Where Once Was Light Now Darkness Falls

Terza Era della Terra di Mezzo. Il Male ha avvolto con l'oscurità la Terra degli uomini liberi. I regni prima alleati non si fidano più l'uno dell'altro. I regnanti dubitano della lealtà degli altri regnanti.

Denethor è in preda alla follia. La mente di Theoden è stata avvelenata da Saruman. Il principe Imrahil, scoraggiato dalla follia del cognato, difende come può la costa meridionale di Gondor dai corsari, solo con il supporto dei suoi cavalieri azzurri. Faramir è stato mandato via da Minas Tirith e ha creato una guarnigione di raminghi nell'Ithilien. Boromir sostiene il padre come può prima di raggiungere Gran Burrone, nel vano tentativo di impossessarsi dell'anello, convinto che questa sia la scelta più giusta per salvare la sua terra.

Eomer, dimentica le antiche alleanze e con i rohirrim setaccia Rohan fino ai suoi confini, per impedire l'insinuarsi delle bestie di Mordor. Aragorn mette da parte il suo passato e, dopo anni trascorsi a cercare la creatura Gollum, ritorna a Gran Burrone per sostenere la scelta di Frodo. I nani e gli elfi rivangano antichi rancori e continuano a farsi la guerra, perdendo di vista l'obiettivo comune, ossia la definitiva sconfitta di Sauron. Molti uomini si alleano con Saruman per compiacerlo, altri nuovi personaggi ambigui si affiancano a lui, sostenendo i suoi folli progetti di conquista.

I discendenti di Beruthiel si alleano con i corsari e Saruman, per riconquistare, in cambio dei loro favori, il trono di Gondor. Gli hobbit continuano a vivere la loro esistenza ignari di tutto ciò che avviene fuori dai loro confini, ma grazie allo stimolo dello spirito avventuroso di alcuni, finiranno anche loro per mettere da parte i loro arnesi di lavoro e impugnare le armi a difesa dei loro confini. Gandalf infine, una volta rinato come stregone bianco, userà il suo potere per riportare i re sulla retta via e incoraggiare i gondoriani a combattere fino alla fine.

L'ingordigia dei nani ha risvegliato creature antiche e malefiche da tempo assopite. Gli elfi, scoraggiati dal materialismo di uomini e nani, dall'indifferenza degli hobbit, meditano di lasciare per sempre la Terra di Mezzo.

Il Male usa la debolezza degli uomini per dominare incontrastato sulla Terra di Mezzo. I villaggi vengono depredati e bruciati da uomini corrotti dallo stregone, gli uomini periscono per difendere la loro terra e le donne e i bambini si rifugiano nelle gallerie naturali delle montagne, in attesa che i loro figli maschi siano abbastanza grandi per combattere il Male. Il destino della Terra di Mezzo è legata con fermagli d'acciaio alla volontà di un piccolo hobbit e alla compagnia dei nove. L'occhio cerca Frodo e guarnigioni sparse ovunque, cercano di attirare la sua attenzione, combattendo e morendo eroicamente.

Intanto tante piccole storie, invisibili agli occhi dei grandi della Terra di Mezzo, si intrecciano, determinando in parte il destino del mondo. I figli degli uomini e delle donne uccise dai corrotti e dagli orchi, scatenano la loro ira, lasciando le foreste e le montagne in cui hanno vissuto per combattere il nemico a modo loro, senza eseguire ordini, senza alleanze, solo contando sulla potenza della loro rabbia e il desiderio di vendicare le proprie famiglie.

L'abisso che prima esisteva tra il Bene e il Male sembra ridursi e molti iniziano a non vedere la linea sottile che ora li separa.