cronacheinsane ha scritto: La mia risposta sta qui: Pigrizia.
Caro Leo (perché sì, nonostante il Quote rispondo sempre a te), non serve dire altro.
Vampire: the Masquerade (soprattutto, ma comunque anche Requiem) è un genere che ha un gioco politico estremamente gravoso, e che non tutti sono capaci di portare correttamente (ne abbiamo avuto esperienze anche su Barcellona. Che ricordi!). Spesso dunque si ricade nel "picchia-picchia", o in roba manovrata dallo Staff e dai Master, che devono comunque essere sempre presenti (e se ne trovano anche sempre meno di veramente capaci).
Il Moderno Fantasy (o meglio, quello che attualmente viene chiamato Urban Fantasy) per questo tira molto di più. Meno impegnativo, nonostante esistano le stesse razze del WoD, talvolta anche con le stesse descrizioni ma con nomi differenti. Più leggero e tranquillo in generale.
Il WoD prevede storie di "intimo orrore", come cita il Manuale Base di V:tM, e un fervente gioco politico, che però piace ad una nicchia sempre più ristretta.
... e va da sé: se già il PbC è di "nicchia", e la gente ci gioca sempre meno, a questo punto i giocatori di Vampire, quelli veri, si sono sempre più organizzati in gruppi su piattaforme esterne (Skype o simili) o seduti attorno ad un tavolo con qualche bella birra e pacchetti di snacks a gonfie vele.
Con grande dispiacere di chi invece è rimasto e vuole giocare by Chat "seriamente". :(
Pensi veramente di poter conquistare il "One Piece?!"
owli1 ha scritto: Il cartaceo di Vampiri è tipo una volta a settimana no? Un PbC è ogni giorno. La scalata al potere è più veloce... ma anche la discesa lo è.
Paradossalmente nel cartaceo le cose sono più veloci, perché in una sessione il master può anche far passare settimane e narrarti che "allora il vostro gruppo ha organizzato questa cosa, attendete i giorni dovendo fare altre cose o non fanno niente di che di particolare?" "no fanno le solite cose" "allora aspettate il martedi di settembre come da programma blabla" eccetera.
Online, non essendo intorno ad un tavolo con: - persone che grosso modo conosci e sai come giocano - personaggi delineati insieme al master (non c'è uno staff che si deve allineare, la cosa è gestita da una sola persona che ha il pieno controllo della trama( - obiettivi più veloci e con meno presenza di "side-quest" che online servono a riempire il "tutti i giorni"
Le cose scorrono in maniera più oculata e veloce. Quello che si fa in un mese di cartaceo a volte lo fai in tre mesi online perché ci vuole anche che le persone si "becchino" e ti garantisco che specialmente sotto esami o consegne di lavoro, la cosa è ardua. Ma soprattutto sono due universi COMPLETAMENTE differenti in quanto gestione master.