17/07/2007 10:50:20
Sì penso anch'io che siano preoccupazioni da pignoli però... non si sa mai. Specialmente negli ultimi tempi sembra che non si parli d'altro che di violenza e pedofilia. Metti caso (facendo scongiuri) che un cretino fa qualcosa all'interno del tuo gdr, tu sei comunque responsabile in un certo senso.
17/07/2007 10:53:40
In realtà continuo a restare scettico davanti all'uso dei PEGI nel caso di comunità di gioco in chat, in quanto trattasi di avvertenze specifiche per la possibile presenza di scene espicite di violenza, sesso, etc, etc, e non della loro descrizione; a meno di consentire l'uso di avatars contenenti tali tipi di immagini/animazioni (cosa che che comporterebbe comunque altri tipi di grattacapi) l'avvertenza è quantomeno errata, quando non addirittura ingannevole (intesa come richiamo per gli amanti di quel tipo di trasgressione).
Tenuto anche conto del fatto che turpiloquio, apologia di fascismo(nazismo), discriminazione razziale, sono tutti di fatto banditi dai giochi in pubblica chat, l'unico PEGI ad aver significato, ammesso che li si voglia proprio usare è AGE+ (limite minimo d'età).
17/07/2007 10:54:17
sei responsabile per la parte di controllo che devi avere sugli accadimenti ma non sei perseguibile se ai regole interne che la gente viola
17/07/2007 11:17:12
Gemini ho letto l'articolo sulla legislazione web di te e Morrigan. Secondo me vale la pena approfondire questo argomento prima di mettersi a pubblicare un sito. L'altro giorno ho passato 3 ore a cercare qualche info certa, ministeriale che so, sui codici fiscali e non ce l'ho fatta :°... sicché potresti darci un link affidabile sulla legislazione italiana/europea in materia di siti web?
Ma quindi permettere ai giocatori (o meglio ai loro pg) cose come turpiloquio e razzismo è un reato?!?
17/07/2007 11:41:48
"La cosa è complessa" si presta bene come risposta sia per quanto concerne il fornire delle fonti certe ed esaustive riguardo la legislazione web sia per quanto riguarda quel che è possibile consentire agli utenti e cosa no.
Eventualmente poi apriremo un topic apposito, ma per rispondere all'ultima domanda, sia pur in modo semplicistico, in generale possiamo riassumerla così: una cosa è se un PG dice "tutti i mezzelfi sono ladri", un'altra è se in off un giocatore scrive "tutti gli albanesi sono ladri".
Il classico verba volant, scripta manent nelle chat diventa una pericolosa spada di Damocle, ed è innegabile che il primo ad essere esposto in casi di controversie sia per l'appunto il gestore, anche se estraneo ai fatti: starà poi a lui trovare gli estremi per la propria difesa.
17/07/2007 11:56:11
Ma allora i film che espongono violenza, bestemmie e razzismo? I libri che parlano di omicidi razziali? Il gioco di ruolo non è considerato in un certo senso una forma di recitazione??? Parlando di Vampiri, i manuali ci hanno infagottato la testa con 'il mondo di tenebra è cattivo violento e ingiusto', ma per legge dovremmo limitare il gioco? Mi vengono in mente certe alienazioni o certi sentieri di Vtm completamente inumani...
Per altro, l'indirizzo ip è considerato un dato anonimo o personale? Se un utente chiede che vengano cancellati i suoi log siamo obbligati a cancellarli? E se quello stesso utente ha commesso un reato e proprio per questo vuole cavarsene fuori?
17/07/2007 13:17:07
>sarà che la morale, come la storia, la indirizzano i vincitori?ù
Ben detto Black! Basta vedere quanto sono regolarmente faziose le interpretazioni della storia del 900 :D.
Comunque, per le leggi, dovrebbero essere tutte consultabili dal sito del ministero di grazia e giustizia, ma quanto a capirci qualcosa di quel che c'e' scritto...
17/07/2007 14:29:35
Scusate, ma mi sembra si stia facendo confusione tra PG e Utente (...e dov'è la novità?)
Se durante una sessione di Vampiri il PG Uriel dà della puttana alla PG Mildred non credo vi siano dubbi che si tratta di una dinamica di gioco, idem se un PG razzista si palesa come tale in un gioco moderno.
Ma se il giocatore che muove il PG Uriel dà pubblicamente della puttana alla giocatrice che muove il PG Mildred, la cosa cambia radicalmente, e questo in qualsiasi contesto di gioco (e soprattutto nei gdr live o al tavolo :-P).
Se il suddetto insulto avviene in una discussione a due su MSN muore lì, ma se è invece ostentato in chat a tutti coloro che possono leggerla ecco che subentrano tutta una serie di responsabilità, che poi sono alla base dell'esistenza di figure quali quelle dei moderatori.
18/07/2007 09:28:05
Cmq non siamo attori professionisti. Proprio perché si fa confusione tra on e off (specialmente su internet) un giocatore particolarmente sensibile può essere traumatizzato da determinate giocate o offese rivolte al suo pg. E quindi non mi sento per niente al sicuro dallo stato (*-*) in ogni caso...
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