27/03/2007 00:12:53
basta che non abbia minimamente a che fare con quello che narra. ribadendo il concetto.
27/03/2007 08:59:49
secondo me (per non saper ne leggere ne scrivere) il master è quello che sta dall'altra parte dello schermo, non è un pg, quindi non ho niente in contrario al fatto che una persona che fa il master poi non possa avere un PG assulutamente non inerente al suo "lavoro" di master. (la gilda on di master è una gran *#@!?§ )
28/03/2007 14:59:01
Vi dirò...
io sono master di una land ed ho anche un pg in questa,
naturalmente non mastero quest ove è presente anche il mio pg, anche per questioni di praticità è complicato ruolare e masterare, e poi nn credo sia giusto che un master da gli esiti anche su azioni del proprio pg.
Per quel che riguarda le corporazioni on di fati(o master che dir si voglia), per me sono una ***** perchè sembra quasi che confondano on ed off
concludendo sui pg della stessa corporazione del master, a volte capita, ma in quel caso il master deve assumersi le proprie responsabilità e masterare da imparziale, nel caso questo non avvenga penso debba essere sollevato dal proprio incarico
ciao a tutti
28/03/2007 18:24:20
Per gli ultimi due interventi, una domanda. Dite che un master deve essere un individuo "sciolto" da Corporazioni di qualsivoglia tipo.
La domanda è: se dite tuttavia che può giocarsi un pg, è concesso per voi che faccia parte di qualche Gilda all'interno del gioco?
29/03/2007 14:25:55
Se nomini gli ultimi due interventi credo tu ti riferisca anche a me :-P
allora io credo che il pg del master debba evitare di masterare pg della sua stessa corporazione, viene da se che che quindi il pg del master può far parte di una congrega
io stesso faccio parte di una congrega^_^
spero di aver risposto in modo esauriente
29/03/2007 21:38:47
Io trovo sia saggio mischiare le due cose, in modo che anche pg che giocano in corporazioni normali possano fatizzare se sono capaci e vogliono farlo, ma almeno posson essere coordinati e valutati da un'organizzazione completamente neutrale ed esterna al gioco attivo della land. Insomma, una garanzia di imparzialità.
02/04/2007 12:21:53
Credo che la combianzione peggiore l'abbia vista su USS.Genesis :)
Master con personaggio in gioco, che gioca regolarmente la quest che mastera in qualita' di ufficiale di comando.
In pratica si racconta la quest e se la gioca da solo dando ordini ai PG su cosa fare :)
02/04/2007 14:02:41
Un pg come tutti gli altri non vedo perchè no.
Teoricamente un master dovrebbe essere un buon giocatore, ed è sempre un peccato perderne uno.
Messaggio di Black:
Ma io lascerei anche masterare ad un DM eventi che coinvlgono la sua organizzazione (e sono le classiche avventure di corp.)...con la clausola che se lo becco anche una sola volta a fare favoritismi, gli compilo il foglio di via per direttissima.
Io sarei d'accordo con te, in teoria... il problema è che poi in pratica:
- si è tutti amici tra master/gestori. Se hai un sospetto non proprio chiarissimo e dimostrabile che qualcuno si muova in favore della gilda del proprio PG... beh, dirglielo è dura. Dura parecchio.
Si litiga, si discute.
Io non sono il megadirettore di una multinazionale che mette a rishio, col tracollo, migliaia di posti di lavoro e quindi guida il suo carro con indomito pugno di ferro e legalissima intransigenza. Sgridare un amico per un gioco mi dispiace, e tanto. Se una regola generale può impedirmi di trovarmi nelle circostanze di farlo, di norma la adotto.
- alcuni player non hanno niente da fare. Per occupare il tempo costoro lamentano ingiustizie e privilegi, a volte inventati, a volte meno inventati anche quando magari verificatisi malgrado la buona fede del DM. Che il master sia o meno impeccabile nella gestione del gioco della gilda di cui il suo pg fa parte, il rosicone di turno solleverà dubbi, farà polemica, seminerà zizzania. Nessun gestore ha tempo per stare dietro a 'ste cose (e chi pensa di avercelo sappia che lo sta colpevolemnte rubando al gioco o all'ozio :P) . inoltre, che il master sia o meno CONVINTO in buona fede di tenersi impeccabilmente, egli è un misero essere umano, e può sbagliarsi. E almeno per me, ripeto, di sgridare un amico per D&D non se ne parla.
Si litiga, si discute.
Se non altro per evitare rogne/polemiche o solo l'imbarazzo del conflitto d'interesse, direi che è meglio che il master, quando è un player, dimentichi il suo ruolo di arbitro e di dedichi solo a giocare. La sua gilda può arbitrarla qualcun'altro, infondo.
E' spiacevole constatare come si debba perdere tempo a prevenire problemi fra le persone anzichè a sviluppare il gioco tra i personaggi, ma più passa il tempo, più forum di città virtuali guardo, più commenti nella lista qui a sinistra leggo, e più mi convinco che il clima amichevole e rilassato è fondamentale. Io penso si mantenga meglio separando il 'potere' DM dai personaggi di chi fa il master.
04/04/2007 10:54:29
by TANATOSSTE
allora io credo che il pg del master debba evitare di masterare pg della sua stessa corporazione
Beh e se mentre sto masterando arriva uno della mia corporazione che faccio? Fermo il tempo e blocco tutti? Spengo la luce e nessuno vede più niente? Come farei? Credo che non sia una buona cosa questa che dici.
Per quanto riguarda la polemiche, beh è proprio questo il punto: oramai "organizzare il fato" si è trasformato in "ridurre al minimo le polemiche". Ci saranno sempre e comunque ma credo che lasciare ai masters l'opportunità di giocarsi l'appartenenza ad una gilda sia di gran lunga a favore di queste. Attirerebbe molte discussioni che tanto disturbano il buon gioco e la pacifica convivenza.
05/04/2007 14:32:53
Aspetta un attimino,
io ho detto che secondo me deve evitare,ma non è che se si presenta un mio congregante, io spengo il pc e me ne scappo XD
come ho detto nel mio post precedente può capitare ed in quel caso il master si deve comportare da arbitro imparziale, e nel caso non lo facesse, deve essere sollevato dall'incarico...
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