre – sospesi tra la vita e la morte, ben poco si sa di loro. I sacerdoti dicono che sia dovuto a un dono che fa loro Xuz, mentre i filosofi naturali li stanno ancora studiando.

Le classi sono totalmente sei, accessibili a tutti e sono solamente un etichetta off game per far scegliere al giocatore un set di abilità da lui acquistabili e giocabili oltre a quelle di classe e quelle generiche. Tali classi sono: Artista, Filosofo Naturale, Ladro, Operaio, Sacerdote, Soldato.


Gli dei di Valiant:
Nella land c'è una religione unica che prevede la presenza di una triade, tre dei che cooperano per mantenere un equilibrio nel mondo. Tutti e tre non sono visti né totalmente malvagi né totalmente buoni, ma ognuno ha una doppia faccia. Esiste pertanto:
Silpelit – dio del caos, del progresso, degli scienziati e della follia;
Erin – dea della guerra, della giustizia, della fertilità e delle donne;
Xuz – dio del fuoco, della morte, dell'oscurità e degli uomini.
Riportando il libro sacro di Valiant, inoltre, si può leggere: “[...]e quando gli uomini perderanno la fede negli dei, questi ritorneranno a camminare fra i mortali per poter ricordargli chi li ha creati[...]”

Non è chiarito in nessuna parte dei libri sacri come mai un singolo divino di questa triade può essere sia sé stesso che il suo opposto. Probabilmente è stato fatto per poter dare una specie di equilibrio neutrale alle divinità.

Esistono comunque sia feste religiose che feste pagane, tra le quali rientrano i solstizi, gli equinozi e le feste istituite dall'Impero in memoria di eventi storici.