Vis in Praxis

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Vis in Praxis è la seconda Cronaca promossa da Proxima Ventura ambientata nel Mondo di Tenebra della WhiteWolf, patria ambientativa di successi editoriali come Vampiri: la Masquerade, Mannari: l’Apocalisse e Maghi: l’Ascensione.

Vis in Praxis accoglie come proprio l’universo narrativo di Vampiri la Masquerade, trasportando i giocatori all’interno di una Bassano del Grappa di fantasia, segnata da tinte cupe, oscure, misteriose e gotiche nella miglior tradizione di quel filone di romanzi che dal Frankenstein di Mary Shelley arriva fino ai romanzi di Anne Rice.

I giocatori al momento dell’inizio del gioco e della storia interpretano dei Vampiri: a differenza di quello che certa narrativa contemporanea presenta, i Vampiri della White Wolf sono esseri ben diversi, rifacendosi la loro mitologia a qualcosa di molto più legato alle profondità dell’essere umano, alla sua esistenza, alla sua lotta etica e morale.

I Vampiri vengono chiamati Cainiti, da quello che si racconta essere il primo tra di loro, maledetto e condannato a vagare sulla terra. È un’esistenza in bilico tra quel poco di umanità che rimane loro e l’abisso della Bestia, la sete di sangue che li strazia e li fa risvegliare ogni notte.

Vivono nella loro società parallela, avvolta dalle tenebre, che ha segretamente manovrato ed intessuto la storia dell’umanità non vista. Grandi uomini e donne del passato, grandi statisti, politici e militari, sono stati manovrati da questi figli della Notte – o lo sono diventati loro stessi.

La Cronaca di Vis in Praxis vede quindi i giocatori entrare nella società notturna dei Cainiti; ognuno con i propri alleati, le proprie influenze ed i propri interessi manovra le leve del potere terreno o notturno per semplice noia – oppure si dedica a scopi più alti, che sia il recupero dell’umanità perduta oppure un ideale di giustizia da perseguire.

Ad intervalli irregolari, tutti i giocatori si radunano per una serata (chiamata Evento, o Live) dove la Corte, così si chiama l’insieme dei Cainiti di una zona, è libera di incontrarsi per affari, discussioni od anche solo socializzare. Durante tutto un Evento, il giocatore deve rimanere In Gioco, cioè continuare ad interpretare il proprio personaggio, la sua storia, il suo carattere, contemporaneamente attore e spettatore della storia che contribuisce a narrare.

Per i contenuti maturi ed adulti di gioco ed ambientazione la cronaca Vis in Praxis è aperta soltanto a maggiorenni; si ricorda comunque che ogni avvenimento In Gioco è frutto di fantasia e non ha alcuna attinenza con la realtà.

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