Si può discutere di PEL e dei suoi punti? postato il 03/02/2011 17:29:01 nel forum leggi e legalità
Visto che la discussione è ciclica (ieri Riveda e PrettyJane, qualche mese fa io e Gemini) ma sparsa in vari thread, faccio il bravo e apro un thread ad hoc per discutere del concetto di PEL e dei suoi punti.
Spero che venga preso per quello che è: parliamo e cerchiamo di capire cosa è e perchè alcuni utenti non lo reputano "corretto"? "Giusto"? "Utile"? (notare le virgolette).
Che ne dite?
Parto io dai, così gli strali li prendo tutti subito.
Il PEL è quanto ingannevole.
Spaccia per "legali" alcune questioni che in realtà sono tutt'altro che regolate dalla legge, bensì legate all'idea che hanno i promotori e sostenitori del progetto di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
In questo modo fa disinformazione e anche tanta su cosa sia legale e cosa no.
Che mi pare esattamente il contrario di quello che si vuole.
Non ho nessun interesse da difendere, solo per amor di discussione (se è possibile andare oltre il "ah! vuoi rubbbbare i diritti!" :D ) e perchè credo che le parole usate siano importanti.
Inoltre credo che un progetto di questo tipo, che parla di legge, debba essere portato avanti in modo meno schematico e più "leguleo", da persone che operano nel campo della giurisprudenza applicata all'informatica, persone che possano essere identificate chiaramente per la loro professionalità.
Con questo non dico che i redattori del PEL siano degli asini calzati e vestiti e che sparino cavolate (fatto salvo quanto detto prima), ma che affidarsi a dei nick per una valutazione legale mi sembra controproducente.
A voi strali, fulmini e porconi vari :)
03/02/2011 17:35:43
Se il gran capo non ha nulla in contrario, per me potete discuterne: avete il mio permesso. XD
P.S. - Mi limito a correggerti solo in una delle inesattezze: chi "fa" le valutazioni del PEL firma con nome e cognome, non con il nick ;-)
03/02/2011 17:49:00
03/02/2011 17:49:17
03/02/2011 17:55:35
03/02/2011 17:57:30
Btw (by the way).
Io ero invece un "fanatico" del PEL all'inizio.
Poi ho visto diverse incongruenze (ripeto, mia idea quindi sicuramente sballata) che mi han fatto fermare un bel po' per valutare il tutto.
03/02/2011 18:01:00
03/02/2011 18:04:50
Di pratico nel tuo intervento, Herduk, non c'è nulla.
Mi aspettavo una trattazione puntuale del Pel con le tue critiche e le tue migliorie, ma l'unico tema che tocchi è la professionalità di chi lo ha redatto.
E su questo, ti ha risposto Gianluca chiarendoti le finalità del Pel, che non è certo un documento con la pretesa di legge o di controfirma da parte del ministro della giustizia, come è ovvio che sia.
Tocchi l'argomento webforcing. Anche qui, la precedente risposta di Gianluca mi pare chiarificatoria: il pel determina un indirizzo, che peraltro puoi o meno abbracciare, e non comprende solo crismi legali.
Ora, il punto sul webforcing io lo trovo condivisibilissimo, per mille motivi anche piuttosto ovvi.
Tu lo trovi invece una buona cosa?
03/02/2011 18:08:31
03/02/2011 18:13:43
In ogni caso ci sono degli articoli sul PEL, scaricabili dalla pagina dello stesso, che illustrano punto per punto i riferimenti normativi a cui fanno riferimento (sono firmati anche quelli ;-)).
03/02/2011 19:15:19 e modificato da master_alex il 03/02/2011 21:38:27
Mi interesso di informatica giuridica, che poi è la branca in questione, quel ramo del diritto che forse più occorre in una situazione del genere...
Fatta questa piccola premessa, vorrei capire se quel che dici sia una cosa del tipo "Capiamo ciò che è davvero LEGALE del progetto PEL" o se vuoi orientare di più la discussione su argomenti del tipo "Cambiamo/Modifichiamo/Miglioriamo/Critichamo il progetto PEL" (che pure ci può stare, eh...).
A me è sembrato (a naso, ma chiedo numi appositamente...) che tu volessi focalizzare l'attenzione sul primo profilo della questione...
Se è così, mi permetto solo di dire un paio di cose... moltro tranquillamente.
Per quanto riguarda la gestione dei dati personali e la tutela dei minori nella Rete, i provvedimenti legislativi ci sono (credo che ormai anche i tasti della mia tastiera conoscano il d.lgs 196/2003), e pertanto si parla di vera e propria legalità, cioè di norme di Legge che vanno rispettate onde non incorrere in sanzioni.
Idem per il diritto d'autore.
Credo che ci sia da capire in primis cosa intendi per "Legali" (io direi: che hanno a che fare con la legge, che siano regolate dalla Legge... mi pare di capire che lo intendi in tal senso...): capito quello, il resto è abbastanza semplice.
Se da una parte è vero che alcuni punti (peraltro non credo siano nemmeno la maggioranza, non vorrei sbagliarmi...) del PEL non hanno dietro supporti "normativi" in senso stretto (ergo Leggi dello Stato italiano) è pur vero che forse (almeno io la vedrei così) il PEL dovrebbe essere preso un po' come un Codice deontologico per i Gestori, dove siano riportati gli obblighi sia legali (in quanto nascenti da leggi dello Stato) sia "morali" o "etici" per "ben svolgere il Servizio offerto"...
Ora, se lo si vede così, il PEL possiamo anche chiamarlo "Progetto Pincopallo", la sostanza forse non cambia... Possiamo cambiarne la dizione, non dico di no... nè dico che non sia importante... ma di sicuro è meglio capire la sostanza che c'è dietro, no? ;)
Poi, personalmente, se vogliamo chiamarlo in altro modo io non sono di certo contrario :)
Quanto alla scelta di persone giuridicamente competenti (Laureati, Avvocati, Consulenti, ecc qualunque figure esse siano che possano avere le giuste competenze) per la valutazione della rispondenza di un qualsiasi GDR al progetto PEL, anche qui direi che secondo me pure è virtualmente possibile.
Ovviamente se ci sono punti del PEL che hanno un sostegno normativo (vd trattamento di dati personali) non dico sia del tutto sbagliato voler avere una persona competente in materia per saggiare la rispondenza o meno di un GDR a tali punti... su questo posso essere d'accordo...
Sull'attuabilità pratica del tutto... beh, lì forse è + difficile fare qualcosa...
Trovare professionisti disposti a queste valutazioni non so se riusciamo a trovarne... Forse sì, forse no...
Io però proporrei semplicemente una sorta di "Collegio arbitrale", ovvero un gruppo di persone che, al momento in cui un Gestore di un GDR decide di aderire al PEL, vengono insignite dal gestore stesso della possibilità di "sindacare" a riguardo...
In altre parole il Gestore che vuole partecipare o adeguarsi al PEL si rimette di sua spontanea volontà a tale collegio (un po' come quando acconsenti al trattamento di dati personali all'atto di iscrizione su un GDR...) riconoscendolo competente a giudicare a riguardo... come farebbero due parti in contenzioso nei riguardi di un arbitro...
Qualcuno potrebbe dire che l'arbitro però lo si sceglie tra le parti... In qst caso si dovrebbe vedere se c'è modo di poter "scegliere" tale collegio (per esempio con una votazione annuale tra tutti i gestori aderenti al PEL...).
La cosa potrebbe sembrare spropositata o utopica, ma volendo...
:)
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