Stili e chicche dei players postato il 24/05/2013 18:14:39 nel forum giochi online
Si sa che la scrittura lascia più o meno infinita fantasia, ma negli anni mi sono accorto che esistono tra players delle abitudini di forma e di stile - più o meno poetici, più o meno belli, più o meno originali, più o meno inflazionati - che si ripetono e che a volte vengono anche tramandati da giocatore a giocatore, o fatti propri (iridi color del ghiaccio, sorrisetto malizioso, e robe simili per intenderci).
Voi ne avete uno in particolare che vi siete accorti di utilizzare spesso? O siete rimasti affascinati da qualche frase/avverbio/vocabolo di qualche collega tanto da averlo riutilizzato nelle vostre giocate, tanto da esserne rimasti colpiti perchè esprimeva perfettamente quello che si stava immaginando?
Un giorno mi ricordo lessi questo: "Si volsero verso di me come quando un pistolero entra in un saloon del far West", e la trovai, per quanto semplice e di certo non astrusa, una frase molto azzeccata e carina per rendere l'idea dell'azione.
24/05/2013 18:50:16
Una frase che mi sono trovato ad usare molto è "mezzo sorrisetto asimmetrico che coinvolge solo l'angolo della bocca"
Una descrizione che invece mi colpì molto era in realtà una singola parola, usata nell'azione di un pg sotto la pioggia. "Ramate d'acqua". Ad indicare la pioggia quando frusta in volto che mi fa pensare molto ad una fronda (come quelle degli alberi esatto) d'acqua.
24/05/2013 19:32:54
Io mi rendo conto di usare tantissimo "appena" e "accenna". Il mio personaggio non sorride, accenna un sorriso. Il mio personaggio non saluta, alza appena la mano.
Spesso "incastona le ultime parole in un sospiro" anche.
Impressa mi rimase una descrizione in una land fantasy "alzò i suoi occhi di bragia, memoria d'un passato mai dimenticato".
24/05/2013 20:23:03
Uso e abuso dei due punti per sottolineare una frase o un momento particolare dell'azione... uhm tendo a inserire continue similitudini, ogni volta che posso. In genere le mie mail di gioco sono piene di "come se-- bla bla bla" (ora che ci penso forse dovrei ridurre U.U).
Ah, si. Un vizio che dovrei decisamente, ma decisamente perdere è l'iniziare una frase con "E".
Si, è un errore. Si, sono 'gnurantisssima. =P
24/05/2013 20:37:43
Mi rendo spesso conto di usare paragoni insoliti o che cercano di essere umoristici, per descrivere in maniera buffa situazioni svariate. Ad esempio l'occhiataccia torva: "quella tipica occhiata che l'insegnante ti rivolge poco prima dell'interrogazione e SA che tu non hai studiato"
La frase che mi è rimasta -negativamente- impressa è stato leggere anni fa nell'azione di una pg femmina "socchiude le labbra ialurgiche"
citando da dizionario:
ialurgia
[ia-lur-gì-a]
s.f. (pl. -gìe)
non com. Arte e tecnica di fabbricare e lavorare il vetro
Sarò ignorante io ma dopo anni mi chiedo ancora cosa diamine significhi °____°, perchè mi immagino una che sgranocchia bicchieri e sputacchia schegge di vetro.
24/05/2013 20:57:15
Io come gilraen abuso un sacco del "come se" , almeno in un'azione si e una no! Vado spesso di metafore e similitudini, soprattutto per descrivere espressioni del volto che semplici "alza le sopracciglia" "aggrotta la fronte" lascerebbero troppo vaghe. Mi piace a mia volta leggerne :P soprattutto se sono fantasiose come quella descritta da leject.
24/05/2013 22:13:37
Per quanto mi riguarda, esistono solo due modi di scrivere: corretto e scorretto. Dopo di che c'è chi sa scrivere in modo più leggero, più curato, più piacevole, ma solo tra chi, di base, sa scrivere in maniera sintatticamente corretta.
Scrivere male toglie il 90% del piacere del gioco ed ho notato che spesso coincide con il non saper gestire le situazioni più complicate o con l'appiattimento del gioco.
L'uso di forme pseudo arcaiche, auliche o di termini usati a sproposito, poi, mi danno notevolmente fastidio, tant'è che, spesso, più che affascinata, sono rimasta turbata da certe azioni il cui senso mi è rimasto oscuro (e quella degli occhi di bragia l'ho letta anche io! 😥)
Dal canto mio, abuso decisamente dei puntini di sospensione a termine frase e spesso, nella fretta dell'azione, nemmeno me ne rendo conto!
Inoltre uso spessissimo il "quasi": quasi fosse..., quasi facesse...
Come espressioni tipiche, invece, ho quelle che descrivono le espressioni del mio pg: arriccia il nasino leggermente all'insù, mette un broncio infantile, stringe le labbra in una linea dura, scrolla le spalle...
25/05/2013 01:09:11 e modificato da leject il 25/05/2013 01:10:50
25/05/2013 01:19:53
'piega gli angoli della bocca in un sorriso' perché rende l'idea di un'espressione cordiale, non entusiastica o giubilante ma serena. Un sorriso senza scoprire i denti, insomma.
Capita spesso che usi usi anche io 'come se' per dare un'immagine più vivida dell'espressione o del movimento: 'si alza dalla sedia, come se avesse fretta di uscire dal locale' è un esempio, poi via via faccio papiri più complessi.
'Aggrotta la fronte' e 'Inarca il sopracciglio' che sono utili per mostrare perplessità, riflessività o soltanto per non farlo sembrare una statua di marmo che muove solo la bocca.
I miei personaggi ridono brevemente, non si sganasciano per interi minuti tenendosi la pancia, non piangono, non diventano cianotici, quando ridono lo fanno per la durata di un'azione o turno.
In compenso lo fanno spesso, magari 'soffocando la risata' che sembra una pratica violenta.
Uso molto i punti fermi. Mi odio. Mi odio moltissimo per questo. Scusatemi. Davvero.
In futuro, comunque, i miei personaggi avranno gli occhi di bragia in qualsivoglia situazione.
Occhi di bragia. Occhi di bragia everywhere.
Tralasciando iridi, zaffiri, smeraldi, acquamarina, onici, ossidane, ho trovato gli occhi 'dell'inteso colore della pioggia d'Autunno' che mi hanno profondamente commossa, un paio di 'labbra disegnate dal peccato' e sempre in tema di maltempo, 'un sorriso umido'.
25/05/2013 08:38:39
Personalmente cerco di fare azioni più chiare possibile per la persona con cui gioco. Uso pochi termini ameni e magari se mi scappano poi cerco di semplificarli - occhi non iridi, azzurri non lavati con perlana, pelle pallida o chiara o scura non nivea, marmorea o d'ebano -
Trovo anzi molto fastidioso, magari pur potendolo fare, trasformare una giocata in un esame di Latino o di lingue Auliche spesso frutto di immaginazione o ampio uso di oppiacei!
Comunque anche io abbondo coi paragoni e spesso devo costringermi a non usarli v.v
25/05/2013 11:58:20
Uso il "come se" troppo.
E tutti i miei pg han problemi di faringe, perchè non riesco mai a "dire": il massimo che faccio è mormorare, sussurrare, bisbigliare ..
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