13/05/2012 20:21:41
personalmente non temo il pg ribelle nel senso è un modo di giocare,puo farlo nei limiti delle regole del gioco se cade nel PP e oltrepassa la soglia della sopportazione e dell'inverosimile puo anche andarsene nel senso non mi dedico al recupero di questi soggetti piu tosto mi dedico agli altri,preferisco perdere un utente e conservare quelli bravi.
del resto punto alla qualità che poi ho 20 pg e non 50 amen ma se sono tutti cosi preferisco restare nella nicchia di persone coerenti e tranquille perchè anche ruolarsi il ribelle deve avere criteri da seguire e capacità ruolistica.ma non tutti ne sono dotati!
Non temo neanche il commento negativo da parte di questi soggetti.lo facessero pure nel senso non è quello che fermerebbe il mio incedere :)
insomma..meglio eliminarli o fermarli quando si è in tempo!
13/05/2012 20:24:43
Tre!
Ne ho in mente 3, da noi, che hanno fatto esasperare chiunque. Uno di questi ormai ha collezionato all'incirca una ventina di pg deceduti, ma non c'è verso di fargli capire che certe cose non si possono fare.
Purtroppo in una ambientazione drow, la piaga denominata "Drizzt" crea un sacco di problemi.
13/05/2012 20:36:10
Personalmente, ho sempre giocato personaggi "ribelli"; ma sempre dopo aver letto bene l'ambientazione, e sapendo di aver fatto un pg che sarebbe stato fuori luogo, e che per questo avrebbe subito innumerevoli casini.
Il motivo? Ho la sadica tendenza a mettere le mie creaturine in situazioni di conflitto. Crescono meglio se sono costretti a sputare un po'di sangue sulla strada u.u E beh, mi è capitato di trovare master che, anziché bloccarmi sul nascere, hanno capito che non cercavo di fare powerplaying/casino casuale e mi hanno spronato a giocarmi la cosa. Per esempio, in un gdr su un'accademia militare giocai un personaggio precedentemente internato in un manicomio; dovette fare una perizia psichiatrica prima di venire ammesso, e poi finì per essere tenuto sotto controllo da quelli dell'infermieria. Alla fine la cosa piacque, perché creò gioco per tanta gente.
In sostanza, io non sono per il bocciare a priori chiunque cerchi di sgarrare dal modello di personaggio standard. Però occorre fare estrema attenzione al CHI giochi questi figuri, e in particolare alla maturità del giocatore. Non è una possibilità che concederei esattamente al primo arrivato, insomma.
13/05/2012 20:38:33
13/05/2012 20:46:33
13/05/2012 20:49:17
Purtroppo ne ho visti molti ç___ç
In uno dei primi gdr dove giocai assistetti anche alla punizione del fato esasperato, lo inseguì in varie location e alla fine quando stava iniziando a giocare per andare a fare il ribelle armato con un paio di soldati novizi lo "pallafuochizzò" alla prima azione, così dal nulla, la giocata rimase negli annali per diverso tempo xD
Altri esempi li ho visti comunque, in una land che non citerò ce ne fu uno che combinò così tanti casini, ma non perchè era un "nuovo", anzi il contrario, era affetto da egocentrismo, sindrome-del-dio-in-terra...e la gestione fece incoerenze magistrali per non esiliarlo >_>
L'ultimo l'ho visto di persona qualche giorno fa, è entrato chiedendo come si faceva ad uccidere i pg, dopo avergli spiegato a più voci come e perchè, ma soprattutto che non poteva andare in giro a fare frag come fosse su call of duty, ma che doveva avere un buon motivo se ne è uscito con "ma qst gioko nn ha la libertà che cerko" (le k sono opzionali ma il qst e il nn lo ricordo perfettamente), ha continuato per un buon quarto d'ora sostenendo di avere ragione, alla fine ho ceduto al potere del tasto "ban".
13/05/2012 21:21:33
14/05/2012 01:00:51
14/05/2012 09:54:29
Non penso che si tratti di insicurezza Owli, quanto principalmente del fatto che dia un po' fastidio che soltanto per aver tentato di aiutare un giocatore a capire di fatto le regole del gioco di ruolo, ti debba beccare un commento negativo al vetriolo. Vero anche che questi commenti in genere si beccano subito e che non è difficile notare come alle spalle ci sia un bel rosik, ma non penso sia una cosa piacevole per i gestori.
Poi c'è anche da dire che per alcuni pare che il giocatore nabbo sia un fastidio da isolare e trattare con superiorità eh, va detto anche questo...
14/05/2012 10:25:38
La verità è che il discrimine fra un buon giocatore ed un cattivo giocatore lo fa proprio questo: il buon giocatore può anche giocarsi il ribelle di professione, ma sarà in grado di accettarne le conseguenze in maniera serena e consapevole.
Chi non sa accettare l'idea che da un atto di ribellione derivi sempre e comunque un tentativo di repressione è un pessimo giocatore che andrebbe messo all'angolino a riflettere sulle proprie colpe.
(Di aneddoti ne avrei un mucchio, ma ne citerò soltanto uno: land fantasy epica, ad ambientazione medievale; regno dedito alla pirateria; giocatore neo giunto che si ribella alla volontà del re, che sfotte i nobili e circuisce giovani nobildonne.. e che poi si lamenta a destra e a manca se tutti i pirati del regno cominciano a dargli la caccia con la precisa intenzione di spellarlo vivo e dare fuoco alla sua nave. Sob.)
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