19/10/2007 09:11:31
Concordo con Faber: volendo si può fare un gioco di ruolo su qualunque cosa, per quanto possa poi diventare insensato, quindi teoricamente i generi sono potenzialmente infiniti.
19/10/2007 17:53:11
Quindi stando a quanto hanno detto mr_faber e raizingher, anche il famigerato Vampiri è un genere di gdr.
Secondo me invece i generi non sono infiniti, anzi... Estremisticamente potremmo dire che il genere è uno: fantasy, dal quale derivano sia quelli mitologici (angeli, demoni, dei, ...) sia quelli horror (creature magiche e leggendarie come licantropi e vampiri, mostri, ...) sia quelli fantascientifici (fantasy moderno coadiuvato dalla tecnica). Cmq, senza voler estremizzare, secondo me i Generi con la g maiuscola sono 3 o 4 e rispecchiano dei generi letterari (storico, fantasy, horror, fantascienza, ...) poi semmai credo ci siano sottogeneri e soprattutto ibridi. Estremizzando dall'altra parte ritroviamo un genere per ogni gioco, come dicevate prima, ma che mi sembra vagamente ... incorretto. Invece potremmo parlare di 'specie', come categoria all'interno di un genere vasto
19/10/2007 19:15:41
No, non e' un genere Vampiri, pero' e' il tema di quelle land e quindi un'indicazione corretta.
19/10/2007 19:30:22
Basterebbe un pò di Lettura di rete...:D
http://it.wikipedia.org/wiki/Vampiro
20/10/2007 11:04:19
20/10/2007 15:18:28
20/10/2007 16:39:26
21/10/2007 11:32:26 e modificato da laryuzska il 21/10/2007 11:46:28
24/10/2007 11:00:06
"Vampiri" non credo vada inteso nella sua connotazione specifica, cioè sulla basa di una distinzione di genere o di razza o di quant'altro.
Per quanto mi riguarda "Vampiri" è una proposta di ambientazione, al pari di qualsiasi altra che si trova in rete; uno stimolo interpretativo.
Come è stato detto precedentemente, si può costruire un gdr su qualsiasi cosa - sta poi allo staff che gestisce il gioco saper lavorare al meglio per poter incuiriosire, catturare, far innamorare chi si iscrive.
La presenza del vampiro, magari regolata anche sui canoni di gioco della WW, non preclude una forte caratterizzazione ulteriore verso altri modelli di riferimento.
Mi spiego meglio: ci possono essere comunità basate sui vampiri, persino ispirate ai modelli WW, ma nelle quali l'aspetto "fantasy", tipo d&d, è molto forte (ambientazione medievale, presenza di molte altre razze fantastiche); di contro possono esserci comunità di "vampiri" con un'ambientazione contemporanea, in cui lo stereotipo del vampiro decadente, bello e dannato ("fighetto", come è stato detto prima) trova molto più spazio - per cui in questo caso il gioco è fortemente sbilanciato proprio sulla figura del vampiro.
Ci sono poi comunità di vampiri che si discostano dai modelli WW, offrendo talvolta soluzioni orginali, magari persino con una fortissima caratterizzazione storica ed una cura particolare per i dettagli della vita umana e dell'ambientazione in generale - tanto che da un certo punto di vista l'essere inserite nella categoria "vampiri" potrebbe essere una forzatura, essendo forse più indicata quella delle "storiche".
In linea di principio non mi piacciono le "categorie" ( sebbene ne riconosca l'utilità a livello di organizzazione e semplificazione della comprensione) proprio perché spesso creano fraintendimenti e costringono a forzature.
Le sfumature che vengono logicamente eliminate per ragione di semplificazione sistematica e di classificazione sono spesso molto importanti per comprendere meglio un contesto.
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