03/04/2014 19:27:59 e modificato da blade88 il 03/04/2014 19:29:26
Non ho letto gli altri commenti quindi perdonatemi se ripeto xD
Sono pienamente daccordo con te per la non necessaria classificazione del personaggio....anche perchè un neutrale buono ali d'argento non andrà mai (se non per pura pazzia) in mezzo ad un luogo pieno di caotici malvagi mangia fagioli!
Il "non sapere" secondo me, è una buona spinta per conoscere meglio un personaggio...in più ci si avvicina di più alla cosidetta "realtà" non si può mai sapere se una persona è buona o cattiva finchè non la si conosce. Inoltre non è detto che se uno parte con l'idea di essere buono alla fine gli eventi che si ritroverà di fronte lo porteranno dall'altra parte. Solo a pensarci mi esalta xD
Se il tuo personaggio assiste allo sterminio della sua famiglia o dei tuoi amici...un pò di malvagità arriva alla fin fine!
03/04/2014 19:53:02
03/04/2014 20:24:29
Ma sicuramente è fattibile, non lo metto in dubbio. Un conto però è farlo accadere in situazioni di forte stress o chissà che altro... un altro paio di maniche invece è non avere un allineamento e far sì che certi salti caratteriali avvengano in maniera del tutto casuale, solo per volere del player e zero coerenza con la linea caratteriale del pg. Almeno secondo me.
03/04/2014 22:28:59
03/04/2014 23:34:13
04/04/2014 05:40:53
Allineamento si, ma che possa evolvere a seconda del giocato, altrimenti si è limitate anche solo il dover fare il buono buono buono in eterno finchè campa il personaggio.
04/04/2014 08:02:27
04/04/2014 14:02:29
L'allineamento dovrebbe essere un parametro che, salvo rari casi dettati dalle dinamiche del gioco (vedi esempio paladino o simili), serva a dare una idea complessiva del personaggio.
a mio parere dovrebbe essere visto come un elemento a lungo termine, ovvero si dovrebbe guardare come tutta una serie di aizoni successive inquadrano il personaggio all'interno dello specchio delgi allineamenti, e soprattutto dovrebbe essere dinamico in base alle scelte del pg.
Salvo appunto casi particolari in cui appunto ci si dovrebbe mantenere entro determinati parametri di comportamento dle proprio pg (vedi appunto prendendo spunto dal D&D determinate classi o culti) l'allineamento non dovrebbe essere dei paletti che influenzano il personaggio nelle sue aizoni, bensi, essere l'allineamento modificato dalle azioni del pg.
Ovvio che le azioni dle pg modificando l'allineamento in maniera dinamica dovrebbero comportare tutta una serie di conseguenze qualora la meccanica del gioco prevedesse (incantesimi, privilegi di classe ecc) se l'allineamento viene modificato.
Ho visto spesso urlare al "eh il tuo pg è malvagio non si comporterebbe mai così" oppure "eh no non puoi sei buono".
Bisognerebbe appunto guardare l'allineamento come un qualcosa di globale e non diretto alla singola azione ed uscire dal rpeconcetto ch eun malvagio non può essere buono con qualcuno di specifico, per una serie di motivi come: tornaconto personale, alleanze o altro.
05/04/2014 10:33:17
Non ho letto tutte le risposte, ma vorrei comunque dire la mia: gli allineamenti (come il bg) sono strumenti che servono allo staff per verificare che un player giochi il personaggio come si deve.
Io sono dell'opinone che l'allineamento, il bg, la razza e la personalità debbano essere visibili solo a master&co. Quante volte i personaggi negativi e con razze pericolose sono stati ignorati per il loro allineamento? Così si eliminerebbe il problema: ci sono Tizio e Caio nella stanza e i plè come i pg non sanno che aspettarsi.
Non dico che facciamo tutti metaplay ma è naturale essere influenzati in giocata se si sa vita, morte e miracoli di chi si ha di fronte.
05/04/2014 14:22:10 e modificato da sparhawack il 05/04/2014 14:22:47
Concordo con la collega giusto sopra di me.
Gli allineamenti sono una sorta di "linea guida" al PG.
Cattivo.
Poi ciascuno è cattivo a modo suo e anche con eccezioni.
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