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Quando la terra di Dalaria era ancora giovane e gli uomini non erano altro se non piccoli schiavi degli antichi elfi silvani, gli uomini venivano usati come cavie e servi senza nessun diritto o pietà.

Solo pochi prescelti o eletti avevano il diritto di servire la classe dei maghi elfici che controllavano le mane, e per testarle usavano appunto questi umani come soggetti, l'umanità sembrava essere destinata a rimanere schiava in eterno.

Ma un giorno un uomo, colui che sarebbe stato conosciuto come Talunus il magnifico liberò gli uomini incitandoli a rivoltarsi contro gli elfi, e forte delle conoscenze di tutte le mane degli elfi, guidò gli uomini contro i loro padroni scacciando gli elfi da Dalaria.

Queste furono le origini dell'umanità secondo la chiesa di Talunus, dopo aver scacciato gli elfi, Talunus creò un regno composto da tutti quegli umani che avevano combattuto e che si erano ribellati agli elfi silvani, per anni sotto la nobile guida di Talunus il regno degli uomini visse in pace e si espanse grazie all'uso delle mane e della forza.

Dopo la sua compianta scomparsa per mano delle forze oscure, il regno di Talunus costituito da tanti clan di uomini cadde nel caos e nell'anarchia causando la distruzione del regno che andò a frammentarsi in tanti piccoli stati indipendenti.

Non ostante ciò, il culto di Talunus si continuò a propagare, non trovandosi in accordo con coloro che praticavano l'uso delle mane e della moderna alchimia date le contraddizioni tra le storie sulla mana e sulla religione di Talunus alla fine fece bandire l'uso di mane con pena la morte, ma per essere sicuri del non più uso di tali magie blasfeme, il clero creò un proprio braccio armato, un ordine di monaci guerrieri che potesse garantire la sicurezza della religione e della popolazione contro le eresie che la mana rappresenta.

per 1000 anni da quando venne fondata la chiesa di Talunus gli inquisitori hanno fatto il loro lavoro in nome del loro dio e nel bene della popolazione di Dalaria.

gli alchimisti sentendosi fortemente minacciati resistettero agli inquisitori, ma a causa della minoranza numerica e dell'incredibile fervore degli inquisitori che senza sosta massacrarono,bruciarono e perseguitarono tutti gli alchimisti così stupidi da opporsi da soli al potere della chiesa di Taulus.

Alla fine per evitare il totale sterminio della propria popolazione gli alchimisti fuggirono nelle terre dell'est dove tuttora vivono divisi in una 50° di clan ognugo diviso e fedele alla propria mana, a volte però in caso di pericolo comune essi si uniscono e combattono assieme per il bene della loro terra: Andorall

primo atto: la nascita di un impero

Il mondo di daliara e sempre stato diviso in piccoli stati, solo recentemente gli stati dell'ovest hanno deciso di unirsi sotto la santa bandiera della chiesa di Talunus creando uno dei più grandi imperi religiosi del mondo, le terre del centro e dell'est di Dalaria sono sempre state terre selvagge e ricoperte di foreste,zone vulcaniche, e piccole distese di deserti, mentre a sud si trova la penisola di callistus terra circondata da piccoli arcipelaghi e isolette, e in queste zone che gli alchimisti si sono rifugiati, e dove hanno affinato da più di 600 anni le loro abilità alchemiche e fisiche aspettando il momento nella quale si sarebbero presi la rivincita contro la chiesa di Talunus.

Dopo l'unificazione dei paesi dell'ovest e dopo la costituzione di un impero fedele alla chiesa di talunus ma indipendente, ha nominato un proprio sovrano, un'imperatore eletto dal concilio dei 10 conti guardiani che rappresentano le 10 nazioni che compongono l'ovest e che formano l'impero, l'imperatore non e solo un sovrano forte e saggio, ma e la rappresentazione di talunus stesso in terra.

Non ostante l'impero si sia dichiarato indipendente rimane comunque alleata della chiesa e se cene fosse bisogno e pronto a richiamare le armate dell'impero in difesa della fede.

In questi tempi, quasi 1500 anni dalla liberazione degli uomini, l'impero ha assistito a molti avvenimenti:

Non ostante la grandiosa vittoria ottenuta dall'imperatore Alessandro III detto "il purificatore", nella battaglia contro la legione dei dannati nella regione di Ralania nella provincia di Kislev nel nord dell'impero, le truppe rimangono vigili e l'imperatore si tiene sempre pronto a combattere, i conti guardiani sono stufi della guerra infinita e la loro spossatezza si riflette sulle truppe, anche se ciò e vero, e sufficiente la presenza delle truppe dell'inquisizione in campo per far risalire e far infuocare gli animi delle truppe pronte sempre a combattere per l'impero fino alla fine.

in questi tempi oscuri nella quale l'impero lotta per sopravvievere esattamente come gli alchimisti a causa delle pressioni della legione dei dannati che ammassando un grande numero di inquisitori dannati e di alchimisti traditori danno guerra a tutti i regni di dalaria, questa cosa sta facendo muovere molte cose, che porteranno ad una azione molto decisiva sia da parte degli inquisitori e degli imperiali così come degli alchimisti, i tarocchi imperiali parlano, le voci degli eclesiarchi urlano l'avvento di un nuovo eroe che salverà questa terra o che la distruggerà.

Il resto della storia spetta a voi scoprirlo inquisitori e alchimisti, la battaglia per Dalaria è cominciata.

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