18/08/2012 13:00:45
dico solo questo:
ABOLIAMO L'EDITTO ASTARTE!
18/08/2012 13:18:13
Vado contro corrente: mai piaciuto giocare bambini, mai piaciuto veder giocare bambini.
Tralasciando il gusto personale, come già detto da altri, l'ambientazione dove meglio possono vivere certi personaggi e certamente quella medieval-fantasy.
Però... bambini ladruncoli e simili ci stanno sì, ma che restino sempre tali. Mi spiego: a parer mio è orrendo vedere bambinetti diventare capi di qualsivoglia situazione o essere considerati più di bambinetti. Fanno eccezioni i piccoli nobili (che dovrebbero avere un tutore che comanda nell'"ombra"), gli altri dovrebbero avere un malus sociale insormontabile.
18/08/2012 13:54:35
18/08/2012 13:55:54
18/08/2012 14:07:55
Anni fa in un gdr fantasy dove giocavo ci fu una breve ondata di pg-bambini che di bambino avevano ben poco, andavano in giro a infastidire con i soliti "tao signore ecc..." ma è un gioco che alla lunga stanca, perciò alcuni vollero cercare di entrare nelle corporazioni e fu il delirio. dai "tao" si passò a leggere bimbetti di 8 anni che facevano ragionamenti da laureato, altri che vantavano chissà quali esperienze d'arme.
Detto fatto, ai pg bambini venne vietato l'ingresso in qualunque gilda se non solo con il grado più basso, non sarebbero stati promossi, ma se sbagliavano erano fuori...nel giro di poche settimane il loro numero si era ridotto drasticamente.
18/08/2012 14:25:57 e modificato da ghennadi72 il 18/08/2012 14:30:18
18/08/2012 16:18:15
Qui entra in gioco la dura legge del "saper giocare"...
E' un pò come interpretare una creatura di un altro sesso, o di diversa (spesso superiore, spesso inferiore) intelligenza, o con più arti, o con diversa morfologia, o con diversi usi e costumi, o con diversa sensibilità morale, o con diversa religione, o con diversa ideologia, o con (le cassificazioni che chiamo "Capre Tibetane", cioè destinate geneticamente all'estinzione:) malattie rarissime e con deficit rarissimi...
O lo si fa per puro edonismo o per vera passione, ma in tutti i casi si intacca più o meno volutamente il concetto di interpretare "qualcos'altro" dalla realtà. Può essere permesso, parlando in "generale". A Buoni propositi insomma.
Lo stop è sul come si permette di interpretare queste "cose", vedendo il carattere "bambino" come uno special del personaggio (Ricordo a Vampire il Malus omonimo). Sostanzialmente cioè sta a chi legge decidere e fermare nel caso sia necessario l'interpretazione errata di questa particolare forma di astrazione... Forse.
Personalmente però credo invece sia _rischioso_ (e non per il personaggio) rendere perfettamente l'istintività di una capra tibetana come di un infante specialmente in ambiti di gioco dove il personaggio rischia praticamente ogni 5 minuti di morire...
18/08/2012 21:01:07
ho visto nella mia vita da giocatrice di ruolo pochissime persone se non 3 o4 ruolarsi bambini e sinceramente dopo un po erano loro stessi a scocciarsi alla fine è inevitabile giocarli comporta dei limiti se si vuole essere coerente.
io personalmente non riuscirei a giocarmelo sarà che sono abituata a muovere solo pg adulti o comunque adolescenti ed anche li si dovrebbero rispettare i limiti ma spesso nessuno lo fa
18/08/2012 22:34:43
18/08/2012 22:37:06
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