08/03/2011 17:57:05
08/03/2011 18:01:06
08/03/2011 18:03:50 e modificato da ghennadi72 il 08/03/2011 18:07:55
08/03/2011 18:14:05
Moment spam!
08/03/2011 18:22:08 e modificato da ghennadi72 il 08/03/2011 18:24:51
08/03/2011 19:16:10
08/03/2011 20:33:24
Thread molto interessante, tema trito e ritrito, solito finale: ma comunque, molto utile.
Mi pare il classico argomento in cui hanno ragione tutti, perchè alla fine ognuno ha le proprie preferenze.
Mi riconosco in buona parte delle tesi di Ghenny:e trovo comunque gli assolutismi, in discorsi di questo tipo, da evitarsi più che mai.
Confesso di propendere per un sistema narrativo fornito di parametri di riferimento adatti a consentire a master diversi (e capaci) di trarre responsi in linea tra loro, e anche a consentire ai player un buon automastering, non mancando loro riferimenti su come darsi responsi.
Il dado, se non accompagnato da automatismi molto validi, tende a rallentare (e spesso le tempistiche della stragrande maggioranza dei giochi sono insopportabili, di norma anche grazie a player che ritengono di poter giocare e nel contempo fare altre dieci cose, lasciando ad ammuffire i propri compagni di gioco), e comunque non risolve gli annosi problemi pp, polemici e via dicendo, perfino quando a supervisionare e interpretare i tiri c'è un master, figuriamoci senza, e perfino in presenza di automatismi atomici (che giocoforza limitano la libertà di azione del proprio personaggio).
A proposito dell'aleatorio invece, vorrei sottolineare che intanto l'affermazione "nel cartaceo tiri il 90% degli esiti" mi pare dire una forzatura: oppure, sostenere un tipo di gioco basato sull'aleatorio puro. Una campagna evoluta, con player e narratore capaci che fanno altro che uccidere coboldi, ad esempio, spesso si svolge con pochi tiri, concentrando l'attenzione anche su altro che il combattimento, che è al massimo un momento di climax e non certo "lo scopo del gioco".
Peraltro, gli esiti di tutto ciò che oratoria, capacità di convincimento e via dicendo non necessitano di dadi: immaginate di cercare di convincere qualcuno di qualche cosa, avere 100 di oratoria...ma di metter su un discorso senza capo ne coda. Quale master degno di questo nome ve la farebbe passare?
Nel parlare di utilizzo del dado, ritengo che sia necessario discostarsi da una concezione di gioco cartacea: sono media diversi, per molti versi giochi diversi. Mirare a riprodurre online il cartaceo mi pare una causa persa, e l'uso di dadi non da in materia alcuna garanzia di successo.
08/03/2011 23:35:07
09/03/2011 00:42:19 e modificato da ghennadi72 il 09/03/2011 01:02:44
09/03/2011 09:24:22
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